E-News, diritti umani ed uguaglianza, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La Commissione europea ha annunciato nei giorni scorsi i vincitori della terza edizione del premio Capitali europee dell’inclusione e della diversità. Il premio è un riconoscimento che va alle città e alle regioni dell’UE che danno il buon esempio nel settore delle politiche inclusive.

I vincitori di quest’anno sono città e comuni di Croazia, Italia, Slovenia, Spagna e Svezia per l’impegno dimostrato per costruire società più eque, promuovendo la diversità e l’inclusione indipendentemente dal sesso, dalla razza e origine etnica, dalla religione e dalle convinzioni personali, dalla disabilità, dell’età e dall’orientamento sessuale.

Nella categoria “autorità locali con meno di 50 000 abitanti” la prima classificata è la città di Corbetta, comune di 18 740 abitanti della città metropolitana di Milano, per la sua vasta gamma di azioni e iniziative con una prospettiva intersezionale e partecipativa, in particolare in relazione alle persone con disabilità, alle donne e alle persone LGBTIQ.

Corbetta si è aggiudicato anche il Premio del pubblico.

EU Diversity – iniziative e premi 2024
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
I settori ad alta tecnologia sono considerati motori chiave della crescita economica e della produttività e spesso offrono opportunità di lavoro ben retribuite. Nel 2022, in tutta l’ UE c’erano 9,8 milioni di persone impiegate nei settori ad alta tecnologia , corrispondenti al 4,9% dell’occupazione totale dell’UE. La rappresentanza di genere in questo settore vede gli uomini rappresentare poco più dei due terzi (67,2%) del totale.

Lo comunica il sito di Eurostat, l’ufficio statistiche dell’Unione europea.

A livello regionale (regioni NUTS 2), le regioni della capitale francese (Ile-de-France) e spagnola (Comunidad de Madrid) hanno registrato il numero più elevato di persone impiegate nei settori ad alta tecnologia, rispettivamente 420.000 e 289.000. Seguono 3 regioni, che registrano più di 200.000 occupati nei settori ad alta tecnologia: Alta Baviera nella Germania meridionale, Lombardiae Catalogna nella Spagna orientale.

All’estremità inferiore della distribuzione, c’erano 5 regioni con meno di 3 000 persone impiegate nei settori ad alta tecnologia: la regione meridionale italiana del Molise, insieme a quattro regioni greche – Anatoliki Makedonia, Thraki, Peloponnisos, Ipeiros e Sterea Elláda.

Le donne rappresentavano quasi un terzo (32,8%) del numero totale di persone impiegate nei settori ad alta tecnologia dell’UE nel 2022.

La percentuale di donne occupate nell’occupazione ad alta tecnologia nelle regioni NUTS 2 varia da un massimo del 50,2% nella regione ungherese di Nyugat-Dunántúl fino all’8,3% nella regione greca della Tessaglia. In effetti, Nyugat-Dunántúl era l’unica regione dell’UE (a questo livello di dettaglio) dove c’erano più donne che uomini impiegati nei settori ad alta tecnologia. Le successive quote più elevate di occupazione femminile sono state registrate nelle Marche (48,6%) e in un’altra regione ungherese, Észak-Magyarország (48,1%).

Sezione tematica Eurostat su scienza, tecnologia e innovazione

Banca dati Eurostat su scienza, tecnologia e innovazione

Sezione tematica Eurostat sulle regioni

Banca dati Eurostat sulle statistiche regionali per classificazione NUTS
0

E-News, cooperazione, CEMR NEWS, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
I rappresentanti di vari governi locali in Ucraina hanno recentemente visitato la Lombardia. Questa visita, organizzata nell’ambito del progetto Bridges of Trust del CEMR e sostenuta dal programma U-LEAD with Europe, ha segnato un passo importante verso la promozione di legami e cooperazione più forti tra i comuni ucraini e italiani. Lo rende noto una comunicazione apparsa sul sito del CEMR.

La visita è iniziata con un incontro di benvenuto presso il municipio di Arconate. Durmish Guri, direttore delle risorse esterne del CEMR, ha espresso gratitudine ai sindaci italiani per la loro eccezionale ospitalità e collaborazione. Ha anche elogiato la partecipazione di Arconate, Inveruno e Sesto San Giovanni all’iniziativa Ponti di fiducia, riconoscendo il sostegno delle autorità e dei cittadini italiani nei confronti delle madri e dei bambini ucraini bisognosi.

