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La scomparsa di David Sassoli, presidente del Parlamento europeo e grande europeista, ci ha colpito profondamente, come cittadini e come AICCRE.

Il Presidente Stefano Bonaccini ha dichiarato: “giornalista prima, ottimo politico e uomo delle istituzioni poi, soprattutto una persona perbene. Impegno, passione, l’Europa dei popoli, dei diritti e dell’accoglienza come stella polare. Un vuoto che si apre nella comunità politica nazionale e internazionale.”

L’OMAGGIO DEL PARLAMENTO EUROPEO
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L’eurodeputata maltese e membro del Ppe Roberta Metsola (nella foto) è stata eletta, al primo turno, presidente del Parlamento europeo. I voti favorevoli per Metsola sono stati 458. Il numero di votanti è stato 690, le schede bianche e nulle sono state 74, i voti espressi sono stati 617.



“Onorerò David Sassoli come presidente battendomi sempre per l’Europa. Voglio che le persone recuperino un senso di fede ed entusiasmo nei confronti del nostro progetto. Credo in uno spazio condiviso più giusto, equo e solidale”, ha detto la neopresidente Metsola nell’Assemblea del Parlamento europeo. “La disinformazione nel periodo pandemico ha alimentato isolazionismo, e nazionalismo, queste sono false illusioni, l’Europa è l’esatto opposto di questo”, ha aggiunto.

E’ la più giovane presidente dell’Assemblea di Strasburgo e la terza donna nella storia del Parlamento europeo.

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Con circa il 30% della popolazione dell’Unione europea che vive nelle regioni frontaliere interne, una nuova pubblicazione della DG della Commissione europea politica regionale “Studio sulla fornitura del trasporto pubblico nelle regioni transfrontaliere: mappatura dei servizi esistenti e degli ostacoli legali” vuole offrire un contributo al crescente riconoscimento dell’importanza del pubblico transfrontaliero servizi di trasporto (CBPT) e il loro ruolo nell’agevolare le attività transfrontaliere fondamentali per lo sviluppo delle regioni frontaliere.

Lo studio consiste in un inventario dei servizi di trasporto pubblico transfrontaliero, accessibile anche tramite un visualizzatore web ; un inventario degli ostacoli alla fornitura di CBPT; una serie di 31 casi di studio che descrivono in dettaglio i servizi CBPT selezionati e una cassetta degli attrezzi che indica le possibili vie da seguire per superare gli ostacoli.

Questo studio, sottolinea la DG Regio, segna una pietra miliare nel lavoro verso l’ottimizzazione del trasporto pubblico transfrontaliero in Europa, l’identificazione degli ostacoli, la ricerca di soluzioni e l’evidenziazione dei vantaggi e dell’importanza di questi servizi.

Studio “Fornire il trasporto pubblico nelle regioni transfrontaliere – Mappatura dei servizi esistenti e ostacoli legali”
Visualizzatore web del trasporto pubblico transfrontaliero
Interreg: Cooperazione Territoriale Europea
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La Commissione europea ha recentemente adottato il suo bilancio umanitario annuale iniziale di 1,5 miliardi di euro per il 2022.

Gli aiuti umanitari dell’Europa nel 2022 saranno assegnati come segue:

469 milioni di euro saranno destinati all’Africa subsahariana per sostenere coloro che soffrono la crisi alimentare e nutrizionale esacerbata dal conflitto nel Sahel (Burkina Faso, Mali, Mauritania e Niger); e gli sfollati a causa della violenza nella Repubblica Centrafricana, nel bacino del Lago Ciad (Ciad, Camerun e Nigeria), nel Sud Sudan e nel Corno d’Africa (Gibuti, Etiopia, Kenya ed Etiopia). Risponderà anche ai bisogni delle persone colpite da conflitti a lungo termine nella Repubblica Democratica del Congo.

351 milioni di euro di finanziamenti saranno stanziati per le necessità in Medio Oriente e Nord Africa per far fronte alla crisi in Siria, nonché per le esigenze dei rifugiati nei paesi vicini del Medio Oriente, nonché per la situazione critica in Yemen.

152 milioni di euro finanzieranno progetti nell’Europa sudorientale e nel vicinato europeo volti ad affrontare le crisi in Ucraina, nei Balcani occidentali e nel Caucaso, nonché gli effetti della crisi siriana in Turchia.

188 milioni di euro continueranno ad aiutare le popolazioni più vulnerabili in Asia e America Latina. In Asia questo include le crisi dell’Afghanistan e dei Rohingya (Bangladesh e Myanamar). In America latina, l’UE continuerà a fornire aiuto alle persone colpite dalle crisi in Venezuela e Colombia, nonché ad Haiti.

I restanti 370 milioni di euro saranno utilizzati per crisi impreviste o picchi improvvisi di crisi esistenti, nonché per altre operazioni.

I finanziamenti aiuteranno anche le popolazioni vulnerabili nei paesi soggetti a disastri a prepararsi meglio a vari rischi naturali, come inondazioni, incendi boschivi, terremoti e cicloni.

Il 10% dei finanziamenti in tutte le regioni sarà destinato all’istruzione in caso di emergenza per consentire ai bambini e ai giovani di continuare la loro scolarizzazione.

APPROFONDIMENTI

Comunicazione 2021 della Commissione europea in cui propone di rafforzare l’impatto umanitario globale dell’Unione europea
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