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Panorama, il periodico della DG Sviluppo regionale e urbano dell’UE comunica che la Commissione Europea ha lanciato un’alleanza “senza precedenti” ponendo gli enti locali al centro della sfera pubblica europea.

Lanciata nel giugno 2022, la rete BELC si sta diffondendo in tutti gli Stati membri con più di 500 consiglieri locali. I membri sono rappresentanti eletti di città medio-piccole, principalmente tra 10.000 e 100.000 abitanti, ma anche di piccoli paesi con poche centinaia di abitanti.

Una mappa interattiva di membri e partner mostra la portata della rete. Dai paesi leader Italia, Spagna e Portogallo, che finora hanno il maggior numero di rappresentanti, membri e partner sono sparsi in tutta l’UE, dalle Isole Canarie alla Lettonia

I politici locali, scrive Panorama, svolgono un ruolo strategico nel coinvolgere le comunità verso le questioni dell’UE; parlano la stessa lingua e condividono lo stesso background delle persone in piccoli collegi elettorali, che a volte possono sentirsi lasciati indietro. L’idea fondamentale del BELC è che comunicare l’UE è una responsabilità condivisa dalle istituzioni dell’UE e dagli Stati membri a tutti i livelli, compreso il livello di governance locale. La Conferenza sul futuro dell’Europa ha posto un’altra prima pietra nel 2022, includendo nelle raccomandazioni conclusive un invito a creare una rete di consiglieri locali (proposta 36, ​​punto 6). I consiglieri che aderiscono alla rete BELC sono gli elementi costitutivi di una governance europea fatta di istituzioni, comunità locali e cittadiniche presto voteranno alle elezioni europee del 2024.

I membri sono invitati a compilare un sondaggio specifico per ricevere una serie mirata di servizi di comunicazione, come materiali digitali e fisici, webinar e offerte di apprendimento su argomenti selezionati e visite alle istituzioni di Bruxelles.

I primi 50 consiglieri sono già giunti a Bruxelles a marzo in due gruppi, hanno visitato i principali edifici istituzionali e partecipato a una serie di sessioni tematiche ritagliate sulle loro esigenze con esperti, membri del Parlamento europeo e del Comitato delle regioni. I partecipanti “hanno goduto di grandi opportunità di networking e della possibilità di discutere in modo approfondito temi in cima all’ordine del giorno, come il cambiamento climatico, la crisi energetica, l’agricoltura e le opportunità per i giovani agricoltori e la politica di coesione con funzionari europei di alto livello”.

La rete Costruire l’Europa con i consiglieri locali ha preso il via attraverso diversi eventi pubblici, come la Settimana europea delle regioni e delle città, il Congresso mondiale Smart Cities Expo di Barcellona, ​​il Salon des Maires di Parigi e la conferenza annuale del Patto dei sindaci a Bruxelles.

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Sito Web BELC
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La Commissione europea, che emette obbligazioni UE per conto dell’UE, ha raccolto il 9 maggio 9 miliardi di euro in un’operazione a doppia tranche nella sua sesta transazione sindacata per il 2023. Consisteva in due tranche: una nuova linea a 3 anni con scadenza il 5 ottobre 2026 (a fronte del quale sono stati emessi 5 miliardi di euro) più tap di un prestito obbligazionario a 30 anni con scadenza marzo 2053 (a fronte del quale sono stati raccolti 4 miliardi di euro).Lo rende noto un comunicato stampa della Commissione europea.

L’operazione per la Giornata dell’Europa, scrive Bruxelles, ha riscosso un forte interesse da parte degli investitori, che hanno presentato offerte per un totale di 29 miliardi di euro per il bond a 3 anni e 59 miliardi di euro per il tap a 30 anni. Ciò equivale a tassi di abbonamento in eccesso di quasi 6 volte e quasi 15 volte, rispettivamente.

I proventi di questa transazione saranno utilizzati per sostenere il programma di ripresa NextGenerationEU e il programma di assistenza macrofinanziaria+ per l’Ucraina, in linea con l’approccio della Commissione di emettere “obbligazioni UE” a marchio unico anziché obbligazioni etichettate separatamente per i singoli programmi.

