E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


Il sito della DG Politica Regionale della Commissione europea informa che il gruppo di lavoro della piattaforma per una transizione giusta sulla strategia orizzontale delle parti interessate ha lanciato un sondaggio: “Comunicare e sensibilizzare sulla transizione giusta a livello locale”. Il completamento del sondaggio, scrive la DG, richiede solo circa 10 minuti.

Il gruppo di lavoro della piattaforma per una transizione giusta desidera così comprendere le esigenze delle parti interessate coinvolte nella giusta transizione in termini di comunicazione efficace e sensibilizzazione.

L’indagine si concentra sulla necessità di informazioni e comunicazioni accessibili a livello locale. Allo stesso tempo, riconosce le diverse “fasi” della transizione e il modo in cui queste possono influenzare le richieste e le esigenze delle parti interessate.

Rispondendo, sottolinea la DG, si fornirà n contributo prezioso al gruppo di lavoro sulla strategia orizzontale delle parti interessate. Il gruppo mira a sviluppare linee guida ed esempi di buone pratiche per la comunicazione sulla transizione giusta e l’attuazione dei piani territoriali per una transizione giusta.

L’indagine è rivolta a tutte le persone coinvolte nel processo di transizione giusta. Per contribuire, compilare e inviare il sondaggio online entro venerdì 17 marzo 2023 . Il sondaggio è disponibile in tutte le 24 lingue dell’UE . In caso di domande, contattare secretariat@justtransitionplatform.eu

Sito Just Transition Platform (JTP)
0

E-News, coesione, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Il sito della DG Regio della Commissione europea informa che entro la scadenza del 9 gennaio 2023, 197 domande sono state presentate a EUTeens4Green. Di queste, 164 domande soddisfacevano i criteri (età compresa tra i 15 e i 24 anni e residenza/stabilimento in un territorio per una transizione giusta) e sono quindi ammissibili al finanziamento. Saranno selezionate circa 70 candidature. Sarà selezionata almeno una candidatura per Stato membro con il miglior punteggio al di sopra della soglia minima. I criteri di aggiudicazione sono:

Rilevanza: descrizione del contesto e degli obiettivi del progetto. Identificazione e descrizione del gruppo target o “persone meno esposte” a cui è rivolta l’azione. Presentazione delle idee che verranno sviluppate per aumentare la partecipazione di questo gruppo target alla transizione verde.

Organizzazione del lavoro: Spiegazione di come il team gestirà e monitorerà l’organizzazione del lavoro. Spiegazione di come questo gruppo target sarà coinvolto nelle attività.

Impatto e sostenibilità: descrizione di come il progetto misurerà la partecipazione e i risultati. Descrizione di come il progetto è innovativo, sperimentale o come può essere esemplare per gli altri. Spiegazione di quanto previsto per garantire la sostenibilità del progetto.



EUTeens4Green è uno dei progetti faro REGIO dell’Anno europeo della gioventù. Offre l’opportunità ai giovani di partecipare al processo decisionale della politica di coesione dell’UE. Si concentra sulle regioni che saranno maggiormente colpite dalla transizione verso la neutralità climatica, perché sono fortemente dipendenti dai combustibili fossili o dalle industrie ad alta intensità di carbonio. I giovani possono aiutare a identificare le persone che sono a rischio di esclusione a causa della transizione, a proporre azioni per il coinvolgimento di queste persone nel loro territorio e a scegliere argomenti a loro vicini.

Si rivolge ai giovani tra i 15 e i 24 anni. Possono presentare domanda come individuo, gruppo di individui o associazione.

Il budget del bando è di 700.000 euro e il contributo massimo per progetto è di 10.000 euro. La durata massima del progetto è di 12 mesi.

Il bando è gestito da un consorzio composto da Startup Europe Regions Network (SERN), Youth and Environment Europe (YEE) e CEE Bankwatch Europe con il supporto di Generation Climate Europe.

La decisione sui progetti selezionati sarà annunciata all’inizio di marzo 2023.
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


Il sito della DG Politica Regionale della Commissione europea informa il 16 settembre che sono aperte le iscrizioni per la sesta edizione della conferenza Just Transition Platform (JTP), che si svolgerà dal 24 al 26 ottobre 2022. Questo evento ibrido sarà co-ospitato dalla DG REGIO e dalla DG ENER, con partecipanti tra cui i Commissari Elisa Ferreira e Kadri Simson.

