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In Norvegia entro il 2040, si stima che un abitante su tre avrà più di 70 anni. Ad oggi, il 17% della popolazione norvegese ha più di 65 anni. Questo sviluppo pone diverse sfide per città, contee e comunità.

Ecco perché l’Associazione norvegese delle autorità locali e regionali (KS) ha pubblicato un nuovo manuale sulle migliori pratiche in termini di progettazione universale e comunità a misura di anziano. Da un giardino fiorito per aiutare ad accedere ai ricordi all’illuminazione esterna che crea un senso di sicurezza, tutte le iniziative partecipano alla costruzione di un senso di sicurezza e appartenenza per tutti.

Lo rende noto il sito del CEMR.

Il design universale riguarda la creazione di comunità valide e inclusive in cui tutti possono partecipare. Imparando gli uni dagli altri, gli enti locali e regionali possono creare comunità migliori che siano inclusive per tutti.

Negli ultimi anni, KS ha sviluppato reti sia nell’area delle comunità locali a misura di anziano che nell’Universal Design. Hanno acquisito una notevole conoscenza dall’apprendimento delle migliori pratiche e degli strumenti pertinenti. Hanno raccolto tutte queste informazioni in una serie di pubblicazioni e video che hanno messo a disposizione della loro rete di comuni e partner.

Nell’opuscolo appena tradotto sul design universale e le comunità a misura di anziano, KS presenta alcune delle numerose iniziative stimolanti e innovative realizzate dai comuni norvegesi e dai consigli di contea. Lo scopo è quello di dare a tutti un migliore accesso agli spazi esterni, ai luoghi di incontro e agli edifici. Inoltre, il progetto mira a creare opportunità per tutti di imparare gli uni dagli altri, in modo che le autorità locali e regionali possano trasformare l’inclusività in realtà.

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Alla 3a Conferenza Europea su Democrazia e Diritti Umani, organizzata a Kristiansand, Norvegia, il 5 maggio scorso, giorno in cui è ricorso il 73° anniversario della fondazione del Consiglio d’Europa,la Vicepresidente del Congresso Gunn Marit Helgesen ha sottolineato l’importanza della difesa dei diritti umani, in particolare sullo sfondo della guerra della Russia contro l’Ucraina che scuote l’ordine in Europa. La sig.ra Helgesen, che è anche presidente dell’Associazione norvegese degli enti locali e regionali (KS), ha sottolineato il ruolo specifico degli enti locali al riguardo.

“Nelle loro diverse funzioni, sindaci e consiglieri sono responsabili di una varietà di servizi pubblici legati, tra le altre cose, all’istruzione, alla sanità, all’edilizia abitativa, alle infrastrutture. Ciò comporta il loro obbligo di rispettare una serie di diritti umani. Devono garantire il rispetto dei principi di non discriminazione, uguaglianza e partecipazione democratica”, ha affermato.

Il contributo specifico del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa è quello di fornire ai governi locali e alle loro amministrazioni gli strumenti per adottare un approccio basato sui diritti umani alle politiche locali, ha spiegato il Vicepresidente, evidenziando la serie di Manuali sui diritti per gli enti locali e regionali”, pubblicato dal Congresso. “Si tratta di uno strumento concreto per incoraggiare comuni e regioni a sfruttare la loro vicinanza ai cittadini attraverso esempi di buone pratiche e raccomandazioni pratiche”.

Finora sono stati pubblicati due volumi dei manuali del Congresso sui diritti umani, incentrati sulla non discriminazione e sui diritti sociali. Un terzo volume, la cui pubblicazione è prevista per ottobre 2022, affronterà il ruolo degli enti locali nella lotta ai cambiamenti climatici. L’impatto delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale sui diritti umani a livello locale sarà al centro di un quarto volume previsto per il 2023.

Infine, la vicepresidente ha sottolineato l’importanza di difendere i diritti umani in Europa e di essere fermamente solidale con l’Ucraina e il suo popolo . “Il nostro ordine europeo – basato sulla pace, l’unità, i diritti umani e la democrazia – non è mai stato messo in discussione in modo così profondo come attraverso la guerra russa condotta contro l’Ucraina”, ha sottolineato. “Le grandi crisi che stiamo attraversando, in particolare l’attuale pandemia e la guerra di Putin in Ucraina, hanno sottolineato il ruolo preminente di sindaci, consiglieri comunali e governatori regionali in Europa”, ha concluso il vicepresidente del Congresso.

CONGRESSO, MANUALE DEI DIRITTI UMANI, vol. 1

CONGRESSO, MANUALE DEI DIRITTI UMANI, vol. 2
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Il 5 e 6 settembre si è svolto a Kirkenes, in Norvegia, il NoBa meeting 2019, che ha riunito le sezioni del CCRE del nord baltico. Molti gli argomenti in discussione che hanno riguardatoo temi importanti per gli enti locali e regionali, tra i quali, gli SDGs ed Agenda 2030. Per il quinto anno consecutivo è stata invitata ai lavori anche la sezione italiana, l’AICCRE: ha partecipato Carla Rey, Segretario generale. I lavori si sono concentrati sulle strategie locali di città e regioni riguardo soprattutto Agenda 2030 e gli SDGs. “Le Associazioni di enti locali svolgono un ruolo importante per i loro associati, soprattutto ora che i governi locali sono chiamati a contribuire attivamente alle strategie di sviluppo”, ha commentato Carla Rey. Fondamentale quindi “lo scambio di conoscenze e di esperienze tra le varie associazioni, non solo perché uno degli SDGs (il 17) definisce il partenariato”, ma anche perché, “non essendoci ricetti per il successo di Agenda 2030, solo lo scambio di buone pratiche può aiutare gli enti locali ad essere protagonisti dei grandi cambiamenti”.
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