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Dall’ultima relazione mensile dell’Unione europea sul commercio agroalimentare pubblicata l’11 maggio, emerge che le esportazioni e le importazioni agroalimentari dell’UE sono rimaste forti nel gennaio 2023 rispetto a gennaio 2022, raggiungendo un valore totale di 31,8 miliardi di €, dopo un calo significativo nel mese di dicembre. lo rende noto una nota stampa pubblicata sul sito della Rappresentanza italiana della Commissione europea. In termini di valore, le esportazioni hanno raggiunto 18 miliardi di € e le importazioni 13,8 miliardi di €. Tali risultati si sono tradotti in una bilancia commerciale positiva per l’UE, pari a 4,2 miliardi di €.

Nel gennaio 2023 l’UE ha esportato principalmente preparazioni a base di cereali e prodotti della macinazione (1,9 miliardi di €, +28% in un anno). Le esportazioni di cereali hanno subito un leggero aumento rispetto all’anno scorso (+4%), arrivando a 1,1 miliardi di €. Grazie alle forti esportazioni, la bilancia commerciale dell’UE per i cereali ha raggiunto 619 miliardi di € in detto mese. Quanto alle destinazioni, il Regno Unito resta la prima destinazione delle esportazioni agroalimentari dell’UE (22% del totale). Gli Stati Uniti sono la seconda destinazione, con l’11%, e la Cina, con il 7%, è rimasta la terza.

Nel gennaio 2023 le importazioni agroalimentari dell’UE sono aumentate del 10% (+1,3 miliardi di € rispetto al periodo corrispondente dell’anno precedente). Il Brasile è rimasto la prima fonte di importazione dell’UE, rappresentando il 10% delle importazioni totali. L’Ucraina è diventata la seconda fonte di importazioni agroalimentari dell’UE in detto mese. Rispetto a un anno fa le importazioni dell’UE provenienti dall’Ucraina sono aumentate del 16%, raggiungendo 1,2 miliardi di €. Sebbene siano ancora elevate, a gennaio le importazioni europee di cereali provenienti dall’Ucraina sono diminuite per il secondo mese consecutivo, raggiungendo un valore pari a 608 milioni di €.

Maggiori informazioni e alcune tabelle dettagliate sono disponibili online
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Dall’inizio dell’invasione russa dell’intera Ucraina nel febbraio 2022, ci sono state preoccupazioni per una crisi alimentare globale. Questi erano principalmente legati alla carenza di prodotti e al blocco dei porti del Mar Nero, che impedivano all’Ucraina di esportare prodotti agricoli (principalmente grano). Nel luglio 2022 è stato raggiunto un accordo che consente alle navi di trasportare merci agricole dai porti ucraini.

Nel 2021 l’Ucraina è stata un’origine particolarmente importante delle importazioni dell’UE di oli e grassi vegetali o animali (14,5% del valore di tutte le importazioni dell’UE all’interno di questo gruppo di prodotti) e delle importazioni di colture e prodotti vegetali (6,0% delle importazioni dell’UE). La Russia è stata tra le principali destinazioni di esportazione per i prodotti alimentari e bevande (F&B) dell’UE (4,5% di tutte le esportazioni dell’UE all’interno di questo gruppo di prodotti) e per le colture e i prodotti vegetali (4,4% delle esportazioni dell’UE).

Lo rende noto il sito di Eurostat, l’ufficio statistiche dell’Unione europea.
Guardando più in dettaglio, circa un terzo del valore delle importazioni di cereali dell’UE nel 2021 proveniva dall’Ucraina (28,8% e valutato 1,7 miliardi di euro) e dalla Russia (4,8%) messe insieme.

L’Ucraina rappresentava anche una quota relativamente elevata delle importazioni dell’UE di semi oleosi e frutti oleosi (9,9% e per un valore di 1,4 miliardi di euro). A titolo di confronto, l’UE ha prodotto cereali per un valore di 64,3 miliardi di euro nel 2021 e semi oleosi e frutti oleosi per un valore di 15,1 miliardi di euro.

Ulteriori dati e analisi sono disponibili nella pubblicazione recentemente aggiornata di Eurostat Cifre chiave sulla catena alimentare europea . Questa pubblicazione include una panoramica dell’agricoltura e della pesca, della trasformazione, del commercio, della distribuzione e del consumo di alimenti e bevande, nonché delle questioni ambientali relative alle varie fasi della catena alimentare. Presenta inoltre visualizzazioni intuitive e presentazioni di dati innovative.

Questa pubblicazione risponde all’interesse per la strategia Farm to Fork della Commissione europea, che è parte integrante del Green Deal europeo che si propone di rendere l’Europa il primo continente climaticamente neutro entro il 2050.

Eurostat, cifre chiave della filiera alimentare europea

Sezione tematica Eurostat sull’agricoltura

Banca dati Eurostat sull’agricoltura

Sezione tematica Eurostat sul commercio internazionale di merci

Statistiche Eurostat per il Green Deal europeo
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