La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C426 del 9 novembre pubblica una Comunicazione della Commissione europea riguardo al
Quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito
dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina
“La crisi geopolitica provocata dall’aggressione della Russia contro l’Ucraina, scrive la comunicazione, ha ripercussioni particolarmente gravi
anche sui settori agricolo, della trasformazione alimentare, della pesca e dell’acquacoltura. Gli elevati prezzi
dell’energia si traducono in elevati prezzi dei fertilizzanti.
Anche le forniture di fertilizzanti risentono delle restrizioni
alle importazioni di questi prodotti dalla Russia e dalla Bielorussia. È probabile che la crisi abbia serie conseguenze per
l’approvvigionamento nell’UE di cereali (in particolare granturco e frumento) e semi oleaginosi (girasole, colza) o
derivati di amidi e fecole provenienti dall’Ucraina e dalla Russia, determinando un forte aumento dei prezzi degli
alimenti per animali.
L’impatto combinato degli aumenti dei costi per l’energia, i fertilizzanti, i cereali e gli oli incide
in maniera più forte sul settore dell’allevamento”.
La comunicazione illustra le possibilità di cui dispongono gli Stati membri ai sensi delle norme
dell’UE sugli aiuti di Stato per garantire la liquidità e l’accesso ai finanziamenti per le imprese, in particolare le PMI,
che si trovano a dover far fronte a difficoltà economiche nel contesto dell’attuale crisi, e per incentivare una
riduzione del consumo di energia.