La Commissione europea ha completato così il 74% del suo obiettivo di finanziamento di 80 miliardi di EUR per la prima metà del 2023. Degli 80 miliardi di EUR previsti, circa 70 miliardi di EUR saranno destinati al programma per la ripresa NextGenerationEU e circa 10 miliardi di EUR miliardi al programma di assistenza macrofinanziaria per l’Ucraina. Clicca qui per una panoramica completa di tutte le transazioni eseguite fino ad oggi.

Una panoramica dettagliata delle transazioni pianificate dell’UE per la prima metà del 2023 è disponibile nel piano di finanziamento dell’UE .
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Il 9 maggio il Parlamento europeo ha deciso di occuparsi urgentemente di un disegno di legge per aumentare la produzione europea di munizioni e missili.

Il Parlamento europeo nominerà una squadra negoziale e procederà con il voto in plenaria sul disegno di legge durante la prossima sessione plenaria, che si terrà dal 31 maggio al 1° giugno a Bruxelles. I deputati inizieranno quindi i negoziati con il Consiglio, con l’obiettivo di raggiungere un accordo politico, che i deputati voteranno poi in plenaria a luglio.

La legge a sostegno della produzione di munizioni (ASAP) mira a fornire urgentemente munizioni e missili all’Ucraina e ad aiutare gli Stati membri a rifornire le loro scorte. Con l’introduzione di misure mirate, tra cui un finanziamento di 500 milioni di euro, la legge mira ad aumentare la capacità produttiva dell’UE e ad affrontare l’attuale carenza di munizioni, missili e loro componenti. Maggiori informazioni sono disponibili nel comunicato stampa della Commissione europea.

Parallelamente, i deputati stanno lavorando al rafforzamento industriale della difesa europea attraverso il Common Procurement Act (EDIRPA)ù, per sostenere la collaborazione tra gli Stati membri nella fase di appalto per colmare le lacune più urgenti e critiche.
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Il sito dell’UCLG (United Cities and Local Governments) informa che dal 4 al 7 giugno si svolgerà a Barcellona il vertice globale sui trasporti pubblici dell’UITP. Il vertice UITP è il più grande evento al mondo dedicato alla mobilità sostenibile che riunisce tutte le modalità di trasporto, le autorità e gli operatori del settore, nonché gli espositori, per co-creare sulla mobilità sostenibile, il trasporto inclusivo e il futuro degli spostamenti.

Il tema del vertice è “Il trasporto pubblico è la ‘Bright light of the city'” alludendo al fatto che il trasporto pubblico offre ai passeggeri la libertà di scoprire, spostarsi, incontrarsi e spostarsi, portando così luce a qualsiasi città e persona chi lo usa.

La circoscrizione del governo locale e regionale ha fortemente collaborato con UITP negli ultimi anni garantendo il collegamento tra la pianificazione del trasporto pubblico e la localizzazione degli SDGs e il vertice UITP sarà un momento chiave per approfondire ulteriormente la partnership tra città e operatori del trasporto pubblico .

Per ulteriori informazioni sul vertice UITP, si prega di contattare UCLG all’indirizzo policy@uclg.org o visitare il sito web ufficiale del vertice UITP con questo link .
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Non può esserci una pace giusta e sostenibile senza il riconoscimento delle responsabilità. Questo è il motivo per cui l’Ucraina e il riconoscimento delle responsabilità dei reati commessi dalla Russia saranno temi centrali al prossimo 4° Vertice di capi di Stato e di governo a Reykjavik il 16 e 17 maggio”, ha dichiarato la Segretaria generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić prendendo la parola durante il vertice online dei leader degli Stati membri della coalizione (Core Group) sulla creazione di un Tribunale speciale sul reato di aggressione contro l’Ucraina.

Marija Pejčinović Burić ha sottolineato l’incessante azione del Consiglio d’Europa che segue un triplice approccio:

Il sostegno dell’Ufficio del Procuratore generale nelle indagini sui crimini di guerra e su gravi violazioni dei diritti umani;

L’istituzione di un Registro dei danni, componente necessaria di un meccanismo di risarcimento globale;

Il sostegno a sforzi internazionali per istituire un Tribunale speciale sul reato di aggressione.

