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Oggi 16 aprile prende il via a Bruxelles la nona edizione della conferenza sulla piattaforma per una transizione giusta. Organizzato dalla Commissione europes, l’evento di due giorni riunirà più di 1.000 partecipanti provenienti dalle regioni dell’UE che beneficiano del Fondo per una transizione giusta (JTF), per discutere i progressi sul campo e condividere le migliori pratiche che hanno dimostrato il loro valore aggiunto nel 96esimo secolo. regioni in transizione individuate in tutta l’UE.

Le discussioni esamineranno i progressi compiuti con esempi concreti di progetti finanziati dal JTF e guarderanno al futuro della transizione giusta e al modo in cui le regioni possono massimizzare i finanziamenti disponibili dell’UE . Sessioni specifiche si concentreranno sull’impegno dei giovani nella transizione giusta, sulla creazione di comunità energetiche e sui modi per migliorare le competenze dei lavoratori per un futuro verde.

Domani 17 aprile, il commissario per il Lavoro e i diritti sociali Nicolas Schmit chiuderà la conferenza e sottolineerà l’importanza di sviluppare le competenze dei lavoratori per raccogliere i frutti della transizione verde.

La Commissione ha istituito la piattaforma per una transizione giustaù nel 2020 per accelerare la condivisione di informazioni e fornire supporto tecnico alle parti interessate e aiutarle a comprendere il sostegno disponibile nell’ambito del meccanismo per una transizione giusta (JTM), compreso il Fondo per una transizione giusta (JTF).

Per le regioni più colpite dalla transizione verso la neutralità climatica, il JTF e il JTM sono strumenti chiave per ridurre le disuguaglianze regionali sul terreno, in linea con l’ obiettivo generale della politica di coesione dell’UE di affrontare i cambiamenti strutturali in tutta l’UE. Il JTF fornisce 19,2 miliardi di euro a queste regioni mentre attraversano la transizione verde. Insieme alle altre componenti disponibili nell’ambito del JTM, l’obiettivo è mobilitare fino a 55 miliardi di euro per sostenere le regioni in transizione giusta.

Tutte le sessioni saranno trasmesse in live streaming e potranno essere seguite qui .
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La piattaforma per una transizione giusta annuncia la prossima schiera di beneficiari della sua assistenza tecnica sul campo.

Lo rende noto il sito della DG Sviluppo regionale e urbano dell’UE

A seguito del successo dell’attuazione dell’assistenza tecnica a sei territori del Fondo per una transizione giusta nel 2023, JTP Groundwork accoglie dodici nuovi beneficiari nell’edizione 2024 del programma. JTP Groundwork fornisce supporto consultivo basato sulla domanda alle regioni in transizione nell’attuazione degli impegni e delle priorità dei loro piani territoriali per una transizione giusta.

Utilizzando formati diversi, combinando interazione virtuale e faccia a faccia, JTP Groundwork si concentra sullo sviluppo delle capacità, sulla consulenza tecnica, sul supporto pratico e sul rafforzamento delle reti locali e regionali.

Tra i territori selezionati per partecipare al programma JTP Groundwork c’è anche Taranto.

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Il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CCRE/CEMR) ha annunciato sul proprio sito il lancio dell’appello congiunto dell’Alleanza per la Coesione, “Una politica di coesione rinnovata post-2027 che non lasci nessuno indietro”. Questa Dichiarazione riunisce i rappresentanti eletti delle regioni e delle città di tutta Europa per sostenere un’agenda globale dell’UE che dia priorità alla coesione sociale, economica e territoriale.

In uno sforzo congiunto, il CCRE/CEMR, il Comitato delle Regioni e le organizzazioni dell’Alleanza per la Coesione invitano le istituzioni europee e i governi nazionali a elaborare un’agenda europea inclusiva che ponga al centro il rafforzamento della coesione sociale, economica e territoriale, come affermato nel documento la posizione del CCRE/CEMR sul futuro della politica di coesione.

Christoph Schnaudigel, copresidente del CCRE/CEMR, ha rimarcato: “Abbiamo bisogno di una politica di coesione che metta al centro i servizi pubblici locali e regionali e gli investimenti per rendere i nostri territori resilienti per affrontare le prossime crisi. Ciò consentirà ai cittadini di vedere che l’UE li sta mettendo al centro.”

