E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
E’ aperta la votazione del pubblico per i Nuovi Premi Europei Bauhaus 2024. Lo rende enoto il sito DG Regio.



La votazione del pubblico rimarrà aperta fino al 27 marzo sul sito dei Nuovi Premi Europei Bauhaus dove ognuno potrà votare online il proprio progetto preferito.

l voto del pubblico stabilirà un vincitore per ciascuno dei due filoni dei Nuovi Premi Europei Bauhaus 2024. Su oltre 500 candidature, 50 progetti e concetti provenienti da tutti i 27 Stati membri dell’UE, 6 partner dei Balcani occidentali e l’Ucraina sono stati selezionati come finalisti del New European Bauhaus 2024.

I finalisti dimostrano un’eccezionale creatività e capacità di innovazione in tutta Europa, incarnando lo spirito dei valori fondamentali del Nuovo Bauhaus europeo di sostenibilità, estetica e inclusività.

I Nuovi Premi Europei Bauhaus riconoscono e danno visibilità ai progetti e ai concetti innovativi dei cittadini europei e non solo. L’edizione del 2024 sarà caratterizzata dal premio “Riconoscimento speciale per lo sforzo di ricostruzione e ripresa dell’Ucraina” e punterà i riflettori sulle regioni dell’UE che si trovano ad affrontare vincoli socioeconomici più intensivi, nonché sui luoghi maggiormente sfidati dalla necessità di evolvere verso un carbonio economicamente neutrale.

I premi 2024 verranno assegnati a 20 vincitori che riceveranno premi fino a 30.000 euro, oltre a un pacchetto di comunicazione per aiutarli a sviluppare e promuovere ulteriormente i loro progetti e concetti.

I vincitori saranno annunciati durante una cerimonia che si svolgerà il 12 aprile 2024 durante il New European Bauhaus Festival a Bruxelles. Dal 9 al 13 aprile 2024, il Festival riunirà persone di ogni ceto sociale per partecipare a numerosi workshop, attività e discussioni che si svolgeranno a Bruxelles, così come in tutta Europa e oltre.

Nuovo sito web dei Premi Europei Bauhaus
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Nei giorni scorsi, Parlamento europeo e il Consiglio UE hanno raggiunto un accordo provvisorio su norme rinnovate per ridurre, riutilizzare e riciclare gli imballaggi, aumentare la sicurezza e promuovere l’economia circolare.

Le nuove misure mirano a rendere gli imballaggi utilizzati nell’UE più sicuri e sostenibili, richiedendo che tutti gli imballaggi siano riciclabili, riducendo al minimo la presenza di sostanze nocive, riducendo gli imballaggi non necessari, aumentando l’assorbimento di contenuto riciclato e migliorando la raccolta e il riciclaggio.

Il Parlamento europeo e il Consiglio UE devono approvare formalmente l’accordo prima che possa entrare in vigore.

Nel 2018 l’imballaggio ha generato nell’UE un fatturato di 355 miliardi di euro. Si tratta di una fonte di rifiuti in continua crescita, il totale dell’UE è passato da 66 milioni di tonnellate nel 2009 a 84 milioni di tonnellate nel 2021. Ogni europeo ha generato 188,7 kg di rifiuti di imballaggio nel 2021, una cifra che dovrebbe aumentare fino a 209 kg nel 2021. 2030 senza misure aggiuntive.
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


La Commissione europea ha celebrato il 15° anniversario del programma Erasmus per giovani imprenditori (EYE), un’iniziativa unica volta a plasmare il futuro dell’imprenditorialità in tutta Europa. Questa tappa, scrive Bruxelles in un comunicato, “sottolinea il successo dell’Erasmus per giovani imprenditori nel promuovere la collaborazione internazionale, arricchire le competenze imprenditoriali e stimolare l’innovazione”.

