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Il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CEMR), Eurocities e il Segretariato mondiale dell’UCLG hanno annunciato una collaborazione innovativa in materia di risorse umane, introducendo il Talent Hub for Cities and Regions. Lo rende noto il sito del CEMR.

Questa partnership consolida ulteriormente le tre organizzazioni come un hub leader a livello mondiale per giovani professionisti e professionisti della diplomazia territoriale.

Il Talent Hub per Città e Regioni è un’iniziativa pionieristica nel campo delle risorse umane, focalizzata su tre obiettivi cruciali. In primo luogo, condurre iniziative per attrarre nuovi talenti e coltivare la prossima generazione di leader nel campo della diplomazia territoriale. In secondo luogo, sviluppare un pool di talenti e conoscenze attraverso corsi di formazione congiunti, scambi e tutoraggio su misura. Infine, implementare strategie per trattenere i talenti in tutte e tre le organizzazioni.

Fabrizio Rossi, Segretario Generale del CCRE, ha evidenziato l’essenza di questa collaborazione:“Purtroppo, il campo della diplomazia territoriale non è stato in grado di attrarre e trattenere i talenti che merita veramente. Questo è un peccato perché lavorare come agenti di cooperazione europea e internazionale per i governi locali e regionali e le loro organizzazioni può offrire un’immensa soddisfazione professionale e allo stesso tempo permetterci di creare un futuro migliore per i nostri territori e le nostre comunità. Il Talent Hub for Cities and Regions compie un passo fondamentale nella giusta direzione, con l’obiettivo di attrarre e coltivare i talenti essenziali necessari per affrontare le urgenti sfide che ci attendono”.
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E-News, cooperazione, CEMR NEWS, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie, Platforma


Il sito di PLATFORMA, la coalizione paneuropea di città e regioni – e le loro associazioni nazionali, europee e globali – attive nella cooperazione allo sviluppo città-città e regione-regione, informa che più di 50 sindaci e vicesindaci hanno già firmato la Carta delle Giornate Europee di Solidarietà Locale (EDLS) per dimostrare il loro impegno nei confronti della cooperazione decentralizzata e della solidarietà a livello globale.



Dal 15 al 30 novembre, comuni, province e regioni di tutta Europa organizzeranno eventi per spiegare meglio ai propri cittadini l’importanza dei partenariati che hanno in tutto il mondo.

Maggiori informazioni su localsolidaritydays.eu

Le Giornate europee di solidarietà locale è una campagna di due settimane per promuovere la cooperazione internazionale tra città e regioni di tutto il mondo.

PLATFORMA e i suoi partner (tra i quali il CEMR) invitano i funzionari eletti a livello locale e regionale europeo a sensibilizzare sulle loro azioni di cooperazione internazionale.

La cooperazione internazionale tra città e regioni crea un legame politico, culturale e sociale unico che rappresenta un esempio di solidarietà e rispetto. Ci connette con altre comunità nel mondo.

Radicata nella diversità culturale delle città e delle regioni, la cooperazione allo sviluppo contribuisce a promuovere l’impegno dei cittadini ad affrontare la povertà, l’ingiustizia e le disuguaglianze sia in patria che all’estero.La cooperazione decentrata è anche un’opportunità per promuovere la coesione sociale, l’integrazione e la solidarietà su scala europea e globale.

REGISTRA LA TUA ATTIVITA’
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Portico, la nuova piattaforma comunitaria e di condivisione delle conoscenze per lo sviluppo urbano sostenibile nell’UE, sarà lanciato ufficialmente il 10 ottobre a mezzogiorno durante la Settimana europea delle regioni e delle città 2023 a Bruxelles. Lo annuncia il sito del CEMR

La nuova piattaforma è stata lanciata dall’Iniziativa urbana europea (IUE) in collaborazione con il CEMR e una serie di iniziative, programmi e organizzazioni a sostegno dello sviluppo urbano nell’ambito della politica di coesione dell’UE . Unisce conoscenze e risorse dell’IUE e dei partner sulle città produttive, verdi e giuste, nonché strumenti chiave per inserire la politica in Conoscenza urbana, strumenti, persone, comunità

I tre pilastri principali di Portico, disponibile dal 10 ottobre 2023 a mezzogiorno, sono:

Knowledge Hub: questo archivio di conoscenze integra risorse e strumenti dell’Iniziativa urbana europea, dell’Agenda urbana dell’UE, di URBACT e di altri attori della politica di coesione per supportare gli operatori urbani nello sviluppo delle loro conoscenze e competenze.

