Gli Stati membri dell’Unione europea, i lavoratori e i datori di lavoro in seno al Comitato consultivo dell’UE per la sicurezza e la salute sul lavoro (ACSH) hanno raggiunto un accordo sulla necessità di riconoscere il COVID-19 come malattia professionale nell’assistenza sanitaria e sociale e nell’assistenza domiciliare e, in un contesto pandemico, in settori in cui si verifica un focolaio in attività con comprovato rischio di infezione, e ha sostenuto un aggiornamento dell’elenco dell’UE delle malattie professionali. Lo rende noto un comunicato stampa della Commissione europea.
Premio Carlo Magno per la gioventù: candidature entro il 30 gennaio
Il premio europeo Carlo Magno della gioventù è dedicato al riconoscimento di progetti guidati da giovani che sostengono la democrazia, incoraggiano la cittadinanza attiva e rafforzano il senso di comunità.