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La Commissione Europea rende noto di aver approvato il 30 gennaio uno schema italiano da 550 milioni di euro per sostenere gli investimenti per l’utilizzo dell’idrogeno nei processi industriali per favorire la transizione verso un’economia a zero emissioni, in linea con il Piano Industriale Green Deal. Il regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato, adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023 e modificato il 20 novembre 2023, per sostenere misure in settori fondame.
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La Commissione europea ha approvato un regime italiano da 100 milioni di € a sostegno delle imprese attive in Sardegna nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina. Questo regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione per misure di aiuto di Stato, adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023 per sostenere misure nei settori fondamentali ai fini dell’accelerazione della transizione verde e della riduzione della dipendenza dai combustibili. Il nuovo quadro modifica e proroga in parte il quadro temporaneo di crisi, adottato il 23 marzo 2022 per permettere agli Stati membri di sostenere l’economia nel contesto dell’attuale crisi geopolitica e già modificato il 20 luglio 2022 e il 28 ottobre 2022.

Nel quadro del regime, gli aiuti assumeranno la forma di sovvenzioni dirette, garanzie o prestiti agevolati. La misura sarà accessibile alle imprese attive in numerosi settori economici, pur con qualche eccezione, quali la produzione primaria di prodotti agricoli e il settore finanziario.

L’obiettivo del regime è quello di porre rimedio alla carenza di liquidità delle imprese ammissibili di tutte le dimensioni attive in Sardegna.

La Commissione ha constatato che il regime italiano rispetta le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione: in particolare, gli aiuti i) non supereranno i 2 milioni di € per beneficiario, o 300 000 € per le imprese attive nei settori della pesca e dell’acquacoltura; e ii) saranno erogati prima del 31 dicembre 2023. La Commissione ha concluso che il regime italiano è necessario, adeguato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro, in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione.

Alla luce di ciò, la Commissione ha approvato le misure in quanto conformi alle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato.

Ulteriori informazioni sul quadro temporaneo di crisi e transizione e sulle altre azioni intraprese dalla Commissione per parare le ripercussioni economiche della guerra della Russia contro l’Ucraina e per promuovere la transizione verso un’economia a zero emissioni nette sono disponibili qui. La versione non riservata della decisione sarà consultabile sotto il numero SA.107711 nel registro degli aiuti di Stato nel sito web
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