E-News, CEMR NEWS, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie

Bonaccini: “coinvolgimento enti locali necessario per concretizzare investimenti europei” . L’audio dell’intervento




Stefano Bonaccini, Presidente AICCRE e CEMR, è intervenuto oggi 3 marzo alle alla sessione plenaria su Cohesion and Recovery nell’ambito Vertice europeo delle regioni e delle città, incontro di rappresentanti locali organizzato ogni due anni dal Comitato europeo delle regioni per discutere le sfide future dell’UE.

Il Presidente Bonaccini ha iniziato il suo intervento facendo riferimento a ciò che sta accadendo in Ucraina: “Cessino le bombe e prevalga la democrazia”.
Questa guerra ha avuto anche l’effetto di rinsaldare lo spirito europeo, ha rimarcato il Presidente: le democrazie per fortuna si sono unite e la risposta è stata finalmente pressoché univoca, senza nessuna voce dissonante. “Abbiamo bisogno infatti di mettere in campo tutto ciò che possa servire per fermare la guerra”.
L’Europa, nel caso del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e nella programmazione dei fondi europei 2021-2027 “ha fatto tutto quello che poteva e doveva fare”.
In passato, ha precisato Bonaccini, “da europeista convinto, ho criticato un’Europa che a volte è apparsa più attenta alle rendite, alla speculazione e alle banche e meno ai territori, ai comuni, alle regioni, al lavoro, alle imprese. Credo che l’Europa abbia fatto qualcosa di straordinario, così come straordinaria è la fase che stiamo attraversando”.
I governi nazionali, ha proseguito, potevano fare di più: “il coinvolgimento dei comuni e regioni è stato timido. In qualche caso forte, in altre, in gran parte , molto meno forte. L’ho detto al Presidente Draghi, persona che stimo molto, quando ci coinvolse come esponenti degli enti locali e l’ho anche ribadito ai commissari europei: nessun governo nazionale, anche il migliore al mondo, può farcela da solo senza il contributo degli enti locali, perché è impossibile riuscire a concretizzare miliardi di euro di investimenti(fatto straordinariamente positivo e occasione storica e imperdibile anche per recuperare ritardi del passato) senza il coinvolgimento degli enti locali”. “Spero che nelle prossime settimane si possa recuperare una parte di questo coinvolgimento, ha auspicato il Presidente del CEMR, perché è necessario anche per i tempi ristretti che l’Unione europea giustamente pretende per vedere realizzare le tante opere finanziate”.
Queste opere hanno due pilastri: i piani nazionali di ripresa e resilienza, la transizione ecologica e quella digitale. “Il CEMR, ha informato il Presidente, organizzerà prima dell’estate un incontro a Bologna, perché proprio nel capoluogo emiliano nasce il data center del centro metereologico europeo, e contemporaneamente arriverà un super computer di calcolo, finanziato dal Governo e dall’Unione europea, il quinto al mondo, primo in Europa, per potenza di calcolo sui big data. Sappiamo che la transizione digitale e gli investimenti in tecnologia da robotica e innovazione tecnologica sono decisivi per fare in modo che l’Europa possa competere con due colossi, come USA e Cina”.
“La Regione Emilia-Romagna è stata giudicata dal Governo e dalla Commissione europea come la prima in Italia e tra le prime in Europa per programmazione e spesa di tutti i fondi europei del settennato.
Si pensi che nel 2019 abbiamo impegnato il 98% dei fondi europei assegnati all’Emilia-Romagna tra il 2014 e il 2020. Adesso abbiamo gli importantissimi fondi 2021-2027 dei quali non si parla quasi mai e che saranno aggiunti a quelli del PNRR e che a proposito di coesione possono garantire ai territori, se spesi bene, di agganciare la ripresa“.
Credo sia importante per tutte le regioni europee che si integrino i PNRR con i fondi settennali. L’Ue ha dimostrato grande sensibilità in particolare verso l’Italia. Come CEMR metteremo il massimo impegno per dimostrare che l’Unione europea serve perché senza di essa abbiamo conosciuto le guerre.


ASCOLTA L’AUDIO DELL’INTERVENTO INTEGRALE DEL PRESIDENTE BONACCINI

Insieme al Presidente Bonaccini, hanno partecipato alla Sessione:
Elisa Ferreira, Commissario europeo
Jacqueline Gourault, Ministro francese della coesione territoriale
Younous Omarjee, parlamentare europeo Presidente della commissione REGI
Vasco Alves Cordeiro, Vice-presidente del Comitato europeo delle Regioni
Emil Boc, Sindaco di Cluj-Napoca




IL SITO DEL VERTICE

LA DIRETTA DEI LAVORI SUL PROFILO TWITTER DEL COMITATO EUROPEO DELLE REGIONI

Pagina in aggiornamento

Author