La piattaforma multi-agenzia di coordinamento dei donatori per sostenere il processo di riparazione, ripresa e ricostruzione dell’Ucraina è stata lanciata il 26 gennaio. Lo rende noto la Commissione europea in un comunicato.
Consentirà uno stretto coordinamento tra i donatori internazionali e le organizzazioni finanziarie internazionali e garantirà che il sostegno sia fornito in modo coerente, trasparente e responsabile.
La prima riunione della piattaforma di coordinamento dei donatori, tenutasi in videoconferenza, ha riunito funzionari di alto livello dell’Ucraina, dell’UE, dei paesi del G7, nonché istituzioni finanziarie come la Banca europea per gli investimenti, la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, il Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale. Altri donatori potranno aderire alla piattaforma nel tempo.
L’incontro, sottolinea Bruxelles, avvia un processo più ampio con l’obiettivo di garantire un maggiore coordinamento tra tutti i principali attori fornendo sostegno finanziario a breve termine ma anche assistenza a più lungo termine per la fase di ricostruzione, sulla base dei risultati delle Conferenze di Lugano, Berlino e Parigi, contribuire a colmare il divario tra bisogni e risorse.
Finora l’UE, i suoi Stati membri e le istituzioni finanziarie europee hanno messo a disposizione dell’Ucraina fino a 49 miliardi di euro in aiuti finanziari, di sostegno al bilancio, di emergenza, umanitari e militari.