Panorama urbano: tratta dalle conoscenze e dalle iniziative esistenti dell’UE, questa è una panoramica dei principali organismi che contribuiscono alla progettazione e all’attuazione delle politiche e delle strategie di sviluppo urbano sostenibile in Europa.

Portico Community: riunisce professionisti, politici, esperti urbani, sindaci, chiunque sia interessato a migliorare lo sviluppo urbano sostenibile da tutta l’UE. Qui è dove si possono scambiarsi idee, ottenere informazioni sui prossimi eventi e partecipare a discussioni su temi di sviluppo urbano sostenibile.

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Per ulteriori informazioni, contattare: communications@urban-initiative.euù
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Il Consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa (CEMR) ha partecipato all’evento “Città e regioni resilienti: impatto degli investimenti pubblici sullo sviluppo economico e sociale a livello locale”, organizzato dal Comitato europeo delle regioni (CdR).

L’obiettivo principale del seminario era valutare l’influenza degli investimenti pubblici sulla crescita economica e sociale di città e regioni e scambiare opinioni ed esperienze sugli investimenti pubblici locali, sullo sviluppo di infrastrutture verdi e sulla scalabilità della digitalizzazione all’interno dell’Unione europea.Lo rende noto il sito del CEMR.

Carol Thomas, direttrice ad interim delle politiche del CEMR e relatrice dell’evento, ha sottolineato l’importanza di una governance efficace in partenariato per ottenere risultati politici favorevoli. “Gli studi del CEMR hanno dimostrato l’importanza di una solida governance in partenariato per ottenere risultati politici efficaci. I governi locali e regionali rappresentano il 64% degli investimenti legati alle azioni per il clima e l’ambiente, e il loro contributo è essenziale se vogliamo raggiungere l’obiettivo obiettivi della transizione verde e digitale.”

Inoltre, il CEMR ha insistito sul ruolo vitale delle finanze locali, affermando che gli investimenti nelle infrastrutture locali e nelle finanze pubbliche sono fondamentali per rafforzare la ripresa dell’Europa: “Sostenere le nostre finanze locali non è solo una cosa bella da avere. Gli investimenti nelle infrastrutture locali e nelle finanze pubbliche sono chiave per rilanciare la ripresa dell’Europa e ridurre il divario di innovazione”.
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Il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CEMR) sul proprio sito informa sulla sua partecipazione al vertice delle Nazioni Unite sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), in programma il 18 e 19 settembre. Questo evento di alto profilo riunirà leader di tutto il mondo per discutere questioni cruciali di sostenibilità e progressi verso il raggiungimento degli SDG.

Gli obiettivi principali del CEMR alla conferenza sono quelli di sostenere un approccio territoriale decentralizzato, dal basso verso l’alto, per l’attuazione degli SDG e di sottolineare il ruolo indispensabile dei governi locali e regionali nel raggiungimento di questi obiettivi globali.

I principali punti salienti della partecipazione del CEMR includono:

Revisione volontaria dell’UE: il CEMR chiede un chiaro riconoscimento dei contributi forniti dai diversi livelli di governance e dalle organizzazioni della società civile nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile in Europa.

Localizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile: i governi nazionali e l’UE sono invitati ad accelerare la localizzazione e la territorializzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, garantendo che i governi locali e regionali abbiano l’autonomia, i mezzi e le risorse necessari per guidare il cambiamento a livello comunitario.

Coinvolgimento dei cittadini: il CEMR promuove la produzione di revisioni locali volontarie (VLR) e revisioni subnazionali volontarie (VSR) come strumenti per coinvolgere i cittadini e aumentare la consapevolezza delle sfide globali.

Inclusione dei dati: il CEMR sostiene l’inclusione di dati e informazioni disaggregati rilevanti a livello subnazionale nelle revisioni nazionali volontarie (VNR). Sottolineando l’importanza dei governi locali nel monitorare e rendicontare i progressi degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Impegno politico: il CEMR sollecita le istituzioni dell’UE e gli Stati europei a impegnarsi con i governi locali e regionali attraverso un dialogo regolare e l’inclusione dei rappresentanti eletti a livello locale nelle riunioni di alto livello.