Analogamente a Erasmus+ nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, il programma Erasmus per giovani imprenditori offre ai nuovi e potenziali imprenditori un’opportunità unica per beneficiare degli scambi internazionali volti a tradurre idee innovative in realtà, contribuendo a superare i primi ostacoli alla creazione e alla gestione di un’impresa e facilitando contemporaneamente la crescita internazionale e la creazione di partenariati commerciali. I partecipanti hanno così l’opportunità di acquisire un’inestimabile formazione sul campo e di sviluppano le loro competenze imprenditoriali attraverso la collaborazione con un imprenditore esperto “ospitante”, recandosi all’estero per 1-6 mesi: una soluzione vantaggiosa per tutti, alla quale l’UE garantisce l’accessibilità tramite un sostegno finanziario volto a coprire le spese di viaggio e di soggiorno.

Il vantaggio per gli imprenditori esperti ospitanti sono le nuove prospettive e competenze portate dalla forte motivazione che anima i nuovi imprenditori: questa collaborazione apre la strada all’esplorazione di idee innovative in grado di sviluppare le loro imprese e consente l’internazionalizzazione, l’accesso a nuovi mercati e la formazione di nuovi partenariati, rafforzando in tal modo il vantaggio competitivo dell’azienda.

Ad oggi, grazie al programma si sono svolti quasi 12 000 scambi commerciali in oltre 45 paesi. Il 2023 ha raggiunto un livello storico con oltre 5000 candidature, a dimostrazione del notevole successo del programma, che registra anche un elevato tasso di soddisfazione: infatti il 98% dei nuovi imprenditori lo raccomanda, il 92% dei partecipanti stabilisce contatti dopo lo scambio e il 20% degli imprenditori ospitanti prevede di avviare attività commerciali congiunte con nuovi imprenditori.

Per il futuro la Commissione europea si impegna a rafforzare ulteriormente il programma, proseguendo il suo sostegno agli imprenditori emergenti e assicurandone il contributo a un ecosistema economico europeo resiliente e innovativo.

Per maggiori informazioni su come candidarsi o partecipare, consultare il sito Erasmus per giovani imprenditori.
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Oggi 7 marzo il Comitato economico e sociale europeo (CESE) assegnerà il 14° Premio della società civile , dedicato alla salute mentale, a cinque progetti no-profit: due finlandesi e uno ciascuno per Italia, Irlanda e Slovacchia.

I cinque candidati sono stati selezionati tra oltre 100 candidature provenienti da 23 Stati membri, a testimonianza della dedizione e della motivazione della società civile europea nell’aiutare le persone con problemi di salute mentale nel contesto dello sconcertante aumento di questa epidemia silenziosa nell’UE.

La classifica dei cinque vincitori sarà annunciata in occasione della cerimonia di premiazione del Premio della società civile che si terrà a Bruxelles. La cerimonia fa parte della prima Settimana della società civile del CESE , che presenta i principali eventi organizzati dal CESE per promuovere la partecipazione della società civile alla vita politica e democratica dell’Europa.

Le cinque organizzazioni si divideranno un premio di 50 000 euro, mentre il primo classificato vincerà 14 000 euro.

Tra i cinque progetti vincitori Telling Stories for Good — un progetto dell’organizzazione Animenta in ITALIA.

Con il progetto ‘Telling Stories for Good’, Animenta, onlus italiana, riscrive le narrazioni stereotipate sui disturbi alimentari, che solo in Italia colpiscono più di quattro milioni di persone, di cui due milioni adolescenti. I suoi programmi di prevenzione e sensibilizzazione sono portati avanti da professionisti volontari online e nelle scuole di tutta Italia e hanno finora raggiunto 10.000 bambini. Fornisce inoltre un aiuto specifico a chi soffre di disturbi alimentari e alle loro famiglie. Anche le cene virtuali online, realizzate con l’aiuto di un dietista volontario, incoraggiano i giovani ad avvicinarsi nuovamente ai pasti in modo sano.

0