La Commissione europea rende noto il 13 febbraio in un comunicato stampa di aver migliorato ulteriormente la protezione dei lavoratori dai rischi per la salute legati all’esposizione a sostanze chimiche pericolose: piombo e diisocianati. Nel caso del piombo, un limite di esposizione significativamente ridotto contribuirà a prevenire problemi di salute dei lavoratori, ad esempio compromettendo le funzioni riproduttive e lo sviluppo fetale. Per i diisocianati, un nuovo limite di esposizione preverrà i casi di asma e altre malattie respiratorie.
Concretamente, la Commissione propone di modificare due direttive: per il piombo, la direttiva sulla protezione dei lavoratori dai rischi connessi all’esposizione ad agenti cancerogeni, mutageni e reprotossici durante il lavoro, e per il piombo e i diisocianati, la direttiva sulla protezione dei lavoratori da i rischi legati agli agenti chimici sul lavoro.
Le modifiche proposte saranno fondamentali anche per proteggere i lavoratori nel contesto dell’avanzamento della transizione verso la neutralità climatica: è probabile che sia il piombo che i diisocianati vengano utilizzati, ad esempio, nella produzione di batterie e nei processi per rendere i veicoli elettrici più leggeri, nel vento turbine o come materiale isolante durante le ristrutturazioni edilizie.
Valutazione d’impatto che accompagna la proposta di direttivaù
Quadro strategico dell’UE in materia di salute e sicurezza sul lavoro