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CdR, mobilità emissione zero

luglio 20, 2017

Migliorare l’efficienza dei sistemi di trasporto con l’utilizzo di energia a basse emissioni

Il Comitato delle regioni e dei poteri locali (CdR) vuole  migliorare l’efficienza dei sistemi di trasporto, incoraggiando l’utilizzo di energia a basse emissioni per i trasporti e spianando la strada verso una mobilità a emissioni zero. Secondo la recente posizione adottata dal CdR, per sostituire i loro parchi veicoli inquinanti adibiti al trasporto pubblico,  gli amministratori locali e regionali  hanno però bisogno di un migliore quadro giuridico e di un maggiore sostegno finanziario. Un obiettivo pienamente condiviso dalla commissaria europea per i Trasporti Violeta Bulc, che ha partecipato al dibattito in plenaria del CdR. Nel parere , il CdR  ha esaminato i risultati raggiunti nell’attuazione della strategia europea per una mobilità a basse emissioni, avviata un anno fa dalla Commissione europea. Nella discussione sulla strada da percorrere verso una mobilità a emissioni zero, la commissaria Bulc e i membri del CdR hanno insistito sul fatto che gli autobus “puliti” costituiscono ancora solo il 10-12 % del parco autobus europeo (circa 20 000 su un totale di 200 000 autobus adibiti al trasporto pubblico).  È risultata pertanto evidente la necessità di intensificare gli sforzi per ottenere il massimo dall’iniziativa “autobus puliti” (Clean Bus Deployment Initiative) lanciata dalla Commissione. A tal fine, i rappresentanti locali di Paesi Bassi, Francia, Germania, Italia, Polonia e Spagna hanno firmato una dichiarazione di intenti, impegnandosi a contribuire ad aumentare il numero di autobus “puliti” per il trasporto pubblico, con almeno 2 000 nuovi veicoli entro la fine del 2019. Questa misura, da sola, rappresenterebbe già un’opportunità di investimento di oltre 1 miliardo di EUR.