E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie

Ucraina: la risposta dei governi locali e del CEMR

Il sito del CEMR ci informa della risposta dei governi locali e regionali alla guerra della Russia all’Ucraina. “I sindaci ucraini sono in prima linea per mitigare i danni: organizzando rifugi ed evacuazioni, fornendo cibo e acqua e condividendo le informazioni essenziali con i residenti. Le sanzioni dell’Unione Europea e il ritiro delle multinazionali occidentali stanno isolando la Russia, ma sul terreno le bombe e le battaglie continuano, quartiere dopo quartiere”.

I sindaci, continua il CEMR, stanno affrontando questa situazione con i loro residenti e gruppi organizzati di difesa militare e territoriale. Gli enti locali ucraini rimangono collegati tra di loro, ove possibile, attraverso le associazioni degli enti locali e regionali e il governo nazionale.

I governi locali e regionali confinanti con l’Ucraina stanno accogliendo i rifugiati nelle migliori condizioni possibili.
Ma innumerevoli comuni in tutta Europa stanno prendendo provvedimenti. A Gent, è stata creata una piattaforma cittadina per consentire ai residenti di registrare il proprio appartamento per ospitare i rifugiati. Nel frattempo, la città di Parigi offre trasporti gratuiti e asili nido per i rifugiati. Il coordinamento con il governo nazionale avviene spesso attraverso le nostre associazioni nazionali, informa il CEMR

Molte domande continuano a essere poste su come continuare a sostenere coloro i quali in Russia si oppongono al regime di Putin e su come sostenere la popolazione russa che manifesta ogni giorno contro la guerra, esercitando allo stesso tempo la massima pressione sulla Russia e sul suo alleato bielorusso per ritirare immediatamente le truppe dall’Ucraina.

“Il CEMR sta facendo il possibile per sostenere il popolo ucraino, i governi locali e regionali ucraini e tutti coloro che sono stati colpiti dalla guerra. In 14 giorni, oltre 700 sindaci e funzionari eletti locali o regionali hanno già condannato l’attacco russo e hanno espresso la loro solidarietà ai loro coetanei in Ucraina firmando la dichiarazione politica del CEMR”.

Il CEMR inoltre:
Mantiene i contatti quotidiani con i membri in Ucraina
Condivide le informazioni sui bisogni umanitari dei comuni ucraini con le 60 associazioni nazionali
Mantiene i contatti con le 20 città partner ucraine ed europee coinvolte nel progetto Bridges of Trust
Risponde alle richieste dei membri su come aiutare.

In futuro, continua il CEMR, “vogliamo vedere come i fondi dell’UE possono essere utilizzati per far fronte agli effetti della guerra in Ucraina e nei paesi e comuni confinanti. I tipi di supporto necessari devono ancora essere determinati”.

Guardando al futuro, conclude il CEMR, “stiamo organizzando una task force con i nostri membri per lo scambio e il coordinamento su come supportare al meglio i comuni ucraini e il popolo ucraino. Continueremo a fornire aggiornamenti regolari sulle azioni dei governi locali e regionali europei in questa crisi”.

LO SPECIALE UCRAINA SU SITO AICCRE

Author