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Nel suo ultimo articolo di commento, il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Dunja Mijatović, esorta tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa ad adottare un approccio basato sui diritti umani per eliminare le cosiddette “terapie di conversione”, che mirano a modificare o sopprimere un l’orientamento sessuale, l’identità o l’espressione di genere della persona quando non è conforme alla norma dominante percepita.

Secondo il Commissario, tali pratiche sono in conflitto con un consenso schiacciante degli organismi internazionali per i diritti umani e scientifici. L’articolo della Commissaria conclude che:

“Orientamenti sessuali e identità o espressioni di genere diverse non devono essere represse o cambiate. Sono un’espressione della ricca diversità degli esseri umani. Chiedo agli Stati membri del Consiglio d’Europa di prendere misure decisive per eliminare le pratiche di conversione dell’orientamento sessuale e dell’identità o espressione di genere. Dovremmo continuare a lavorare tutti per un mondo senza discriminazione e pregiudizi nei confronti delle persone LGBTI, in modo che le pratiche di conversione siano finalmente riconosciute per ciò che sono: una dannosa frode”.
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Ogni anno, le organizzazioni il cui lavoro utilizza il potere dello sport per migliorare l’inclusione sociale dei gruppi svantaggiati ricevono il riconoscimento dalla Commissione Europea con i #BeInclusive EU Sport Awards.

I premi promuovono idee e iniziative innovative tra altre organizzazioni e individui in tutta Europa.

I progetti vincitori sono presentati come esempi di buone pratiche nel campo dell’inclusione e della non discriminazione. Ciò migliora ulteriormente l’integrazione sociale attraverso lo sport.

I tre vincitori sono stati annunciati alla cerimonia di premiazione annuale #BeInclusive a Bruxelles, dove i vincitori hanno avuto l’opportunità di presentare i loro progetti a un pubblico di esperti di inclusione sportiva.

Tra i vincitori, il progetto ‘enGIneering For sporT for all’ (Gift) del Politecnico di Milano, che si è aggiudicato il premio ‘#BeInclusive’ per l’inclusione sociale nello sport assegnato dalla Commissione europea. L’iniziativa ha vinto nella categoria ‘Abbattere le barriere’ e riceverà 10mila euro. Gli altri vincitori arrivano dalla Repubblica ceca per la sezione ‘Celebrare la diversità’ e dalla Grecia per la categoria ‘Ispirare il cambiamento’.

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