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Climate change: un rapporto svela l’impegno (fondamentale) dei governi locali

La terza edizione del Global Synthesis Report on Local Climate Action del Climate Chance Observatory fornisce un aggiornamento sui risultati e sui progressi dell’azione locale per il clima, otto mesi prima della COP26 di Glasgow, prevista nel prossimo novembre.

In un momento in cui i governi stanno rinnovando i loro impegni sul clima, cinque anni dopo l’accordo di Parigi, l’integrazione di città e regioni nelle strategie per il clima è fondamentale. Il Rapporto sull’azione locale fornisce una panoramica unica delle azioni intraprese dalle città e dalle regioni di tutto il mondo per ridurre le proprie emissioni.

Il rapporto di 128 pagine è pieno di mappe, grafici e infografiche che mostrano in modo sorprendente l’impegno dei governi locali e regionali sul clima. Fornisce ai decisori locali e ai governi nazionali le informazioni di cui hanno bisogno per sviluppare politiche pubbliche attente al clima.

Il rapporto fornisce numerosi casi di studio e analisi di città e regioni particolarmente avanzate in termini di riduzione dei gas serra, tra cui Dakar, Manchester, Renania settentrionale-Vestfalia, Occitania, Scozia, Slavutych, Strasburgo, Torino e molte altre.

I principali temi analizzati in questa terza edizione del Rapporto sull’azione locale sono:

• Le iniziative di cooperazione internazionale delle città e delle regioni aprono la strada alla riduzione delle emissioni.
• Le regioni stanno continuando a compiere i passi necessari per la transizione alla neutralità del carbonio nonostante la crisi sanitaria.
• L’integrazione delle politiche climatiche dei governi locali e la loro considerazione nei piani climatici nazionali (noti come Nationally-Determined Contributions o NDC) sta progredendo, ma è ancora diseguale tra le regioni e lungi dall’essere pienamente implementata.
• I governi locali guidano il crescente allineamento dell’azione per il clima con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite.

Il rapporto è stato lanciato in una conferenza stampa a Parigi il 6 aprile

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