E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La Commissione europea rende noto attraverso un comunicato stampa di aver accolto con favore il 8 marzo l’accordo politico odierno tra il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione su un mandato più forte che istituisce una nuova Agenzia europea per la droga. La nuova Agenzia si basa sui risultati dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze.

Le droghe illecite pongono un complesso problema di sicurezza e salute che colpisce milioni di persone nell’UE e nel mondo, scrive Bruxelles. La relazione europea sulla droga 2022 stima che oltre 83 milioni di adulti nell’UE (ovvero il 29% della popolazione adulta) abbiano fatto uso di droghe illecite almeno una volta nella vita. Nel 2020, nell’UE si stima che 5 800 decessi per overdose abbiano riguardato droghe illecite, la maggior parte delle quali dovute a combinazioni di oppioidi illeciti, altre droghe illecite, farmaci e alcol (una pratica nota anche come politossicità). Allo stesso tempo, c’è ancora un’elevata disponibilità di sostanze, in particolare la cocaina, nonché un numero crescente di sostanze diverse, spesso di elevata potenza o purezza. Questi sviluppi richiedono un’azione efficace a livello dell’UE.

Con questo mandato rafforzato, l’Agenzia europea per la droga svolgerà un nuovo ruolo, tra cui:

Emettere avvisi nel caso in cui sostanze particolarmente pericolose si rendano disponibili sul mercato;

Sviluppare valutazioni della minaccia sulle droghe illecite che hanno un impatto negativo sulla salute pubblica, sulla sicurezza e sulla protezione;

Monitorare e affrontare il consumo simultaneo di diversi farmaci

istituire una rete di laboratori forensi e tossicologici, che riunisca i laboratori nazionali, per migliorare lo scambio di informazioni sui nuovi sviluppi e sostenere la formazione di esperti di droghe forensi;

Sviluppare e promuovere interventi basati su prove, buone pratiche e attività di sensibilizzazione e assistenza agli Stati membri;

Fornire ricerca e sostegno su questioni relative alla salute come i mercati e l’offerta di droga;

Ruolo internazionale più forte con una cooperazione rafforzata con partner chiave, come l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine, l’International Narcotics Control Board, nonché anche con agenzie e organismi regionali, nazionali e di altro tipo nei paesi produttori di droga e di transito;

Rete rafforzata di punti di contatto nazionali, incaricati di fornire all’agenzia i dati pertinenti.

Il regolamento deve ora essere formalmente adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio.

Proposta di regolamento relativo all’Agenzia dell’Unione europea per la droga

Sito web della Commissione sulla politica in materia di droga
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Dal 22 marzo, alla Conferenza delle Nazioni Unite sull’acqua che si sta svolgendo a New York fino al 24 marzo, l’UE confermerà il suo forte impegno per la sicurezza idrica globale annunciando 33 impegni per un’azione a partire da ora. Questi impegni sosterranno la visione dell’UE secondo cui entro il 2050 il mondo dovrebbe essere resiliente al crescente stress idrico, fornendo sicurezza idrica per tutti.Lo rende noto un comunicato stampa della Commission europea.

Il mondo sta attualmente affrontando una crisi idrica guidata dalla domanda eccessiva, dalla cattiva gestione e dagli impatti della tripla crisi del cambiamento climatico, della perdita di biodiversità e dell’inquinamento. Il 40% della popolazione mondiale vive in aree colpite da stress idrico. La resilienza idrica è fondamentale per prevenire e affrontare le crisi sanitarie, alimentari ed energetiche attuali e future.

La Conferenza sull’acqua delle Nazioni Unite del 2023 è la prima del suo genere in quasi 50 anni, con l’obiettivo di mobilitare un’azione globale per la resilienza e la sicurezza dell’acqua. La delegazione dell’UE presenterà gli impegni volontari dell’UE per l’ agenda d’azione per l’acqua, una piattaforma per accelerare il progresso globale verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile legati all’acqua. Le priorità dell’UE per la conferenza includono:

Garantire l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari come un diritto umano; Proteggere e ripristinare gli ecosistemi acquatici per lo sviluppo sostenibile, la mitigazione del clima e l’adattamento;

Promuovere un approccio più integrato alla gestione delle risorse idriche in tutti i settori;

Promuovere la circolarità nell’uso dell’acqua per l’industria, l’energia e l’agricoltura aumentando l’efficienza idrica e il riutilizzo dell’acqua;

Promuovere la cooperazione idrica transfrontaliera , come catalizzatore per la pace e la sicurezza;

E Mobilitare la finanza pubblica e privata , la ricerca e l’innovazione e la condivisione delle conoscenze.

