Corte dei conti: in arrivo relazione sulla Banca centrale europea

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La Corte dei conti europea ha annunciato sul proprio sito che sta per pubblicare una relazione su come la Banca centrale europea controlla che i rischi di credito siano gestiti in modo adeguato.

Considerando l’importanza della fiducia nel settore bancario, la Corte ha deciso di espletare un audit su come la Banca centrale europea vigila sul rischio di credito delle grandi banche dell’UE. Il 12 maggio, verrà pubblicata una relazione su questo argomento.

La BCE, che ha sede a Francoforte, vigila direttamente su circa 110 grandi banche in 21 paesi che costituiscono l’unione bancaria – e detengono quasi quattro quinti degli attivi bancari di quest’ultima. I membri dell’unione bancaria sono per lo più i paesi che utilizzano l’euro come valuta. Ogni anno, le autorità di vigilanza valutano i rischi prudenziali cui fanno fronte dette banche, quali il rischio di credito, la loro governance, la loro liquidità e i loro modelli imprenditoriali. Verificano che le banche siano attrezzate per gestire tali rischi in modo adeguato.

Queste verifiche sono utilizzate per far sì che la fiducia nelle banche sia ben riposta. Ad esempio, una delle principali fonti di rischio prudenziale per le banche è il rischio di credito, in particolare quello che i mutuatari non rimborsino i propri prestiti, che divengono dunque crediti deteriorati. Come mostrato dalle crisi del passato, una insufficiente copertura può minacciare la redditività delle banche e a volte la stabilità dell’intero sistema finanziario. E la BCE ha di recente avvertito che le prospettive per le banche stanno peggiorando, a fronte di un previsto indebolimento della congiuntura economica e di un crescente rischio di credito.

È pertanto cruciale per la redditività delle banche, sottolinea la Corte, non solo che la BCE gestisca i rischi di credito in modo adeguato, ma anche che sia in grado di individuare i crediti deteriorati e reagire in tempo utile. Tornate a leggerci per sapere cosa è stato constatato dalla Corte.

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