Di recente, alcune organizzazioni, tra le quali United Cities and Local Governments (UCL), hanno lanciato il 6th Policy Brief della loro Joint Emergency Governance Initiative, dedicata alla democrazia e ai divari di rappresentanza in contesti di emergenza e al ruolo dei governi locali e regionali nella salvaguardia della democrazia nel mezzo di crisi.Lo rende noto il sito dell’UCLG
Dopo le pubblicazioni su finanze locali, governance multilivello e servizi pubblici durante le “emergenze complesse”, questo nuovo Policy Brief è dedicato a uno degli aspetti più importanti della governance delle emergenze: la legittimità delle risposte alle emergenze e la misura in cui tale legittimità deve essere radicata pratiche democratiche. Questa questione è strettamente legata al ruolo dei governi locali e regionali nel rafforzare la democrazia dal basso, nonché nel promuovere i principi più ampi di sussidiarietà e inclusività.
Dopo aver esaminato le tensioni e le sinergie tra democrazia e intervento rapido e radicale, il Policy Brief passa in rassegna le principali pratiche e innovazioni democratiche locali emerse negli ultimi anni nell’ambito della più ampia risposta a complesse emergenze: con particolare attenzione ai diritti e al buon governo, alla rappresentanza, deliberazione e partecipazione, compresi approfondimenti sulla governance dell’era digitale.
Il Brief mette tra l’altro in evidenza il ruolo della leadership femminile e della governance per rafforzare le democrazie locali basate sulla rappresentazione equa di tutti i processi decisionali inclusivi.
Il rinnovamento dei processi di governance istituzionale e delle pratiche concrete, scrive l’UCLG, partendo da un vero impegno per la democrazia, sarà al centro di molte delle discussioni al prossimo Congresso mondiale dell’UCLG ed è già un pilastro del suo Patto per il futuro.
I risultati chiave e le proposte di questo Policy Brief per rinvigorire la democrazia locale