Cooperazione internazionale: il CEMR cerca un maggiore sostegno alla cooperazione internazionale a livello locale e regionale, sottolineando l’apprendimento tra pari e i partenariati innovativi come fattori chiave per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Inclusività: il CEMR sottolinea il ruolo vitale dei giovani, delle donne e dei gruppi vulnerabili nel processo decisionale e nelle attività che contribuiscono al raggiungimento degli SDG.

Il CEMR si impegna ad avere un impatto significativo al vertice delle Nazioni Unite sugli obiettivi di sviluppo sostenibile del 2023, promuovendo il ruolo centrale dei governi locali e regionali nel promuovere lo sviluppo sostenibile.

Per saperne di più sulla strategia SDG del CEMR/PLATFORMA
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Il Consiglio delle Regioni e dei Comuni d’Europa (CEMR) ha invitato le sue associazioni aderenti presso la Segreteria in Square de Meeus, a Bruxelles, a seguire il discorso sullo stato dell’Unione (SOTEU).

In una nota pubblicata sul proprio sito, il CEMR evidenzia che nel suo discorso sullo stato dell’Unione 2023, la Presidente della Commissione europea, Von der Leyen, ha evidenziato le principali questioni che dovrebbero influenzare le elezioni del 2024, aprendo il suo discorso con un appello alle generazioni più giovani, incoraggiandole implicitamente a difendere la natura unica dell’Unione europea. Democrazia, in particolare con una guerra in corso sul suolo europeo. Ha posto un accento significativo sui risultati del suo mandato dal 2019, come il Green Deal europeo, la competitività, l’intelligenza artificiale, la transizione digitale, l’allargamento, l’inflazione e l’uguaglianza di genere.

Pur elogiando tutti gli impegni e i risultati raggiunti finora, non è stato menzionato il ruolo strategico che i governi locali e regionali svolgono nell’attuazione con successo di queste iniziative
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I governi locali e regionali hanno un ruolo determinante nell’influenzare la vita quotidiana dei cittadini europei, scrive il CEMR. Il Presidente ha fatto riferimento all'”Europa delle regioni”, ma le regioni europee necessitano di maggiore attenzione e investimenti, soprattutto nell’istruzione, nell’integrazione delle minoranze, nella politica di coesione e nella sicurezza sociale.

Il CEMR informa di aver accolto con favore l’impegno della Presidente von der Leyen a rivitalizzare il dialogo sociale europeo per rispondere ai cambiamenti profondamente radicati nella tecnologia, nella società e nella demografia. Tuttavia, la politica di coesione doveva trovare un posto nell’indirizzo. Sappiamo che la politica di coesione è fondamentale nel promuovere la convergenza economica e sociale in tutta Europa, evitando al tempo stesso l’ondata di nuove disuguaglianze. Il CEMR ritiene che “dovrebbe rimanere un elemento centrale dell’agenda dell’UE”.

Ciononostante, il CEMR “resta impegnato a lavorare fianco a fianco con la Commissione europea per dare forma a un’Europa più verde e più giusta”. Con la sua impareggiabile capacità di rappresentare un milione di rappresentanti eletti in 40 paesi, il CEMR costituisce un ponte fondamentale tra i governi locali e la Commissione europea. Nello spirito di unità e cooperazione, il CEMR e i suoi membri desiderano partecipare attivamente al dialogo in corso per garantire che le voci dei governi locali siano ascoltate e prese in considerazione nelle politiche e iniziative future dell’UE.
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Il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CEMR) rende noto sul proprio sito di aver firmato un accordo di partenariato con DevelopmentAid, “che arriva in un momento cruciale in quanto il CEMR sta concentrando i propri sforzi per rendere l’innovazione sostenibile accessibile ai governi locali e regionali“.

DevelopmentAid è un’organizzazione associativa innovativa fondata nel 2007 che fornisce informazioni di fondamentale importanza a donatori, agenzie, società di consulenza, agenzie non governative e individui che lavorano nel settore dello sviluppo internazionale. Con una rete di 500mila soggetti interessati agli aiuti, l’organizzazione mira a riunire la comunità internazionale dello sviluppo.

Grazie a questo accordo i membri del CEMR avranno diritto a numerosi vantaggi come la possibilità di usufruire gratuitamente del servizio Calls4Partners e avere accesso alla DevelopmentAid Job Board.

Il CEMR informerà presto la propria rete su come accedere alla piattaforma DevelopmentAid e sfruttare i vantaggi della partnership.

Fonte: CEMR
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