La conferenza fornirà un forum per condividere opinioni ed esperienze sul processo di transizione giusta. Coinvolgerà le parti interessate delle autorità nazionali, locali e regionali, nonché le parti economiche e sociali, la società in generale e rappresentanti della Commissione europea; tra loro i Commissari Ferreira e Simson.

La conferenza di due giorni del 24 e 25 ottobre evidenzierà il passaggio dalla preparazione all’attuazione del meccanismo per una transizione giusta, l’importanza di creare una solida riserva di progetti nonché la necessità di accelerare l’eliminazione graduale dei combustibili fossili per ridurre la dipendenza dell’Europa sulle importazioni in tempi di crisi energetica.

Sessioni specifiche affronteranno temi come il coinvolgimento dei cittadini e delle parti interessate, le opportunità offerte dalle tecnologie per l’energia pulita e l’importanza delle competenze e dell’apprendimento permanente per un’economia verde e a prova di futuro.

Mercoledì 26 ottobre, il Comitato europeo delle regioni organizzerà quindi un dialogo multilivello sulla transizione giusta. Anche i quattro gruppi di lavoro della piattaforma per una transizione giusta si riuniranno il 26 ottobre.

Poiché questo evento si svolgerà in formato ibrido, le registrazioni per ogni giorno dell’evento sono possibili per la partecipazione di persona o virtuale. A causa dei limiti alla capienza della sede, informa la DG Regio, la conferma finale della partecipazione di persona sarà soggetta ad approvazione. Tuttavia, le iscrizioni per la partecipazione online rimarranno aperte e le sessioni saranno trasmesse in diretta streaming per i partecipanti virtuali tramite Swapcard.

Le iscrizioni chiuderanno il 27 settembre alle ore 18, quindi la DG Regio prega di iscriversi il ​​prima possibile. Accanto al modulo di registrazione, si può sfogliare il programma completo e trovare le descrizioni dettagliate delle sessioni su Swapcard.

CLICCA QUI PER REGISTRARSI
0

E-News, politica europea, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Il Parlamento europeo ha approvato il 9 giugno una risoluzione che invita il Consiglio europeo ad approvare l’avvio del processo di revisione dei Trattati UE.

Il Parlamento di Strasburgo ha chiesto che i Trattati siano modificati sulla base delle seguenti proposte:

riformare le procedure di voto in seno al Consiglio dell’Unione per migliorare la capacità di azione dell’Unione europea, incluso il passaggio dall’unanimità del voto al voto a maggioranza qualificata in ambiti quali le sanzioni, le cosiddette clausole passerella e le emergenze;

adattare le competenze dell’UE, soprattutto nei settori della salute e delle minacce sanitarie transfrontaliere, nel completamento dell’unione energetica basata sull’efficienza e sulle energie rinnovabili, nella difesa e nelle politiche sociali ed economiche;

garantire la piena attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali e incorporare il progresso sociale, collegato a un Protocollo sul progresso sociale, nei Trattati;

rendere l’economia dell’UE più resiliente, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese e ai controlli di competitività, e promuovere investimenti incentrati sulla transizione giusta, verde e digitale;

riconoscere al Parlamentoeuropeo il diritto di avviare, modificare o revocare la legislazione, nonché i pieni diritti di colegislatore sul bilancio UE, e

rafforzare la procedura di tutela dei valori fondanti dell’Unione e chiarire la definizione e le conseguenze delle violazioni (7 TUE e Carta dei diritti fondamentali).

Spetterà ai capi di Stato e di governo dei 27 Stati membri, in occasione del Consiglio europeo, decidere di istituire una Convenzione, a maggioranza semplice. Molti deputati hanno chiesto che ciò avvenga al più presto, ovvero al vertice dell’UE del 23-24 giugno, per garantire che le aspettative dei cittadini siano soddisfatte e che i risultati della Conferenza sul futuro dell’Europa siano messi a frutto il prima possibile. La Convenzione dovrebbe essere composta da deputati europei, commissari, parlamentari nazionali e i leader dell’UE.

La Commissione europea dovrebbe annunciare come intende dare seguito alla Conferenza a metà giugno. La commissione per gli affari costituzionali del Parlamento continuerà a lavorare sulle modifiche che il Parlamento cercherà di apportare ai Trattati, in previsione di una Convenzione.
0