L’UE alla conferenza delle Nazioni Unite sull’acqua (europa.eu)
0

E-News, diritti umani ed uguaglianza, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La distruzione di scuole e gli attacchi a studenti e insegnanti sono comuni in molte parti del mondo colpite da conflitti. Dall’inizio della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, ad esempio, più di 3.025 istituti scolastici sono stati bombardati o bombardati. Nel Sahel, milioni di bambini sono tenuti lontani dalla scuola a causa del conflitto. Più di 2,6 milioni di bambini siriani vivono in campi, insediamenti informali e comunità ospitanti in Egitto, Iraq, Giordania, Libano e Turchia. Lo rende noto la Commissione europea in un comunicato.

La Commissione europea e l’UNICEF chiedono un impegno collettivo rafforzato e un aumento dei finanziamenti pubblici per aiutare i bambini coinvolti in contesti umanitari fragili a rimanere o tornare a studiare. L’appello arriva durante la conferenza congiunta ad alto livello sull’istruzione nelle emergenze tenutasi il 22 marzo 2023 a Bruxelles, in concomitanza con il Forum umanitario europeo.

L’UE mira a fornire 158 milioni di euro per i progetti di istruzione nelle emergenze a livello globale nel 2023.

Nonostante gli enormi benefici per i bambini, le società e interi paesi, l’istruzione è spesso il primo servizio a essere sospeso e l’ultimo a essere ripristinato durante le crisi. In media, il settore dell’istruzione riceve meno del 3% degli aiuti umanitari.

L’UE dedica il 10% del suo bilancio iniziale per gli aiuti umanitari all’istruzione in situazioni di emergenza. Lo stesso vale per gli aiuti allo sviluppo: con il 10% del suo budget iniziale destinato all’istruzione, l’obiettivo è garantire una base solida che consenta ai bambini di sviluppare i loro talenti e realizzare il loro potenziale.

Tra il 2015 e il 2022, l’UE ha stanziato 970 milioni di euro per l’istruzione nelle emergenze, a beneficio di oltre 20 milioni di bambini e giovani. L’UE finanzia progetti di educazione nelle emergenze da oltre 10 anni nei suoi programmi di aiuto umanitario, da quando è stata istituita l’iniziativa Children of Peace con i fondi ricevuti dal Premio Nobel per la pace 2012.

Educazione nelle Emergenze – UE

Educazione nelle Emergenze – UNICEF
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La Commissione europea, sul sito della Rappresentanza italiana, informa di aver pubblicato il 20 marzo la relazione di attuazione del regolamento sulla spedizione di rifiuti per il periodo 2016-2019, che riporta dati e analisi sul controllo delle spedizioni di rifiuti nell’UE e verso paesi terzi.

La relazione dimostra due tendenze principali.
Innanzitutto, la quantità totale di rifiuti pericolosi spediti all’interno e al di fuori dell’UE è più che raddoppiata, passando da 3,9 milioni di tonnellate nel 2001 a 8,1 milioni di tonnellate nel 2019, nonostante la quantità di rifiuti segnalati sia rimasta stabile durante il periodo preso in considerazione dalla relazione. La grande maggioranza di queste spedizioni avviene entro i confini dell’UE e il volume limitato esportato dall’UE verso paesi terzi riguarda paesi dell’OCSE. In secondo luogo, aumentano le spedizioni illegali individuate dalle ispezioni degli Stati membri.

Ogni tre anni la Commissione stila queste relazioni, basandosi sulle relazioni fornite dagli Stati membri sull’attuazione della convenzione di Basilea sui rifiuti pericolosi, cui l’UE aderisce. Le considerazioni sostengono le conclusioni della valutazione della normativa in vigore, pubblicata dalla Commissione nel gennaio 2020, che ha portato alla proposta della Commissione di rivedere le regole attuali sulle spedizioni di rifiuti. La proposta, in fase di discussione al Parlamento e al Consiglio europeo, ha tre obiettivi principali:
far sì che l’UE non esporti in paesi terzi i propri problemi legati ai rifiuti,
facilitare il trasporto dei rifiuti a fini di riciclo e riuso nell’UE, e
fronteggiare meglio le spedizioni illegali di rifiuti.

