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Maggiore Autonomia e Costituzione: la via dell’Emilia (e non solo)

STEFANO BONACCINI NEL CORSO DEL SUO INTERVENTO A STRASBURGO

Una via costituzionale per avere una maggiore autonomia, scelta dall’Emilia-Romagna. Il 28 marzo, il presidente della Regione Emilia-Romagna e presidente AICCRE e CCRE, Stefano Bonaccini,  è intervenuto al Strasburgo nel corso della  34esima Sessione del Congresso delle autorità locali e regionali del Consiglio d’Europa (CPLRE), dove ha partecipato la delegazione italiana.  Bonaccini ha illustrato il percorso fatto dalla Regione Emilia-Romagna per ottenere una autonomia rinforzata sulla base dell’articolo 116 della Costituzione, che al comma III consente l’attribuzione alle Regioni a statuto ordinario di ulteriori “forme e condizioni particolari di autonomia” attraverso una legge dello Stato approvata a maggioranza assoluta, sulla base di un’intesa fra il Governo e la Regione interessata. Accordo preliminare che il presidente della Regione ha sottoscritto lo scorso 28 marzo a Roma col Sottosegretario agli Affari regionali, Gianclaudio Bressa, delegato dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, rispettando le indicazioni e il mandato conferito dall’Assemblea legislativa regionale e dalle rappresentanze economiche, sociali e istituzionali dell’Emilia-Romagna riunite nel Patto per il Lavoro, parti sociali coinvolte fin dall’inizio dalla Regione: un traguardo storico, mai raggiunto prima in Italia. Traguardo condiviso con Lombardia e Veneto, che come l’Emilia-Romagna hanno sottoscritto un Accordo preliminare analogo con il Governo dopo aver portato avanti insieme, tutte e tre le Regioni, il negoziato con l’esecutivo nazionale.  Ma l’unità dello Stato e la sacralità della Costituzione sono punti fermi, ha precisato il Presidente. Durante il suo intervento, Bonaccini ha poi sottolineato l’importanza di “dare ascolto ai territori: è sempre più necessario farlo in un’Europa che deve ripensarsi in un’ottica di sviluppo e coesione sociale, di politiche per il lavoro e per l’occupazione, di ricerca e innovazione, uscendo da logiche solo finanziarie e di bilancio”. L’INTERVENTO VIDEO DI BONACCINI (DA 2H E 05 IN POI)



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