Riconoscendo che la politica di coesione funge da collante dell’azione europea, Fabrizio Rossi, segretario generale del CCRE/CEMR, ha aggiunto: “Il CCRE/CEMR sostiene un commissario dedicato allo sviluppo territoriale nella prossima Commissione europea, riconoscendo l’interconnessione vitale tra le varie politiche dell’UE e i loro effetti tangibili a livello locale e regionale. Tale nomina favorirebbe una crescita coesa e sostenibile che risuoni in ogni angolo d’Europa.”

L’invito congiunto delinea diversi principi chiave per una politica di coesione rinnovata dopo il 2027:

Inclusività: garantire che tutte le regioni, le città e i comuni abbiano accesso alla politica di coesione, indipendentemente dal loro status economico o dalla loro posizione geografica.

Allineamento al Green Deal e all’Agenda digitale: ancorare la coesione sociale, economica e territoriale all’interno della politica industriale e dell’autonomia strategica del Green Deal dell’UE.

Transizione giusta: dare priorità a soluzioni su misura basate sui principi di una transizione giusta per affrontare le sfide della neutralità climatica.

Soluzioni basate sul luogo: riconoscere la diversità dei territori e consentire strategie a livello locale all’interno di un quadro stabile e prevedibile.

Principio di gestione condivisa: rafforzare la gestione condivisa, il partenariato e la governance multilivello per superare la frammentazione e migliorare l’efficacia.

Cultura della fiducia: promuovere una nuova cultura della fiducia tra i diversi livelli di governo dell’UE per garantire l’effettivo impatto della politica di coesione sulla vita degli europei.

Cooperazione territoriale: sostenere la cooperazione transfrontaliera e interregionale per apportare miglioramenti concreti nella vita quotidiana delle persone.

Non nuocere alla coesione: garantire la coerenza tra tutte le politiche dell’UE per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale.

L’appello completo all’azione può essere firmato tramite questo link: Invito congiunto dell’Alleanza per la Coesione (europa.eu)

Alleanza per la Coesione – Documento di invito congiunto

L’Alleanza per la Coesione invita il pubblico in generale, i sindacati, le imprese e le organizzazioni non governative e della società civile a unirsi nei loro sforzi per garantire un solo l’Europa che non lascia indietro nessuno.
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Sono ora aperte le iscrizioni per la prossima conferenza della piattaforma Just Transition, che si terrà a Bruxelles e online dal 16 al 18 aprile 2024. Questo evento ibrido sarà co-ospitato dalla DG REGIO e dalla DG ENER.



Questo evento fornirà un forum per la condivisione di opinioni ed esperienze sul processo di transizione giusta tra le parti interessate delle autorità nazionali, locali e regionali, nonché i partner economici e sociali, la società in generale e i rappresentanti della Commissione europea; tra loro il commissario per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira, il commissario per l’Energia, Kadri Simson, il commissario per il Lavoro e i diritti sociali, Nicolas Schmit, e il direttore generale per la politica regionale e urbana, Themis Christophidou.

Registrati qui entro il 25 marzo (Le iscrizioni per la partecipazione in presenza chiuderanno il 25 marzo. A causa della capacità limitata della sede, la conferma definitiva della partecipazione di persona è soggetta ad approvazione. Le iscrizioni per la partecipazione online rimarranno aperte oltre tale data).

Le sessioni principali della conferenza del 16 e 17 aprile faciliteranno lo scambio tra le parti interessate nel percorso di una transizione giusta verso un’Europa climaticamente neutra. L’evento metterà in risalto la discussione ad alto livello sul futuro della transizione giusta e fornirà esempi di buone pratiche per sfruttare le opportunità di finanziamento offerte dal meccanismo per una transizione giusta.

Inoltre, sessioni specifiche affronteranno vari argomenti come meccanismi efficaci di monitoraggio della transizione giusta, il ruolo della transizione giusta nella riduzione della povertà, il rafforzamento del coinvolgimento dei giovani, come sviluppare e implementare comunità energetiche, lo sviluppo delle competenze per un futuro verde e disponibilità sul campo sostegno alle regioni.

