E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Nel secondo trimestre del 2023 il numero di dichiarazioni di fallimento delle imprese dell’UE è aumentato per il sesto trimestre consecutivo. Rispetto al trimestre precedente il numero dei fallimenti è aumentato dell’8,4% e ha quindi raggiunto il livello più alto dall’inizio della rilevazione dei dati nel 2015.

Per quanto riguarda le iscrizioni di nuove imprese, rispetto al trimestre precedente, dopo un aumento del 2% nel primo trimestre dell’anno, queste sono diminuite leggermente dello 0,6% nel secondo trimestre del 2023. In generale, dal 2023, il numero di le registrazioni delle imprese sono state più elevate rispetto al periodo 2015-2022.

Questa informazione proviene dai dati sulle registrazioni delle imprese e sui fallimenti pubblicati da Eurostat, l’ufficio statistiche dell’Unione europea.

Analizzando nello specifico i fallimenti per attività, tutti i settori dell’economia hanno registrato un aumento del numero di fallimenti nel secondo trimestre del 2023 rispetto al trimestre precedente. Servizi di alloggio e ristorazione (+23,9%), trasporti e magazzinaggio (+15,2%) e istruzione, sanità e attività sociali (+10,1%) sono stati i settori con il maggiore aumento del numero di fallimenti nel secondo trimestre del 2023 rispetto a con il trimestre precedente.

Rispetto al quarto trimestre del 2019 pre-pandemia, il numero delle dichiarazioni di fallimento nel secondo trimestre del 2023 è stato più elevato nella maggior parte dei settori economici. I maggiori aumenti del numero di fallimenti, rispetto al quarto trimestre del 2019, sono stati registrati nei servizi di alloggio e ristorazione (+82,5% e nel trasporto e magazzinaggio (+56,7%).

Al contrario, nel secondo trimestre del 2023, solo due settori dell’economia hanno registrato un numero di dichiarazioni di fallimento inferiore rispetto al quarto trimestre del 2019 pre-pandemia: l’industria (-11,5%) e l’edilizia (-2,7%).

Articolo Eurostat sulle registrazioni trimestrali di nuove imprese e sulle dichiarazioni di fallimento

Sezione tematica Eurostat sulle statistiche congiunturali delle imprese
0

E-News, cooperazione, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Il Comitato europeo delle regioni (CdR) e la Conferenza nazionale dei corpi legislativi statali (NCSL) hanno ribadito oggi il loro impegno a rafforzare la cooperazione tra le autorità subnazionali dell’Unione europea e degli Stati Uniti d’America nel contesto dell’Agenda transatlantica.

In una lettera di intenti congiunta, firmata dai presidenti Vasco Alves Cordeiro del CdR e Robin Vos della NCSL, entrambi i presidenti hanno segnalato l’impegno delle loro organizzazioni a collaborare su vari fronti, promuovendo principi democratici, sviluppo sostenibile e scambi fruttuosi a beneficio dei loro membri e delle comunità che rappresentano.

La lettera di intenti è stata firmata a margine del Summit NCSL del 2023 e definisce tre principali aree di collaborazione:

​1. Proteggere la democrazia: riconoscendo l’importanza cruciale del sostegno dei valori e delle istituzioni democratiche, il CdR e l’NCSL intendono collaborare su iniziative che rafforzino la governance democratica, promuovano la partecipazione civica e salvaguardino lo Stato di diritto. Condividendo le migliori pratiche e conducendo progetti di ricerca congiunti, entrambe le organizzazioni cercano di preservare e rafforzare i sistemi democratici a tutti i livelli.

2. Migliorare lo sviluppo sostenibile: in quanto soggetti chiave nei rispettivi Stati, regioni e comuni, il CdR e l’NCSL hanno un interesse comune nel promuovere la crescita, il commercio e gli investimenti sostenibili. Discutendo su come le autorità subnazionali dell’UE e degli USA possano promuovere le relazioni economiche e commerciali, il CdR e l’NCSL mirano a contribuire alle relazioni transatlantiche complessive, sbloccare nuove opportunità e sostenere la creazione di un ambiente favorevole alla crescita e allo sviluppo sostenibili.

3. Espansione degli scambi: riconoscendo il valore della condivisione delle conoscenze, della comprensione culturale e della cooperazione tra le organizzazioni, i suoi membri e il personale, il CdR e l’NCSL propongono di migliorare i loro programmi di scambio e di creare nuove strade di collaborazione in settori quali: sviluppo economico , ambiente e rafforzamento del ruolo degli organismi democratici subnazionali. Cercheranno inoltre sinergie nei nostri rispettivi programmi di cooperazione con gli enti locali e regionali di paesi terzi, come l’Ucraina. Questi scambi possono includere la promozione di visite di studio, programmi di formazione congiunti e l’organizzazione di conferenze e seminari per condividere esperienze e competenze. Promuovendo i contatti interpersonali e favorendo la comprensione, il CdR e l’NCSL possono stringere legami più forti e costruire partenariati duraturi.

I presidenti Vasco Alves Cordeiro e Robin Vos hanno espresso la loro fiducia nella capacità delle loro organizzazioni di raggiungere traguardi importanti e stabilire nuovi parametri di riferimento nella protezione della democrazia, nel rafforzamento delle relazioni umane ed economiche e nel miglioramento degli scambi tra i loro stati, regioni e città.

La Conferenza nazionale delle legislature statali è un’organizzazione bipartisan che fornisce supporto e servizi alle legislature statali in tutti gli Stati Uniti, promuovendo un dialogo significativo tra i legislatori e cercando soluzioni alle sfide che gli stati devono affrontare.

