E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Scendono a 63 le infrazioni a carico dell’Italia dopo che la Commissione europea ha deciso il 24 aprile 2024 di archiviare ben 7 procedure particolarmente sensibili per gravità e per materia. Lo rende noto una comunicazione apparsa sul sito del Dipartimento per gli Affari Europei.

Continua la positiva e costante riduzione del numero delle infrazioni, continua la nota, pervenendo al migliore risultato da luglio 2018, quando il numero delle infrazioni era 64. Approssimandosi alla media europea di circa 56 procedure per Stato membro, l’Italia si avvicina ai suoi principali partner europei, come ad esempio la Germania, che oggi registra 62 infrazioni pendenti.

Tra le archiviazioni odierne, quattro procedure erano già pendenti ai sensi dell’articolo 260 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, di cui due oggetto di pagamento di sanzioni pecuniarie dal 2015 (Venezia-Chioggia) e dal 2020 (alberghi sardi). Viene pertanto definitivamente ridotto l’impegno finanziario in termini di sanzioni.

Le 63 infrazioni a carico del nostro Paese riguardano la violazione del diritto dell’Unione (49) e il mancato recepimento di direttive (14).

L’ambiente con 18 casi è il settori dove più alta è l’incidenza delle infrazioni, seguono trasporti (7), affari economici e finanziari (6) e lavoro e politiche sociali (5).

Leggi l’approfondimento
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Si sta svolgendo a Pordenone la mostra fotografica multimediale “L’Italia in Europa – L’Europa in Italia”.

La mostra viene esposta presso il Chiostro della Biblioteca Civica di fino al 2 maggio 2024 e sarà visitabile dalle ore 9:00 alle ore 19:00.

Gli insegnanti interessati a portare le proprie classi in visita alla mostra, informa una nota del Dipartimento Affari Europei, devono darne comunicazione all’indirizzo e-mail pordenone@eurodesk.eu specificando il nome dell’istituto, il numero di studenti e la data della visita.

L’Italia in Europa – L’Europa in Italia , mostra fotograficaù
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Sono sei le nuove consultazioni pubbliche europee rilevate e aggiornate dal Servizio Informative Parlamentari e Corte di Giustizia UE del Dipartimento per gli Affari Europei. Lo rende noto attraverso una nota sul proprio sito il Dipartimento.

Affari marittimi e pesca; Istruzione e formazione, Occupazione e affari sociali; Mercato interno, Ricerca e innovazione; Trasporti i settori interessati.

Le consultazioni riguardano, in particolare, una migliore protezione degli squali tramite una pesca e un commercio sostenibili, gli aiuti agli indigenti, la valutazione intermedia del Programma per il mercato unico, la valutazione del Programma Euratom di ricerca e formazione 2021-2025, la proposta di Programma Euratom di ricerca e formazione 2026-2027, le iniziative per rendere più ecologici i parchi veicoli aziendali.

Le consultazioni pubbliche promosse dalla Commissione europea hanno la finalità di coinvolgere i cittadini europei sulle politiche e le normative dell’Unione Europea.

Alle consultazioni possono partecipare tutti: governi, istituzioni, organizzazioni della società civile, operatori economici, associazioni di categoria, ordini professionali ed esperti del settore.

Vai alle nuove consultazioni pubbliche europee

Consultazioni pubbliche europee
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


Fino al 28 marzo 2024, l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ospita la mostra “L’Italia in Europa – L’Europa in Italia” realizzata dal Dipartimento per gli Affari Europei in collaborazione con l’Agenzia Ansa.

L’iniziativa è promossa dallo Europe Direct Puglia che inserisce questa iniziativa nel quadro della campagna #UsaIlTuoVoto lanciata dalle istituzioni UE in vista della prossime elezioni europee dell’8-9 giugno.

L’esposizione è allestita nella sede del Centro Polifunzionale Studenti dell’Università di Bari (Piazza Cesare Battisti, Bari).

Sono previsti gli interventi di Giuseppe Moro (Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche), Valeria Di Comite (responsabile scientifico dello Europe Direct Puglia), Maria Irene Paolino (Project Manager dello Europe Direct Puglia). Sarà presente una rappresentanza della componente studentesca di Scienze Politiche.

La mostra è aperta al pubblico dal lunedì al sabato (ore 9-18). Per visite di gruppi e/o scolaresche occorre contattare via mail lo Europe Direct Puglia europedirect.puglia@uniba.it

L’Italia in Europa , mostra fotografica
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


Trasferirsi per motivi di studio o lavorativi in un altro Stato membro, fare attività d’impresa nell’UE può richiedere tempo, avere costi e costringere cittadini e imprese a procedure burocratiche complesse. Dal 12 dicembre 2023 diventa pienamente operativo il “sistema tecnico Once-Only”, un progetto della Commissione europea realizzato, insieme alle autorità pubbliche degli Stati membri, nel quadro del Single Digital Gateway (Sportello Unico Digitale) che permette di condividere facilmente tutte le informazioni necessarie per il completamento di una procedura amministrativa.

Lo rende noto un comunicato del Dipartimento per le politiche europee.

L’immatricolazione di un auto, l’apertura di una impresa, la domanda di pensione sono alcune delle 21 procedure che potranno essere gestite con il “sistema Once-Only” per lo scambio transfrontaliero automatizzato di documenti e l’applicazione del principio “una tantum” in base al quale i cittadini e le imprese forniranno soltanto una volta informazioni alle autorità pubbliche che a loro volta potranno dialogare direttamente in modo semplificato.

Il nuovo sistema “una tantum” si avvale di una infrastruttura digitale transfrontaliera, il portale La tua Europa, che già dal 2020 fornisce supporto dando informazioni a cittadini e imprese degli Stati membri sui servizi pubblici online e sulle procedure amministrative.

Il prossimo passo è il pieno utilizzo del sistema da parte delle oltre 80mila autorità nazionali di tutta l’UE ma anche di cittadini e imprese che potranno utilizzarlo per accedere e gestire digitalmente procedure amministrative . Il completo e pieno funzionamento del sistema tecnico “Once Only” sarà la soluzione più efficace per ridurre gli oneri amministrativi e abbattere le barriere burocratiche.

In Italia il coordinamento è stato assicurato dal Dipartimento, insieme all’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID). La Commissione europea ha inoltre verificato che l’Italia insieme ad altri tre Stati membri è nella fase tecnica più avanzata per la messa online delle procedure.

Sportello Unico Digitale

Single Digital Gateway

Sistema Once-Only
0