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Lo European City Facility ha aperto una nuova opportunità di finanziamento per un massimo di 75 comuni o autorità locali, i loro raggruppamenti ed enti pubblici locali che aggregano comuni/autorità locali. Questo finanziamento è progettato per sostenere progetti di energia pulita ed efficienza energetica, offrendo semplici sovvenzioni forfettarie di 60.000 euro ciascuna.

Lo rende noto il sito di European City Facility

Lo European City Facility ha aperto una nuova opportunità di finanziamento per un massimo di 75 comuni o autorità locali, i loro raggruppamenti ed enti pubblici locali che aggregano comuni/autorità locali. Questo finanziamento è progettato per sostenere progetti di energia pulita ed efficienza energetica, offrendo semplici sovvenzioni forfettarie di 60.000 euro ciascuna.

Finanziato dal programma LIFE dell’Unione europea, quest’ultimo bando è aperto a candidati di tutta l’UE, Ucraina e Islanda. La scadenza per le candidature è il 15 marzo 2024 e una sessione informativa online si svolgerà il 22 gennaio.

I beneficiari di questa sovvenzione potranno sviluppare concetti di investimento per sostenere i loro piani energetici e climatici sostenibili.

In passato, i destinatari hanno utilizzato questi fondi per una vasta gamma di attività, come valutazioni tecniche, ricerche di mercato e vari compiti di pianificazione e analisi, il tutto nel contesto dell’energia pulita e dell’efficienza energetica. Tuttavia, i candidati hanno la facoltà di proporre azioni specifiche, purché rientrino nei temi stipulati.

I candidati sono tenuti a dimostrare sostegno politico, ambizione in termini di dimensioni dell’investimento, proiezioni realistiche degli impatti legati all’energia e piani per la governance e il coinvolgimento delle parti interessate. Tali criteri sono in linea con quelli generalmente previsti per l’accesso ai fondi pubblici o privati.

Lo European City Facility offre anche un ampio supporto attraverso un sistema di supporto nazionale, disponibile nei paesi ammissibili. Ciò include sessioni informative, guida pratica e feedback nelle lingue locali.

Oltre al finanziamento, i candidati selezionati riceveranno sviluppo di capacità, servizi di matchmaking e accesso a strumenti di finanziamento specializzati da parte dello European City Facility. Tutti questi progetti mirano ad avvicinare le idee progettuali alla realizzazione attraverso fonti di finanziamento private o pubbliche.

Dettagli sulla sessione informativa paneuropea prevista per il 22 gennaio alle 14:00 CET, nonché informazioni sulle sessioni informative condotte in varie lingue nazionali, possono essere trovate sul sito web dell’European City Facility.

Il sito web include anche il documento ufficiale del bando e un Helpdesk dedicato per eventuali candidati interessati.


L’EUCF è un’iniziativa europea volta a sostenere i comuni/le autorità locali, i loro raggruppamenti, nonché gli enti pubblici locali che aggregano comuni/autorità locali in tutta Europa per sviluppare concetti di investimento per accelerare gli investimenti nell’energia sostenibile. Sotto forma di una sovvenzione di 60.000 euro, l’EUCF finanzia servizi e attività a sostegno dello sviluppo di concetti di investimento, come studi di fattibilità (tecnica), analisi di mercato, analisi delle parti interessate, analisi legali, economiche e finanziarie, analisi dei rischi e ulteriori compiti di supporto.

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Il Consiglio dell’Unione europea in un comunicato stampa del 12 aprile annuncia che per facilitare l’accoglienza dei rifugiati provenienti dall’Ucraina a seguito dell’aggressione russa, ha adottato un atto legislativo che consente agli Stati membri di ricevere quest’anno un totale di 3,5 miliardi di EUR supplementari in funzione del numero di rifugiati ospitati provenienti da tale paese.

L’atto introduce modifiche volte ad aumentare il prefinanziamento dell’iniziativa di assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d’Europa REACT-EU, uno dei programmi post-pandemia più importanti per rafforzare i fondi della politica di coesione e il Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD).

Concretamente, precisa il comunicato, il prefinanziamento che sarà versato nel 2022 a titolo di REACT-EU sarà aumentato dall’11% al 15% per tutti gli Stati membri e dall’11% al 45% per i paesi dell’UE in cui il numero di rifugiati provenienti dall’Ucraina superava l’1% della rispettiva popolazione alla fine del primo mese successivo all’invasione russa.

Inoltre, l’atto introduce la possibilità di un costo unitario per persona per semplificare la mobilitazione dei fondi, il che consente di rispondere più efficacemente alle esigenze essenziali degli sfollati ucraini e di fornire loro un’assistenza di base.

Tali modifiche, precisa il Consiglio, mirano ad ridurre l’onere che grava sui bilanci pubblici degli Stati membri affinché questi ultimi possano gestire meglio questo afflusso di rifugiati.

Regolamento modificato relativo all’aumento del prefinanziamento a titolo delle risorse REACT-EU
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