0

E-News, cooperazione, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La comunità internazionale il 20 marzo ha promesso un totale di 7 miliardi di euro in occasione della conferenza internazionale dei donatori “Insieme per il popolo di Turchia e della Siria”, ospitata congiuntamente dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e dal Primo ministro svedese, Ulf Kristersson, per la presidenza svedese del Consiglio.

Lo rende noto un comunicato stampa della Commissione europea.
Più di 60 delegazioni dell’Unione europea, dei suoi Stati membri e dei suoi partner, comprese le Nazioni Unite, le istituzioni finanziarie internazionali ed europee come la BEI e la BERS e altre parti interessate si sono incontrate a Bruxelles per mobilitare il sostegno alla popolazione in Turchia e in Siria dopo i devastanti terremoti del febbraio 2023 e per coordinare la risposta nelle aree colpite in entrambi i paesi.

L’impegno totale di questa conferenza internazionale dei donatori ammonta a 7 miliardi di euro, di cui 6,05 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti per Türkiye e 950 milioni di euro in sovvenzioni per la Siria. La Commissione europea e gli Stati membri dell’UE, nonché la Banca europea per gli investimenti e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo rappresentano oltre il 50% di questo impegno totale di sovvenzioni, con 3,6 miliardi di euro.

I fondi per la Turchia saranno utilizzati per coprire i bisogni umanitari e aiutare la ricostruzione delle regioni colpite. La valutazione preliminare dei danni in Turchia dimostra un fabbisogno molto elevato superiore a 100 miliardi di USD con molti danni alle infrastrutture pubbliche e agli edifici residenziali. Gli sforzi di ricostruzione garantiranno che vengano presi in considerazione tutti gli standard internazionali per la costruzione nelle regioni sismiche e anche le priorità del Green Deal turco. I fondi per la Siria saranno utilizzati per aiutare a soddisfare le esigenze umanitarie e sostenere la ripresa precoce e la resilienza.

Sito web della Conferenza internazionale dei donatori “Insieme per le persone in Turchia e in Siria”
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La Commissione europea rende noto in un comunicato stampa di aver lanciato il 16 marzo il nuovo programma di sviluppo delle capacità del Bauhaus europeo per la ricostruzione dell’Ucraina in collaborazione con le organizzazioni ucraine. Ciò fa seguito alla riunione tra il collegio e il governo ucraino tenutasi a Kiev il 2 febbraio, al vertice UE-Ucraina del 3 febbraio, nonché alla visita del commissario Virginijus Sinkevičius a Kiev il 16 e 17 febbraio sulla cooperazione e l’assistenza all’Ucraina nel suo sforzi di ricostruzione sostenibile e sull‘iniziativa Phoenix.

L’iniziativa di rafforzamento delle capacità mira a fornire ispirazione e aiuto pratico ai comuni coinvolti nella ricostruzione e nella ricostruzione dell’Ucraina. Il programma è organizzato da e con partner ucraini: Ro3kvit, ReThink, Covenant of Mayors East e Architects’ Council of Europe.

Ci sarà una serie di webinar da aprile per rispondere alle esigenze dei comuni ucraini (o Hromadas). Il primo webinar definirà il quadro politico del rafforzamento delle capacità e presenterà gli altri tre moduli, che affronteranno diversi aspetti della ricostruzione:

Il modulo 1 introdurrà possibili modelli di cooperazione tra diversi attori nella ricostruzione di Hromadas e modi per garantire l’inclusività del processo. In particolare, esplorerà le migliori pratiche per la valutazione e la distribuzione delle risorse, gli strumenti partecipativi e le possibilità di finanziamento.

Il modulo 2 evidenzierà le opportunità per una ricostruzione sostenibile e inclusiva in Ucraina. Presenterà modi per includere i principi della circolarità nella strategia di sviluppo del dopoguerra, esplorando soluzioni per reti distribuite intelligenti, energia autonoma o recupero chimico/fisico dei materiali.

Il modulo 3 esaminerà il problema dell’inaccessibilità degli alloggi e la condizione generale dell’offerta abitativa in Ucraina. Esplorerà diversi modelli di abitazione e i possibili ruoli dei comuni nella gestione degli alloggi, nonché il rapporto tra l’alloggio e altri settori come la sicurezza sociale o l’urbanistica.

Dopo i primi tre moduli, la Commissione e i suoi partner ucraini analizzeranno ulteriori esigenze e svilupperanno ulteriori azioni per aiutare la ricostruzione, con il sostegno dell’intera comunità del New European Bauhaus.

