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Organizzato dal Patto dei Sindaci – Ufficio Europa e dal CCRE/CEMR si è svolto il 22 giugno un webinar sulla pianificazione integrata, moderato da Belinda Gottardi, Sindaco di Castel maggiore, delegata AICCRE e portavoce CCRE/CEMR sul clima.

L’obiettivo di questa sessione è stato quello di delineare le esperienze di successo condotte nelle città nel campo dei rifiuti, dell’acqua, della qualità dell’aria, della gestione degli alimenti, della biodiversità a livello locale e la creazione di politiche integrate per creare sinergie tra queste azioni.

Sulla base delle strategie integrate esistenti attuate a livello locale nelle città firmatarie del Patto, le presentazioni hanno fornito ai partecipanti una panoramica delle sfide delle strategie di pianificazione integrata, come affrontarle e in che misura contribuiscono al raggiungimento della neutralità climatica. La transizione verso la neutralità climatica è una questione cruciale per le città ed è allo stesso tempo una sfida enorme, che richiede molte azioni a livello locale.



È anche una grande opportunità di cambiare la vita dei cittadini e di dare un grande contributo a livello locale alla lotta globale contro il riscaldamento a livello locale.

Nel corso dei lavori sono stati presentate alcune buone pratiche: Gand che innesca sinergie sul clima e politiche sociali nel campo della politica abitativa e alimentare, Maribor che guarda oltre: nessuna discarica e sostegno alle iniziative circolari e Porto che riunisce trasporto, energia ed economia circolare per raggiungere l’ ambizione per ridurre le emissioni di CO2.

“La pandemia ha dimostrato la nostra capacità di reagire per far fronte alla situazione e allo stesso tempo ha fatto emergere la necessità del dialogo con le città. Occorre passare a un’economia più sostenibile e creare un dialogo su diversi settori come l’economia circolare, che sarà affrontata dal Green Deal dell’UE. Zero inquinamento è un secondo obiettivo, con iniziative su acqua più pulita, problemi di rumore e strategia chimica. La nuova biodiversità globale e anche locale, dove le città”, ha detto Gilles Gantelet, vicedirettore della DG Environment della Commissione europea.

I VIDEO E LE PRESENTAZIONI EFFETTUATE NEL CORSO DEL WEBINAR
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Friuli Venezia Giulia, Progetti, Rifiuti

Presentazione AT2000 SPA_Friuli Venezia Giulia

A&T 2000 è una società per azioni, a totale capitale pubblico, che si occupa della gestione integrata del ciclo dei rifiuti nel territorio di 50 comuni della provincia di Udine (Medio Friuli, Friuli
Collinare, Gemonese) e di 1 Comune della provincia di Trieste. Il bacino di utenza ammonta a circa 200.000 abitanti.

LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

A&T2000 S.p.A., fin dalla sua costituzione, ha attivato numerosi servizi di raccolta differenziata ponendosi come obiettivo la progressiva riduzione dei rifiuti indifferenziati e la massima valorizzazione di quelli differenziati da avviare a riciclo. Infatti, i rifiuti indifferenziati (cd. secco residuale) sono quelli più onerosi, sia dal punto di vista ambientale (sono destinati agli inceneritori o alle discariche) sia dal punto di vista dei costi di smaltimento. Mentre i rifiuti differenziati sono una preziosa risorsa perché, grazie al riciclo, possono essere trasformati in nuovi materiali.

Nell’autunno del 2007, A&T 2000 ha avviato la raccolta “porta a porta controllata” dei rifiuti nel territorio di 6 Comuni soci: con il nuovo sistema, questi Comuni hanno registrato un sensibile aumento della raccolta differenziata che li ha portati ad essere tra i più virtuosi a livello nazionale con percentuali di raccolta differenziata superiori al 75%.

Sull’onda dei positivi risultati raggiunti, negli anni successivi quasi tutti i Comuni serviti hanno adottato il sistema porta a porta, raggiungendo i massimi obiettivi di raccolta differenziata a livello nazionale:

La raccolta differenziata spinta ha anche consentito di raggiungere risultati di eccellenza per quanto riguarda la qualità del materiale raccolto e destinato al recupero. Per esempio, dal 2012 il COREVE (Consorzio Recupero Vetro), in base alle analisi della qualità degli imballaggi in vetro raccolti, ha assegnato ad A&T2000 la fascia d’eccellenza, che consente di ottenere i massimi contributi, che vengono poi ristornati ai Comuni.

Il modello proposto da A&T2000 per la gestione dei rifiuti consiste nella raccolta porta a porta integrale abbinata alla tariffazione puntuale.

Il sistema di raccolta prevede la raccolta porta a porta, secondo un calendario e
orari prestabiliti, del rifiuto organico umido, carta, vetro, imballaggi in plastica assieme alle lattine, secco residuo. I rifiuti vengono conferiti dagli utenti in appositi sacchetti o bidoncini monoutenza (utenze domestiche) o sacchi e cassonetti (condomini convenzionati e utenze non domestiche) appositamente assegnati.