Guri ha evidenziato gli sforzi del CEMR nell’aiutare gli ucraini colpiti dall’invasione russa. “Dalla mobilitazione degli aiuti umanitari e del sostegno finanziario all’offerta di rifugio e di un fermo sostegno politico, sono orgoglioso di ogni passo compiuto dal CEMR per aiutare i nostri partner ucraini. Più che mai, abbiamo bisogno di una cooperazione reciprocamente vantaggiosa tra i comuni italiani e ucraini, sia all’interno del progetto Bridges of Trust che oltre”, ha affermato.

Guri ha sottolineato la necessità di cooperazione tra i comuni italiani e ucraini nei progetti di ricostruzione, che riguardano le infrastrutture, il trattamento delle acque, la gestione dei rifiuti, gli impianti fognari, il rinnovo dei macchinari, l’ammodernamento della fornitura di calore e lo sviluppo umano. Successivamente, le parti hanno discusso queste priorità e stabilito memorandum di cooperazione, ponendo le basi per una collaborazione a lungo termine.

La visita della delegazione ucraina è stata una pietra miliare cruciale nel progetto Bridges of Trust, promuovendo legami più forti tra i governi locali di Ucraina e Italia. Come ha concluso Guri, “questa iniziativa mette in mostra il potere dei partenariati internazionali nell’affrontare sfide comuni e lavorare per un futuro prospero”.

La delegazione ucraina, guidata da illustri rappresentanti di vari governi locali, era accompagnata da Yulia Bandura dell’Associazione delle città ucraine. I partecipanti includevano, tra gli altri, Mykola Baksheiev e Tetiana Orlova di Pervomaysk, Nataliia Moskalenko e Pavlina Ohanesian di Romny, e Denys Petrenko e Serhii Hrankin di Lozova. La delegazione è stata accolta calorosamente dalle controparti italiane, tra cui Sergio Calloni, Sindaco di Arconate; Sara Bettinelli, Sindaco di Inveruno; e Fabio Merlotti, Sindaco di Buscate.

Per ulteriori informazioni sul progetto Bridges of Trust e sulla collaborazione tra i comuni ucraini e italiani, si prega di contattare la responsabile del progetto Bridges of Trust Olga Ivanova all’indirizzo Olga.Ivanova@ccre-cemr.org .
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La Commissione europea ha constatato che le modifiche a un regime italiano esistente, compreso un aumento di bilancio di 50 milioni di €, per sostenere le imprese in Lombardia nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina sono in linea con il quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato, adottato dalla Commissione il 23 marzo 2022 e modificato il 20 luglio 2022 e il 28 ottobre 2022.

La Commissione ha approvato il regime iniziale il 21 settembre 2022. La misura è accessibile alle imprese di tutti i settori attive in Lombardia, ad eccezione di quelle finanziarie, dell’agricoltura primaria e della pesca. L’Italia ha notificato le seguenti modifiche al regime esistente: i) un aumento di bilancio di 50 milioni di €; ii) una proroga del regime fino al 31 dicembre 2023; e iii) un aumento dei massimali di aiuto, in linea con il quadro temporaneo di crisi modificato il 28 ottobre 2022.

La Commissione ha constatato che il regime italiano, così come è stato modificato, continua a essere in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi. In particolare, l’aiuto i) non supererà i 2 milioni di € per impresa; e ii) sarà concesso entro il 31 dicembre 2023.

La Commissione ha constatato che il regime italiano, così come è stato modificato, rimane necessario, adeguato e proporzionato per porre rimedio al grave turbamento dell’economia di uno Stato membro, in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi. Su queste basi la Commissione ha approvato il regime modificato in conformità delle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato.

Maggiori informazioni sul quadro temporaneo di crisi e su altre misure prese dalla Commissione per fronteggiare l’impatto economico della guerra della Russia contro l’Ucraina sono disponibili qui. La versione non riservata della decisione sarà consultabile con il numero SA.105254 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della DG Concorrenza della Commissione una volta risolte eventuali questioni di riservatezza.
0