E-News, diritti umani ed uguaglianza, politica europea, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Il 19 settembre il servizio stampa della Commissione europea ha pubblicato il contributo del Team Europe al Summit delle Nazioni Unite sull’educazione alla trasformazione:

La visione di un futuro pacifico e sostenibile parte dall’educazione come diritto umano fondamentale e bene pubblico comune. Un’istruzione di qualità gratuita, universale, equa e inclusiva per tutti è un prerequisito per preparare le giovani generazioni ad affrontare le sfide più urgenti del nostro tempo: minacce alla pace e alla democrazia, povertà, crescenti disuguaglianze, compreso l’approfondimento delle disuguaglianze di genere, i cambiamenti climatici e la protezione dell’ambiente , sicurezza sanitaria, rivoluzione digitale e catene di approvvigionamento globali. Un’istruzione di qualità per tutti è fondamentale per lo sviluppo personale, civico e professionale dei giovani ed è al centro del progresso sociale, economico e tecnologico e di ogni obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030.

• Tuttavia, siamo tremendamente fuori strada per raggiungere l’SDG4 entro il 2030. Siamo di fronte a una crisi dell’istruzione globale che si è aggravata a un ritmo allarmante, guidata dalla pandemia di COVID e dalle incombenti crisi globali nel settore alimentare, energetico e finanziario dovute all’aggressione russa contro l’Ucraina. Questi hanno amplificato le carenze esistenti dei sistemi educativi, le loro carenze strutturali e le divisioni, ampliando anche l’equità, l’uguaglianza di genere e il divario di finanziamento, esacerbando le disparità e, soprattutto, incidendo su quelli già vulnerabili e mettendo a repentaglio i risultati dell’apprendimento. Mentre i governi, gli attori locali dell’istruzione, i donatori e i partner per lo sviluppo hanno continuato gli sforzi per fornire l’istruzione, dobbiamo fare di più. È tempo di intensificare i nostri sforzi per raggiungere coloro che sono più indietro; assicurarsi che i bambini non solo vadano a scuola, ma imparino anche; realizzare l’uguaglianza di genere nell’istruzione e attraverso l’istruzione; e fornire ciò di cui le attuali e future generazioni di studenti hanno bisogno e meritano di crescere e prosperare insieme.

• L’UE e i suoi Stati membri, in un approccio Team Europe, accolgono con favore il Transforming Education Summit del Segretario generale delle Nazioni Unite come un momento per elevare il nostro impegno per l’istruzione al più alto livello politico, guidati dalla visione del Segretario generale definita nella “Our Common Agenda ”. Team Europe incarna lo spirito e il valore aggiunto di un forte partenariato e di un approccio coerente all’interno e all’esterno dell’Europa, fornendo una risposta strategica alle molteplici sfide che i nostri sistemi educativi e le nostre società devono affrontare. Attingiamo alla ricchezza e alla diversità dei sistemi educativi europei e ai principi, i risultati, le lezioni apprese e le buone pratiche del nostro approccio regionale nello Spazio europeo dell’istruzione (SEE). L’AEA abbraccia un quadro per la cooperazione e le azioni orientato al futuro, basato sui diritti umani, olistico e incentrato sulle persone, riforme e investimenti nell’istruzione. Contribuisce agli Obiettivi di sviluppo sostenibile 2030 e rafforza la cooperazione nel continente a sostegno della qualità, dell’equità, dell’inclusione e del successo nell’istruzione e nella formazione per tutti, nonché nelle transizioni digitali e verdi.

• Ci impegniamo per un’educazione inclusiva e trasformativa di genere per tutti, con particolare attenzione alle ragazze e alle donne, agli studenti con disabilità, a coloro che vivono in condizioni di estrema povertà, nonché a coloro che sono colpiti da situazioni (post)belliche e crisi umanitarie, ai rifugiati e all’interno sfollati e quelli che vivono in comunità emarginate o difficili da raggiungere. Sottolineiamo in particolare la gravità e l’impatto dell’aggressione russa contro l’Ucraina e le sue conseguenze, direttamente e indirettamente, sull’istruzione e sulla sua continuità in Ucraina e oltre.