In due comuni serviti il secco residuo conferito viene anche pesato e attribuito al singolo utente nella Tariffa puntuale. Mentre negli altri comuni che applicano la tariffa puntuale (corrispettivo), il secco residuo viene misurato e attribuito a ciascun utente attraverso il numero di sacchi che riceve nell’arco di ogni anno.
Risultati raggiunti: in generale il sistema di raccolta adottato (anche abbinato alla tariffazione puntuale) ha portato ai seguenti risultati:

 elevate percentuali di raccolta differenziata: i Comuni serviti da A&T 2000 si classificano ai primi posti a livello nazionale (la percentuale media di raccolta differenziata è stata del 76,62% nel 2015 ; 77,54% nel 2016);
 la produzione pro-capite di rifiuto indifferenziato è molto ridotta (media 2016: 77,48 kg/abitante/anno); in particolare nei comuni dove è stata introdotta la tariffazione puntuale, oltre al sistema porta a porta, si registra una ancor più significativa riduzione della produzione di secco residuo (in media circa 50 kg/abitante/anno).
 Elevata qualità del materiale raccolto con significativi ricavi dalla cessione, che vengono ristornati ai singoli comuni in base alle quantità raccolte e che concorrono a compensare i costi della raccolta.
 Riconoscimenti a livello nazionale sia per le elevate percentuali di raccolta differenziata che per le basse e bassissime produzioni procapite di secco residuo. Tale eccellenza è stata riconosciuta nell’ambito dell’edizione del premio nazionale Comuni Ricicloni, iniziativa di Legambiente con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che premia ogni anno numerosi Comuni serviti da A&T 2000 (tutti al di sotto dei 75 Kg/ab/anno di produzione di rifiuto residuale e con percentuali di raccolta differenziata superiori al 65%).

Qualità dei rifiuti raccolti:
il sistema di raccolta “porta a porta integrale” adottato consente di raccogliere rifiuti di elevata qualità, elemento fondamentale per la ricezione di contributi tramite i Consorzi di filiera CONAI o per la successiva cessione sul mercato a prezzi vantaggiosi:

 l’umido raccolto nei Comuni serviti presenta percentuali di scarto inferiori all’1%;
 da giugno 2012 il Coreve assegna al vetro raccolto da A&T 2000 la fascia d’eccellenza grazie a percentuali di scarto inferiori all’ 1%;
 gli imballaggi in plastica raccolti nei Comuni serviti con metodo “porta a porta integrale” presentano percentuali di scarto attorno al 10% grazie ai monitoraggi effettuati sui singoli conferimenti. Questo risultato distingue A&T 2000 dalla media provinciale e quindi dagli altri modelli di raccolta che, pur presentando alte percentuali di raccolta differenziata, registrano percentuali di scarto anche oltre il 50%.
 La carta proveniente dai Comuni serviti presenta percentuali medie di materiale improprio inferiori all’ 1%.

GESTIONE DI IMPIANTI

Con l’aggregazione del ramo rifiuti della Comunità Collinare del Friuli, A&T2000 è divenuta proprietaria dell’impianto di trattamento di Rive d’Arcano (UD), che è stato portato in dote dal socio Comunità Collinare con l’aggregazione e che ha consentito la completa integrazione operativa dei servizi espletati. Qui convergono carta e cartone, imballaggi in plastica, lattine e vetro raccolti in ambito provinciale.

Da Rive d’Arcano, poi il materiale selezionato entra nella filiera CONAI e viene ceduto alle aziende convenzionate, mentre la carta da macero viene ceduta come materia prima sul libero mercato.

Sempre sul fronte impiantistico, a giugno 2016 A&T2000 ha avviato in concessione un nuovo e innovativo impianto per la produzione di compost di qualità a partire dal trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani ed assimilabili con gli scarti vegetali previa produzione di energia elettrica a partire dal biogas.

L’impianto si trova a Pannellia di Codroipo (UD) e consente di avviare al miglior recupero e riutilizzo la frazione organica e gli scarti verdi raccolti a tariffe molto competitive e significativamente inferiori a quelle praticate in ambito regionale.

CENTRI DI RACCOLTA: INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Negli ultimi anni A&T2000 ha ideato un dispositivo per la gestione dei centri di raccolta che in questo modo diventano, a tutti gli effetti, il principale punto di accesso ai servizi da parte degli utenti e fondamentale punto di incontro tra gestore e cittadino.

Il sistema risulta innovativo perché, oltre alla semplice identificazione degli utenti, permette di monitorare i rifiuti conferiti, evitando abusivismi e verificando l’eventuale superamento dei limiti al conferimento stabiliti dai regolamenti comunali per alcune tipologie di rifiuti.

Il dispositivo consente ad A&T2000 una gestione ottimale del centro di raccolta attraverso la funzionalità di gestione delle richieste di asporto, delle segnalazioni e delle anomalie in tempo reale e dell’ inventario dei materiali presenti in piazzola.

Infine, attraverso questo dispositivo, è possibile attribuire a ciascuna utenza l’esatto conferimento di alcune tipologie di rifiuti per l’applicazione della tariffa puntuale, nonché consentire la distribuzione e assegnazione dei sacchetti e degli altri contenitori per la raccolta differenziata.

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