E-News, diritti umani ed uguaglianza, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Il 28 febbraio, il Parlamento europeo (PE) ha messo in guardia contro il declino democratico di molti Stati membri e hanno criticato l’inerzia della Commissione nel salvaguardare i valori dell’UE.

Nella sua valutazione del rapporto 2023 sullo Stato di diritto della Commissione europea, approvato dalla commissione per le libertà civili del PE a gennaio, il Parlamento prende atto di alcuni sviluppi positivi e concreti, tra cui gli sforzi del nuovo governo polacco per rafforzare lo Stato di diritto e la libertà dei media, sottolineando al contempo la persistente minacce alla democrazia, allo Stato di diritto e ai diritti fondamentali, nonché problemi o incidenti specifici in diversi Stati membri dell’UE.

Il Parlamento europeo rileva le differenze tra gli Stati membri in termini di indipendenza della magistratura, soprattutto per quanto riguarda la nomina dei giudici di alto livello, anche in Ungheria. I deputati europei sono preoccupati per i cambiamenti proposti nelle istituzioni e nel panorama dei media in Slovacchia, nonché per la proposta di legge sull’amnistia in Spagna. La corruzione rimane una preoccupazione significativa per Strasburgo, che condanna nuovamente le denunciate pratiche sistemiche discriminatorie, non trasparenti e sleali contro le aziende di alcuni settori in Ungheria e l’uso dei fondi UE per arricchire gli alleati politici del governo del paese, mentre persistono ostacoli per gli informatori.

I deputati europei vogliono porre fine alla cittadinanza attraverso programmi di investimento come quello di Malta e richiamano l’attenzione sul riciclaggio di denaro, una questione transfrontaliera intrinsecamente legata alla corruzione. Anche l’indipendenza delle autorità di controllo è minacciata, come nel caso della gestione dello scandalo spyware da parte della Grecia, mentre c’è ancora molto lavoro da fare per proteggere i giornalisti dagli SLAPP e da altre minacce.

La società civile deve affrontare sfide in molti paesi, inclusa la Slovacchia, dove sono stati annunciati piani per limitare il lavoro delle ONG e stigmatizzare le organizzazioni che ricevono finanziamenti esteri. I deputati europei deplorano l’uso eccessivo della forza, il trattamento discriminatorio da parte della polizia e l’uso sproporzionato della forza contro i manifestanti, facendo riferimento in particolare alle detenzioni di massa in Francia e all’uccisione di tre giovani rom in Grecia. Il Parlamento afferma che il declino dei diritti e l’indebolimento dei diritti delle minoranze hanno un impatto sulle minoranze religiose, sulle persone LGBTIQ, sulle donne, sui rifugiati e sui migranti.

Ancora una volta, il PE sottolinea che il monitoraggio della Commissione europea non è sufficiente e dovrebbe evolversi per includere azioni concrete di applicazione della normativa , condannando il mancato rispetto, a volte “aperto e spudorato”, del diritto dell’UE da parte di diversi Stati membri.

0

E-News, cplre, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


Il Presidente del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa, Leendert Verbeek, ha deplorato e condannato il preoccupante aumento di violenze, aggressioni e minacce contro gli eletti locali e regionali in Francia negli ultimi giorni:
“Dal 27 giugno, più di 150 municipi ed edifici comunali, oltre a numerose scuole e centri culturali, sono stati danneggiati, privando i cittadini del normale funzionamento dei loro servizi pubblici.

A nome del Congresso, vorrei esprimere il mio sostegno ai consiglieri locali francesi e unirmi all’appello lanciato lunedì 3 luglio dall’Associazione dei sindaci francesi (AMF) per un’azione civica contro la violenza.

Desidero inoltre esprimere la mia solidarietà alla delegazione francese al Congresso e, attraverso di essa, a tutte le autorità municipali e regionali francesi, che sono l’incarnazione in prima linea della democrazia locale e lavorano quotidianamente a stretto contatto con i cittadini.

Il Congresso avrà l’opportunità di confrontarsi con le autorità francesi nell’ambito del monitoraggio della Carta europea dell’autonomia locale dal 5 al 7 settembre 2023.

Un dibattito sulla violenza contro i rappresentanti eletti a livello locale e regionale negli Stati membri del Consiglio d’Europa è previsto per la 45a sessione del Congresso di ottobre. I recenti avvenimenti in Francia lo rendono tristemente attuale”.
0

E-News, cooperazione, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


Rimarrà aperto fino al 31 maggio 2023 il bando per l’adesione al Consiglio della Gioventù del Programma Interreg Francia-Italia ALCOTRA.

Il programma Interreg ALCOTRA ha deciso di coinvolgere maggiormente i giovani nella costruzione della cooperazione transfrontaliera tra Francia e Italia. Il Consiglio dei giovani ALCOTRA ha un ruolo consultivo rispetto al Comitato di monitoraggio del programma ed è stato istituito l’8 luglio 2022. Ciò è molto in linea con il principio di partenariato che valorizza il contributo dei cittadini alla progettazione e attuazione dei programmi di cooperazione Interreg. Il Consiglio della Gioventù rappresenta anche un compimento del manifesto per i giovani, concepito per coinvolgere i giovani nella definizione della politica di cooperazione europea.

In qualità di giovane consulente, di età compresa tra i 18 e i 30 anni al momento della candidatura, si avrà l’opportunità di comunicare idee e punti di vista sulle principali questioni socio-ambientali nell’area del programma ALCOTRA. La partecipazione al Consiglio dei giovani è per un periodo di un anno, rinnovabile di un anno.

Il Consiglio Giovani ALCOTRA è composto da 10 a 19 membri con un massimo di 2 giovani per ciascuno dei seguenti territori: Alta Savoia, Savoia, Alte Alpi, Alpi dell’Alta Provenza, Alpi Marittime, Provincia di Cuneo, Provincia di Imperia, città di Torino e la regione autonoma della Val d’Aosta. Un consulente può provenire dall’esterno di questi territori.

I candidati prescelti contribuiranno al lavoro del programma Interreg Francia-Italia ALCOTRA 2021-2027 e parteciperanno attivamente al comitato di monitoraggio del programma. Seguiranno gli sviluppi del progetto e presenteranno proposte di miglioramento e sceglieranno progetti che rispettano l’etichetta della gioventù ALCOTRA. I candidati prescelti contribuiranno anche a comunicare nuovi inviti a presentare proposte di progetti e parteciperanno agli eventi di comunicazione del programma.

Clicca qui per le candidature
0