UE delinea gli obiettivi di resilienza alle catastrofi

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La Commissione europea ha adottato l’8 febbraio una raccomandazione e una comunicazione per stabilire obiettivi comuni per rafforzare la resilienza alle catastrofi nei settori della protezione civile. Ciò include modi per preparare meglio i paesi europei ai pericoli naturali, inclusi terremoti, inondazioni e incendi boschivi, solo per citarne alcuni. Alla luce del panorama dei rischi in rapida evoluzione, gli obiettivi europei di resilienza alle catastrofi mirano a migliorare la capacità dell’UE, dei suoi Stati membri e degli Stati partecipanti al meccanismo di protezione civile dell’UE di anticipare e resistere agli effetti di future gravi catastrofi ed emergenze. A tal fine e in stretta collaborazione con gli Stati membri, la Commissione europea ha individuato cinque obiettivi da perseguire collettivamente.

I cinque obiettivi europei di resilienza alle catastrofi sono:

Anticipare: migliorare la valutazione del rischio, l’anticipazione e la pianificazione della gestione del rischio di catastrofi. La complessità e l’interdipendenza dei rischi che l’UE deve affrontare rende importante identificare le vulnerabilità nei settori critici e anticipare i pericoli e le minacce.

Preparare – Aumentare la consapevolezza del rischio e la preparazione della popolazione. Aumentare la consapevolezza dei rischi e la preparazione della popolazione aiuta a ridurre l’impatto dei disastri.

Allerta: per migliorare l’allerta precoce. Il potenziamento dei sistemi di allerta precoce garantisce che i messaggi di allerta a livello nazionale, regionale e locale raggiungano le persone giuste in tempo.

Rispondere – Migliorare la capacità di risposta del meccanismo di protezione civile dell’UE. Migliorando ulteriormente la capacità di risposta del meccanismo di protezione civile dell’UE, l’UE può fornire maggiore aiuto per colmare le lacune critiche ed evitare un ulteriore deterioramento della situazione quando la capacità di un paese è insufficiente.

Sicuro – Per garantire un solido sistema di protezione civile. I sistemi di protezione civile devono rimanere operativi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, durante e dopo i disastri, quando sono più necessari. L’aggiornamento dei piani e delle procedure di continuità operativa e la garanzia del coordinamento e della condivisione delle informazioni tra i settori, anche con i fornitori di infrastrutture critiche, aiuteranno i sistemi di protezione civile a funzionare in ogni momento.

Per dare il via all’attuazione di questi obiettivi, la Commissione europea sta lanciando cinque iniziative faro, una per ciascun obiettivo. Ad esempio, un’iniziativa faro sarà il lancio di preparEU, un programma paneuropeo di sensibilizzazione per la resilienza alle catastrofi rivolto ai cittadini europei.

Raccomandazione della Commissione sugli obiettivi dell’Unione in materia di resilienza alle catastrofi

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