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La Commissione europea ha proposto nei giorni scorsi un sostegno finanziario di quasi 455 milioni di euro da parte del Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE) per fornire assistenza alla Turchia in relazione ai terremoti del febbraio 2023 nonché alla Romania e all’Italia in relazione alle catastrofi naturali che hanno avuto luogo in questi paesi nel 2022.

Il pacchetto di aiuti è così composto:

33,9 milioni di euro saranno destinati alla Romania, a seguito dei danni causati dalla grave siccità nell’estate del 2022.

20,9 milioni di euro all’Italia in relazione ai danni causati dalle alluvioni nelle Marche del settembre 2022.

400 milioni di euro alla Turchia a seguito dei danni causati dai due grandi terremoti del febbraio 2023.

L’assistenza del FSUE coprirà parte dei costi delle operazioni di emergenza e di recupero come la riparazione delle infrastrutture danneggiate, la protezione della popolazione, la messa in sicurezza delle infrastrutture preventive e la protezione del patrimonio culturale, nonché le operazioni di bonifica. Le operazioni di emergenza e recupero possono essere finanziate dal FSUE con effetto retroattivo a partire dal primo giorno della catastrofe.


Una volta approvata la proposta della Commissione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio, l’aiuto finanziario finale potrà essere versato in un’unica soluzione al bilancio generale dei paesi richiedenti. Poiché la Turchia è un paese candidato, oltre all’approvazione del Parlamento e del Consiglio, la Commissione firmerà anche un accordo bilaterale con la Turchia che specificherà i dettagli dell’utilizzo dell’assistenza.

Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE)
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La Commissione europea informa attraverso un comunicato stampa di aver approvato il 4 agosto un regime italiano da 407 milioni di € a sostegno delle imprese attive nei comuni colpiti dai terremoti del 2009 e del 2016 nel contesto della pandemia di coronavirus e dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

Il regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato e del quadro temporaneo di crisi.

Il regime sarà aperto alle imprese di tutte le dimensioni ubicate in certi comuni delle regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo.

La misura mira a ridurre il rischio di perturbazioni economiche cui devono far fronte le imprese che hanno una sede legale o operativa nei comuni interessati e che sono state duramente colpite dagli effetti socioeconomici della crisi dovuta alla pandemia di coronavirus e all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Nell’ambito del regime il sostegno pubblico prenderà la forma di sovvenzioni dirette e prestiti a tasso agevolato.

La Commissione europea ritiene che il regime italiano sia in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo e nel quadro temporaneo di crisi. In particolare, gli aiuti valutati nell’ambito del quadro temporaneo non eccedono l’1% del bilancio totale del regime per destinatario e andranno a beneficio degli investimenti in beni materiali e immateriali, ma non di investimenti finanziari.

Gli aiuti valutati nell’ambito del quadro temporaneo di crisi non superano i 400 000 € per impresa. Inoltre, il sostegno pubblico sarà concesso entro il 31 dicembre 2022.

Su queste basi la Commissione ha approvato la misura in quanto conforme alle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato. Maggiori informazioni sul quadro temporaneo e su altre azioni intraprese dalla Commissione per affrontare l’impatto economico della pandemia di coronavirus.

Maggiori informazioni sul quadro temporaneo di crisi e su altre azioni intraprese dalla Commissione per affrontare l’impatto economico dell’invasione russa dell’Ucraina.
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Progetti, Ambiente

 
Strategie per l’adattamento al cambiamento climatico a livello comunale e regionale Strategie per l’adattamento al cambiamento climatico a livello comunale e regionale

12 comuni delle Marche

PROGETTO LIFE SEC ADAPT

Il progetto LIFE SEC ADAPT intende studiare le strategie per l’adattamento al cambiamento climatico a livello comunale e regionale, nell’adozione del Mayor adapt, nello scambio di buone prassi. Preso atto che il Mayor Adapt è una iniziativa lanciata il 19 marzo 2014 dalla Commissione Europea per coinvolgere le città in quanto motori chiave dell’attuazione delle misure di adattamento e di mitigazione del cambiamento climatico. 

Il progettoLIFE SEC ADAPT, elaborato da SVIM – Sviluppo Marche SPA in qualità di Lead partner, vede la partecipazione dei seguenti partners:  • 12 comuni delle Marche (Ancona, Pesaro, Ascoli− Piceno, Macerata, Urbino, Santa Maria Nuova, San Paolo di Jesi, Senigallia, Urbino, Jesi, Fabriano, Fermo, Offida);  • 6 comuni croati della regione Istriana (Porec, Rovigno, Labin, Buzet, Pazin, Pola), l’Agenzia di Sviluppo della Regione Istriana (IDA) e la Regione Istriana.




• il Comune di Bullas della regione di Murcia (Spagna)
• l’Agenzia di Sviluppo del comune di Patrasso – ADEP. S.A. della regione Acaia (Grecia); Durata: 2016-2018

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