Dopo il successo dei vertici culturali dell’UCLG che si tengono ogni due anni dal 2015, l’UCLG ha lanciato ufficialmente il suo quarto vertice culturale a Izmir, in Turchia, con il titolo “Culture: Modellare il futuro”.
Il 10 giugno 2021, sindaci e stakeholder culturali impegnati nella relazione tra cultura e sviluppo sostenibile e centrato sulle persone si sono incontrati virtualmente e a Smirne, in Turchia, per lanciare ufficialmente la quarta edizione del Summit della Cultura di United Cities and Local Governments (UCLG).
L’evento ha riunito fino a 240 partecipanti, tra cui sindaci e rappresentanti eletti di città e governi locali e regionali di tutto il mondo, rappresentanti di organizzazioni e reti culturali internazionali, accademici, attivisti, artisti e attori culturali per discutere il posto della cultura nello sviluppo, e più in particolare nelle strategie e politiche di recupero post-covid19 .
Il presidente dell’UCLG, Mohamed Boudra, ha sostenuto che i diritti culturali sono essenziali nella salvaguardia delle libertà per tutti e quindi devono illuminare le politiche pubbliche a tutti i livelli, comprese le città e le strategie dei governi locali a lungo termine. Ha sottolineato la necessità che “le comunità e gli agenti e attori culturali non solo partecipino, ma siano al centro della conversazione globale sullo sviluppo e dei dibattiti sul futuro dell’umanità” e ha ricordato come la crisi del covid-19 abbia innescato una riflessione più ampia sul rapporto tra umanità e natura, sul ruolo della creatività, dell’innovazione e della scienza, così come il tempo e le risorse dedicate alla cooperazione e alla solidarietà prima dello scoppio della pandemia.
Emilia Sáiz, Segretario Generale dell’UCLG, ha evidenziato che “Il diritto alla cultura, l’accesso alla cultura, la capacità di scoprire, creare, condividere, proteggere e godere della cultura dovrà essere fondamentale per il tipo di trasformazione di cui il nostro mondo ha bisogno”. Ha affermato che il Patto dell’UCLG per il Futuro che il movimento municipale sta sviluppando nel 2021 e 2022, per la gente, per il pianeta, per i governi, porrà la cultura come componente centrale. Ha anche riconosciuto l’opportunità di organizzare il 4° Summit della Cultura a Smirne, dato il lungo percorso della città in termini di protezione e promozione della diversità culturale.