Il New European Bauhaus (NEB) è un progetto ambientale, economico e culturale lanciato dalla presidente von der Leyen nel suo Stato dell’Unione 2020. Il NEB pone l’accento sulla creazione di comunità e su approcci dal basso verso l’alto per attuare il Green Deal europeo promuovendo luoghi, prodotti e servizi belli, sostenibili e inclusivi.

Introduzione al potenziamento delle capacità per la ricostruzione
0

E-News, coesione, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


AIl sito della Dg Politica Regionale dell’Unione europea informa che la Commissione europea sta lanciando una seconda serie di eventi per gli Stati membri sotto il titolo comune “Buona governance per la politica regionale dell’UE”:.

Venerdì 24 marzo (dalle 10:00 alle 12:30) in un evento online, il Centro di competenza per lo sviluppo delle capacità amministrative della DG Politica regionale e urbana presenterà strumenti e servizi a supporto dello sviluppo delle capacità amministrative messi a disposizione delle autorità che gestiscono il FESR, il Fondo di coesione e il Fondo per una transizione giusta.

Martedì 28 marzo (09:30 – 12:30) un secondo evento, sempre online, consentirà ai partecipanti di ascoltare le presentazioni di diversi casi di studio attualmente in corso di attuazione e di discutere ampiamente delle sfide e delle opportunità che la partecipazione dei cittadini e il coinvolgimento dei giovani persone rappresentano per la politica di coesione dell’UE.

Martedì 18 aprile (dalle 09:30 alle 17:00) si terrà il “2° Forum per le autorità di gestione: costruire la capacità amministrativa 2021-2027” in formato ibrido (fino a 300 partecipanti a Bruxelles e ulteriori partecipanti online).

24 marzo – Strumenti e servizi a sostegno dello sviluppo della capacità amministrativa: le autorità di programma scopriranno strumenti e servizi che possono utilizzare per migliorare ulteriormente la loro capacità di gestire i programmi della politica di coesione, ma anche l’attività di ricerca in corso. Questi includono:

un toolkit pratico per lo sviluppo di tabelle di marcia per lo sviluppo delle capacità amministrative
strumenti per l’autovalutazione
REGIO Peer2Peer +
il programma di formazione strategica
il “Centro di conoscenze e risorse antifrode dei fondi dell’UE”
la guida per la costituzione dei Patti di Integrità
il nuovo manuale sulla selezione delle operazioni
uno studio in corso sui modelli organizzativi delle autorità di gestione per gli anni 2000-2020

Le autorità del programma avranno l’opportunità di conoscere gli strumenti e i servizi disponibili, ascoltare le testimonianze degli utenti precedenti e scoprire come utilizzarli per integrare le proprie strategie di sviluppo delle capacità amministrative.

28 marzo – Coinvolgere i cittadini, e in particolare i giovani, nella politica di coesione dell’UE: questo evento si concentrerà sull’inclusione dei cittadini per garantire una partecipazione più strategica e sistemica alla pianificazione, attuazione e promozione dei fondi dell’UE. Regioni e città di diversi Stati membri stanno attualmente collaborando con esperti dell’OCSE per progettare e attuare meccanismi partecipativi innovativi – vale a dire coinvolgere il pubblico al di là della fornitura di informazioni e/o consultazioni – nel processo decisionale sulle strategie territoriali e urbane.

Inoltre, più di 160 giovani provenienti dai territori del Just Transition Fund hanno fatto domanda per EUTeens4Green. Un consorzio di regioni e associazioni giovanili (es. SERN, YEE, CEE-Bankwatch e con il supporto di Generation Climate Europe) aiuta i giovani (15-24 anni) a realizzare azioni per aiutare i residenti nei territori Just Transition che sono a rischio di esclusione dalla transizione verde.

18 aprile – “2 ° forum per le autorità di gestione: costruire la capacità amministrativa 2021-2027”: questo evento ibrido riunirà le autorità di gestione per ottenere approfondimenti reciproci e da esperti esterni su questioni relative alla buona governance e allo sviluppo della capacità amministrativa. Esplorerà nuove idee per sviluppare la capacità di superare le sfide amministrative che possono limitare la gestione e l’uso efficaci dei fondi dell’UE nell’ambito della politica di coesione.