Per ulteriori informazioni, contattare:
Comitato europeo delle regioni:
Hannah Cornelsen
tel. +32 2 282 2502
hannah.cornelsen@cor.europa.eu
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


Anche quest’anno a settembre si terrà l’edizione 2023 della Settimana Europea dello Sport, il momento in cui tutta l’Europa si unisce in un entusiasmante abbraccio dello sport e dell’attività fisica. Lo rende noto il sito del Dipartimento per le Politiche europee.

Con eventi in tutta Europa che spaziano dallo yoga al ciclismo, dal calcio al nuoto, ogni persona può trovare qualcosa per risvegliare la propria passione.

Il sito dedicato per scoprire dove si terranno le tante iniziative

Se si è una organizzazione sportiva si può promuovere l’ iniziativa durante la Settimana Europea dello Sport 2023 (tra il 1° settembre e il 15 ottobre o per la #BeActiveNight il 23 settembre) registrandoti sulla piattaforma dedicata.

Tutte le altre informazioni sono disponibili sul sito del Dipartimento per lo Sport.
0

E-News, diritti umani ed uguaglianza, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Nel maggio 2023, 80.375 richiedenti asilo alla prima domanda (cittadini non UE) hanno presentato domanda di protezione internazionale nei paesi dell’UE. Rispetto a maggio 2022 (63 455), ciò rappresenta un aumento del 27%. Ci sono stati anche 5.325 richiedenti successivi , -16% rispetto a maggio 2022 (6.370).

Lo affermano i dati mensili sull’asilo pubblicati da Eurostat, l’ufficio statistiche dell’Unione europea.

Come nei mesi precedenti, nel maggio 2023 i siriani rappresentavano il gruppo più numeroso di richiedenti asilo (12.110 richiedenti alla prima domanda). Seguono gli afghani (7.210), davanti ai venezuelani (7.015) e ai colombiani (6.745).

In seguito all’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina, si è registrato un aumento significativo dei richiedenti asilo ucraini alla prima domanda (da 2.100 nel febbraio 2022 a 12.185 nel marzo 2022), ma i numeri sono diminuiti mensilmente, fino a 945 nel maggio 2023. Questo è anche perché le persone in fuga dall’Ucraina beneficiano di protezione temporanea.

Nel maggio 2023, il numero di richiedenti asilo con cittadinanza russa per la prima volta si è classificato al 14° posto tra tutte le cittadinanze, con 1 435 domande.

Nel maggio 2023, Germania (23.235), Spagna (17.405), Italia (11.045) e Francia (10.850) hanno ricevuto il maggior numero di richiedenti asilo alla prima domanda, rappresentando oltre i tre quarti (78%) dei richiedenti asilo alla prima domanda. tutti coloro che richiedono per la prima volta nell’UE.

Nel maggio 2023, il totale dei richiedenti asilo alla prima domanda nell’UE era di 179 per milione di persone. Rispetto alla popolazione di ciascun paese dell’UE (al 1° gennaio 2023), il tasso più elevato di richiedenti registrati alla prima domanda nel maggio 2023 è stato registrato a Cipro (1 092 richiedenti per milione di persone), davanti all’Austria (448). Al contrario, il tasso più basso è stato osservato in Ungheria (0,2).

Nel maggio 2023, 3 065 minori non accompagnati hanno presentato domanda di asilo per la prima volta nell’UE, principalmente dall’Afghanistan (985) e dalla Siria (870).

I paesi dell’UE che hanno ricevuto il maggior numero di domande di asilo da minori non accompagnati nel maggio 2023 sono stati la Germania (1.200), seguita dai Paesi Bassi (410) e dall’Austria (405).

Per maggiori informazioni

Articolo Eurostat sulle statistiche mensili sull’asilo

Articolo Eurostat sulle statistiche annuali sull’asilo

Articolo di giornale sugli ucraini a cui è stata concessa la protezione temporanea nel giugno 2023

Sezione tematica Eurostat sulle statistiche sull’immigrazione e sull’asilo

Banca dati Eurostat sulle statistiche sull’asilo
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
In vista della Giornata europea di commemorazione delle vittime di tutti i regimi totalitari e autoritari, la Vicepresidente UE per i Valori e la trasparenza, Věra Jourová, e il Commissario UE per la Giustizia, Didier Reynders, hanno rilasciato la seguente dichiarazione:

“84 anni fa la firma del patto Molotov-Ribbentrop, seguita dall’inizio della Seconda guerra mondiale, ha aperto uno dei capitoli più bui della storia europea. In questa importante data per la storia del nostro continente, onoriamo le innumerevoli vittime dei regimi totalitari e autoritari. Ribadiamo che custodiamo la loro memoria e rinnoviamo il nostro impegno a fare tutto il possibile per evitare che tragedie di questo genere si ripetano.

Nel febbraio dello scorso anno, tuttavia, l’Europa e il mondo intero hanno guardato con orrore e incredulità Vladimir Putin riportare guerra, persecuzioni e occupazione illegale nel nostro continente. L’apparato statale russo distorce la storia e diffonde cospirazioni per avvelenare le nostre democrazie con la disinformazione dolosa. Continueremo a lavorare per promuovere la memoria e fornire dati concreti per sfatare tali distorsioni, ovunque le riscontreremo.

Oggi l’Ucraina e il suo popolo lottano per la pace e la democrazia. Continueremo a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario, perché si tratta di difendere le nostre democrazie. La nostra libertà non è negoziabile, né lo è quella dell’Ucraina.”

La dichiarazione integrale
0