“Il Consiglio d’Europa si mobilita e continuerà a mobilitarsi per riconoscere le responsabilità della Russia per i reati e le azioni illegali che ha commesso. Operando insieme, garantiremo che venga fatta giustizia”, ha concluso la Segretaria generale Pejčinović Burić.
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E’ in corso a Berna un’importante conferenza parlamentare sulle “elezioni in tempi di crisi”, incentrata su come rendere le democrazie più resilienti di fronte a pandemie, guerre, attacchi terroristici, disastri naturali e nuove tecnologie digitali.

L’evento, organizzato dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE) in collaborazione con il Parlamento svizzero, e trasmesso in live streaming in inglese, francese, tedesco e nelle lingue originali.

Si svolge 60 anni dopo l’adesione della Svizzera al Consiglio d’Europa, l’organismo di 46 nazioni che sostiene i diritti umani e la democrazia in tutto il continente, e solo una settimana prima dello storico vertice di Reykjavik che riunirà i capi di Stato e di governo dell’organizzazione.

In una serie di sei dibattiti, moderati dal giornalista e presentatore della BBC David Eades, organizzatori e osservatori elettorali, parlamentari, funzionari eletti locali, specialisti del digitale e della comunicazione ed esperti legali provenienti da tutte le parti d’Europa stanno discutendo i seguenti temi:

La pandemia e i sondaggi: l’impatto del Covid-19 sulle elezioni

Il suffragio universale in mezzo alla sofferenza universale: come i disastri naturali distorcono le elezioni

Come essere giusti in guerra? – l’impatto del conflitto armato sulle elezioni

Digitale significa pericolo? – come il voto elettronico, l’intelligenza artificiale e il cyber stanno trasformando le elezioni.

I relatori stanno esaminando l’ambiente politico e tecnico in cui ora si svolgono le elezioni, nonché argomenti come la fiducia nel voto elettronico, come gli attacchi terroristici possono avere un impatto sulle elezioni, le “false narrazioni” alla vigilia del sondaggio e l’interferenza straniera, e il impatto del data mining e della profilazione. Ci sarà anche un panel sulle sfide specifiche dell’organizzazione delle elezioni nell’Ucraina del dopoguerra. Segui su Twitter e Facebook tramite l’hashtag #ElectionsInTimesOfCrisis.
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La Corte dei conti europea ha annunciato sul proprio sito che sta per pubblicare una relazione su come la Banca centrale europea controlla che i rischi di credito siano gestiti in modo adeguato.

Considerando l’importanza della fiducia nel settore bancario, la Corte ha deciso di espletare un audit su come la Banca centrale europea vigila sul rischio di credito delle grandi banche dell’UE. Il 12 maggio, verrà pubblicata una relazione su questo argomento.

La BCE, che ha sede a Francoforte, vigila direttamente su circa 110 grandi banche in 21 paesi che costituiscono l’unione bancaria – e detengono quasi quattro quinti degli attivi bancari di quest’ultima. I membri dell’unione bancaria sono per lo più i paesi che utilizzano l’euro come valuta. Ogni anno, le autorità di vigilanza valutano i rischi prudenziali cui fanno fronte dette banche, quali il rischio di credito, la loro governance, la loro liquidità e i loro modelli imprenditoriali. Verificano che le banche siano attrezzate per gestire tali rischi in modo adeguato.

Queste verifiche sono utilizzate per far sì che la fiducia nelle banche sia ben riposta. Ad esempio, una delle principali fonti di rischio prudenziale per le banche è il rischio di credito, in particolare quello che i mutuatari non rimborsino i propri prestiti, che divengono dunque crediti deteriorati. Come mostrato dalle crisi del passato, una insufficiente copertura può minacciare la redditività delle banche e a volte la stabilità dell’intero sistema finanziario. E la BCE ha di recente avvertito che le prospettive per le banche stanno peggiorando, a fronte di un previsto indebolimento della congiuntura economica e di un crescente rischio di credito.

È pertanto cruciale per la redditività delle banche, sottolinea la Corte, non solo che la BCE gestisca i rischi di credito in modo adeguato, ma anche che sia in grado di individuare i crediti deteriorati e reagire in tempo utile. Tornate a leggerci per sapere cosa è stato constatato dalla Corte.
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