Il terzo giorno della conferenza si terrà una sessione organizzata dal Comitato delle Regioni: Dialogo multilivello sulla transizione giusta . Per registrarsi a questo evento collaterale, presto sarà disponibile un link nel programma in Swapcard.

La piattaforma per una transizione giusta sta attualmente pubblicando tre inviti a presentare candidature per nuove edizioni di servizi di supporto. I bandi rimangono aperti ma si chiuderanno il 1° marzo. Scopri di più e candidati

Per maggiori informazioni sull’evento potete consultare il programma qui.

Domande sull’evento o eventuali problemi con il modulo di registrazione, inviare un’e-mail a events@justtransitionplatform.eu . 
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Ha preso il via il 23 ottobre a Bruxelles l’ottava edizione della conferenza sulla piattaforma per una transizione giusta. La conferenza rappresenta un’opportunità per condividere opinioni ed esperienze sulla transizione giusta, concentrandosi sul processo di attuazione e facendo il punto sui risultati finora raggiunti.

La conferenza riunirà più di 1.000 specialisti di transizione giusta. Discuteranno dell’empowerment dei gruppi vulnerabili nel processo di transizione giusta, dello stoccaggio dell’energia, del ruolo delle università nella transizione e di come la comunicazione può contribuire a renderla più giusta.

La Commissione europea ha istituito la piattaforma per una transizione giusta per aiutare i paesi e le regioni dell’UE a sbloccare il sostegno disponibile attraverso il Fondo per una transizione giusta (JTF) e il meccanismo per una transizione giusta (JTM). Per i territori più colpiti dalla transizione verso la neutralità climatica, il JTF e il JTM sono strumenti per contribuire a limitare le disuguaglianze regionali sul campo, in linea con l’obiettivo generale della politica di coesione dell’UE di affrontare i cambiamenti strutturali in tutta l’UE. Il JTF fornisce 19,2 miliardi di euro a queste regioni mentre attraversano la transizione verde. Insieme alle altre componenti del meccanismo per una transizione giusta, l’obiettivo è mobilitare fino a 55 miliardi di euro per il sostegno delle regioni a transizione giusta.

Tutte le sessioni della conferenza di quest’anno possono essere seguite online , maggiori dettagli sulla registrazione e sul programma sono disponibili qui.

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Il sito della DG Politica Regionale della Commissione europea informa che il gruppo di lavoro della piattaforma per una transizione giusta sulla strategia orizzontale delle parti interessate ha lanciato un sondaggio: “Comunicare e sensibilizzare sulla transizione giusta a livello locale”. Il completamento del sondaggio, scrive la DG, richiede solo circa 10 minuti.

Il gruppo di lavoro della piattaforma per una transizione giusta desidera così comprendere le esigenze delle parti interessate coinvolte nella giusta transizione in termini di comunicazione efficace e sensibilizzazione.

L’indagine si concentra sulla necessità di informazioni e comunicazioni accessibili a livello locale. Allo stesso tempo, riconosce le diverse “fasi” della transizione e il modo in cui queste possono influenzare le richieste e le esigenze delle parti interessate.

Rispondendo, sottolinea la DG, si fornirà n contributo prezioso al gruppo di lavoro sulla strategia orizzontale delle parti interessate. Il gruppo mira a sviluppare linee guida ed esempi di buone pratiche per la comunicazione sulla transizione giusta e l’attuazione dei piani territoriali per una transizione giusta.

L’indagine è rivolta a tutte le persone coinvolte nel processo di transizione giusta. Per contribuire, compilare e inviare il sondaggio online entro venerdì 17 marzo 2023 . Il sondaggio è disponibile in tutte le 24 lingue dell’UE . In caso di domande, contattare secretariat@justtransitionplatform.eu

Sito Just Transition Platform (JTP)
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Il sito della DG Regio della Commissione europea informa che entro la scadenza del 9 gennaio 2023, 197 domande sono state presentate a EUTeens4Green. Di queste, 164 domande soddisfacevano i criteri (età compresa tra i 15 e i 24 anni e residenza/stabilimento in un territorio per una transizione giusta) e sono quindi ammissibili al finanziamento. Saranno selezionate circa 70 candidature. Sarà selezionata almeno una candidatura per Stato membro con il miglior punteggio al di sopra della soglia minima. I criteri di aggiudicazione sono:

Rilevanza: descrizione del contesto e degli obiettivi del progetto. Identificazione e descrizione del gruppo target o “persone meno esposte” a cui è rivolta l’azione. Presentazione delle idee che verranno sviluppate per aumentare la partecipazione di questo gruppo target alla transizione verde.