Gli argomenti da trattare includono: come affrontare la necessità di nuove competenze per affrontare le nuove sfide nell’ambito della politica di coesione (Fondo per una transizione giusta, doppia transizione, coordinamento con il dispositivo per la ripresa e la resilienza)
Strategie per lo sviluppo della capacità amministrativa
potenziamento delle capacità dei beneficiari
‘selezione delle operazioni’

VERRA’ FORNITA L’INTERPRETAZIONE ANCHE IN ITALIANO

Per ulteriori informazioni e iscrizioni, visitare il sito web dell’evento . Le iscrizioni sono aperte fino al 21.03.2023.
0

E-News, Master, In Evidenza, Ultime Notizie
La Commissione europea ha lanciato il bando di primavera DiscoverEU, grazie al quale 35.000 giovani riceveranno un pass ferroviario gratuito per esplorare l’Europa.

Lo rende noto un comunicato stampa della Commissione europea.
Il round di candidatura inizia terminerà il 29 marzo alle 12:00. Per vincere un abbonamento di viaggio, i giovani sono invitati a fare domanda sul Portale europeo per i giovani, a rispondere a 5 quiz e a una domanda di spareggio. I candidati prescelti nati tra il 1 luglio 2004 e il 30 giugno 2005 potranno viaggiare in Europa per un massimo di 30 giorni durante il periodo di viaggio dal 15 giugno 2023 al 30 settembre 2024.

Quest’anno i partecipanti potranno scoprire il percorso New European Bauhaus, lanciato nel gennaio 2023. Mira a ispirare i giovani nella scelta delle loro destinazioni e sensibilizzare sull’importanza di rendere l’Unione europea “bella, sostenibile, insieme”.

I partecipanti continueranno inoltre a beneficiare delle iniziative lanciate nel 2022 durante l’Anno europeo della gioventù, come “I giovani scoprono la cultura grazie a DiscoverEU nel 2022” e il percorso culturale DiscoverEU.

Quest’ultimo combina varie destinazioni e rami culturali, tra cui architettura, musica, belle arti, teatro, moda, design e altro ancora. I viaggiatori DiscoverEU possono visitare le Capitali europee della cultura, destinazioni aggiunte al prestigioso Lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO, o detentori del marchio del patrimonio europeo.

Inoltre, possono anche fermarsi in località con il marchio Access City Award. Queste sono città che hanno fatto di tutto per diventare più accessibili a tutti, indipendentemente dall’età, dalla mobilità o dalle capacità. Un’altra attività che continuerà è la fornitura di una carta sconto ai partecipanti, con oltre 40.000 possibilità di sconto su trasporto pubblico, cultura, alloggio, cibo, sport e altri servizi disponibili nei paesi ammissibili.

Le Agenzie Nazionali Erasmus+ sostengono i giovani attraverso incontri informativi prima della partenza, preparandoli al viaggio. Sempre nell’ambito dell’eredità dell’Anno europeo della gioventù, le Agenzie nazionali organizzano i Meet-up DiscoverEU , un entusiasmante programma culturale che dura da uno a tre giorni in tutti i paesi Erasmus+. Finora si sono svolti 51 di questi Meet-up e continueranno negli anni futuri.

Poiché l’inclusione sociale è una priorità assoluta del programma Erasmus+, i partecipanti con disabilità o problemi di salute saranno supportati durante i loro viaggi. Inoltre, nell’ottobre 2022, le agenzie nazionali Erasmus+ hanno lanciato l’azione DiscoverEU Inclusion, consentendo alle organizzazioni che lavorano con i giovani con minori opportunità e ai gruppi informali di giovani di richiedere una sovvenzione.

I partecipanti all’azione di inclusione DiscoverEU riceveranno un sostegno supplementare, come la possibilità di viaggiare con accompagnatori. Nel 2023 si svolgeranno due bandi dell’Inclusion Action. Durante il primo bando, svoltosi nell’ottobre 2022, sono stati presentati alle Agenzie Nazionali Erasmus+ 166 progetti. I primi viaggiatori nell’ambito di questa azione specifica possono iniziare il loro viaggio nel marzo 2023.

La Commissione incoraggia i viaggi sostenibili in treno. Tuttavia, sono disponibili disposizioni speciali per i giovani provenienti da regioni ultraperiferiche, contee e territori d’oltremare, aree remote e isole.

AGENZIA NAZIONALE PER L’ITALIA:
Agenzia nazionale per i giovani (ANG) Gioventù, sport
Codice Ente Nazionale: IT03
Indirizzo: Via Sabotino, 4 00195, Roma Italia
Numero di telefono: +390637591201
E-mail: direzione@agenziagiovani.it
Sito web: http://www.agenziagiovani.it/
0

PREVIOUS POSTSPage 7 of 56NEXT POSTS