Organizzazione del lavoro: Spiegazione di come il team gestirà e monitorerà l’organizzazione del lavoro. Spiegazione di come questo gruppo target sarà coinvolto nelle attività.

Impatto e sostenibilità: descrizione di come il progetto misurerà la partecipazione e i risultati. Descrizione di come il progetto è innovativo, sperimentale o come può essere esemplare per gli altri. Spiegazione di quanto previsto per garantire la sostenibilità del progetto.



EUTeens4Green è uno dei progetti faro REGIO dell’Anno europeo della gioventù. Offre l’opportunità ai giovani di partecipare al processo decisionale della politica di coesione dell’UE. Si concentra sulle regioni che saranno maggiormente colpite dalla transizione verso la neutralità climatica, perché sono fortemente dipendenti dai combustibili fossili o dalle industrie ad alta intensità di carbonio. I giovani possono aiutare a identificare le persone che sono a rischio di esclusione a causa della transizione, a proporre azioni per il coinvolgimento di queste persone nel loro territorio e a scegliere argomenti a loro vicini.

Si rivolge ai giovani tra i 15 e i 24 anni. Possono presentare domanda come individuo, gruppo di individui o associazione.

Il budget del bando è di 700.000 euro e il contributo massimo per progetto è di 10.000 euro. La durata massima del progetto è di 12 mesi.

Il bando è gestito da un consorzio composto da Startup Europe Regions Network (SERN), Youth and Environment Europe (YEE) e CEE Bankwatch Europe con il supporto di Generation Climate Europe.

La decisione sui progetti selezionati sarà annunciata all’inizio di marzo 2023.
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Il sito della DG Politica Regionale della Commissione europea informa il 16 settembre che sono aperte le iscrizioni per la sesta edizione della conferenza Just Transition Platform (JTP), che si svolgerà dal 24 al 26 ottobre 2022. Questo evento ibrido sarà co-ospitato dalla DG REGIO e dalla DG ENER, con partecipanti tra cui i Commissari Elisa Ferreira e Kadri Simson.

La conferenza fornirà un forum per condividere opinioni ed esperienze sul processo di transizione giusta. Coinvolgerà le parti interessate delle autorità nazionali, locali e regionali, nonché le parti economiche e sociali, la società in generale e rappresentanti della Commissione europea; tra loro i Commissari Ferreira e Simson.

La conferenza di due giorni del 24 e 25 ottobre evidenzierà il passaggio dalla preparazione all’attuazione del meccanismo per una transizione giusta, l’importanza di creare una solida riserva di progetti nonché la necessità di accelerare l’eliminazione graduale dei combustibili fossili per ridurre la dipendenza dell’Europa sulle importazioni in tempi di crisi energetica.

Sessioni specifiche affronteranno temi come il coinvolgimento dei cittadini e delle parti interessate, le opportunità offerte dalle tecnologie per l’energia pulita e l’importanza delle competenze e dell’apprendimento permanente per un’economia verde e a prova di futuro.

Mercoledì 26 ottobre, il Comitato europeo delle regioni organizzerà quindi un dialogo multilivello sulla transizione giusta. Anche i quattro gruppi di lavoro della piattaforma per una transizione giusta si riuniranno il 26 ottobre.

Poiché questo evento si svolgerà in formato ibrido, le registrazioni per ogni giorno dell’evento sono possibili per la partecipazione di persona o virtuale. A causa dei limiti alla capienza della sede, informa la DG Regio, la conferma finale della partecipazione di persona sarà soggetta ad approvazione. Tuttavia, le iscrizioni per la partecipazione online rimarranno aperte e le sessioni saranno trasmesse in diretta streaming per i partecipanti virtuali tramite Swapcard.

Le iscrizioni chiuderanno il 27 settembre alle ore 18, quindi la DG Regio prega di iscriversi il ​​prima possibile. Accanto al modulo di registrazione, si può sfogliare il programma completo e trovare le descrizioni dettagliate delle sessioni su Swapcard.

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