• Daremo la priorità al raggiungimento di un migliore apprendimento per tutti, sin dai primi anni e per tutta la vita, anche nelle abilità e competenze di base, sociali, digitali e verdi, proteggendo l’istruzione dagli attacchi, rafforzando l’istruzione e formazione professionale (IFP), sviluppando l’istruzione superiore, valorizzando la professione educativa e riconoscendo il ruolo fondamentale e stimolante degli insegnanti per un’istruzione di qualità e migliorando la salute e il benessere degli studenti anche attraverso i pasti scolastici.

• Sottolineiamo il ruolo trasformativo dell’educazione permanente per lo sviluppo sostenibile, la cittadinanza e la pace come strumento centrale per il raggiungimento degli SDG, consentendo a bambini, giovani e persone di tutte le età in tutto il mondo di contribuire attivamente al verde e al digitale transizioni e riconciliazione nelle aree di conflitto. Accogliamo con favore a questo proposito l’adozione delle conclusioni del Consiglio nel giugno 2022 sul “ruolo trasformativo dell’istruzione per lo sviluppo sostenibile e la cittadinanza globale come strumento strumentale per il raggiungimento degli SDG” e il processo in corso verso una nuova Dichiarazione sull’educazione globale in Europa fino al 2050, prevista per la finalizzazione al Congresso di Dublino nel novembre 2022.

• Sosteniamo il coinvolgimento di giovani e studenti nel reinventare e trasformare l’istruzione per garantire che risponda alle loro richieste e bisogni. Non possiamo migliorare l’istruzione per i giovani: dobbiamo farlo con i giovani, anche basandoci sul partenariato intergenerazionale e sul dialogo a tutti i livelli, dalla classe ai forum internazionali.

• Ci impegniamo da vicino e attivamente nel rafforzamento del coordinamento globale nel settore dell’istruzione e apriamo la strada alla promozione di partenariati e alla fornitura dei finanziamenti tanto necessari. A livello globale, l’UE e i suoi Stati membri sono il principale partner di sviluppo dell’istruzione e della formazione, a sostegno del nostro impegno nei confronti della Dichiarazione di Parigi del 2021 sugli investimenti nel futuro dell’istruzione. Il nostro finanziamento attraverso una varietà di modalità a livello nazionale, regionale e globale rappresenta oltre il 55% dell’assistenza ufficiale allo sviluppo.

• L’UE si è impegnata ad aumentare sostanzialmente i finanziamenti per l’istruzione dal 7% ad almeno il 10% per la sua cooperazione con l’Africa, l’Asia-Pacifico, l’America Latina e i Caraibi. L’UE dedica il 10% del suo bilancio per gli aiuti umanitari all’istruzione in caso di emergenza. Riconoscendo l’importanza fondamentale della mobilitazione delle risorse nazionali e della spesa di qualità, lavoriamo a stretto contatto con i partner governativi per un finanziamento pubblico più sostenibile, efficiente ed equo per l’istruzione. Continuiamo a raccogliere maggiori entrate e ad aumentare i budget per l’istruzione attraverso misure di finanziamento innovative, in particolare in un approccio Team Europe, e attraverso la cooperazione pubblico-privato nei paesi partner in tutto il mondo, in particolare i paesi a basso reddito e quelli più fragili.

• La strategia Global Gateway dell’UE rafforza ulteriormente i nostri investimenti mobilitando le risorse aggiuntive tanto necessarie per creare ambienti per l’insegnamento, la formazione e l’apprendimento a tutti i livelli. Come evidenziato dal pacchetto di investimenti Global Gateway sull’istruzione, le competenze e la formazione tecnica e professionale annunciato al vertice UE-Africa del 2022, Global Gateway promuove un’istruzione di base inclusiva, equa e di qualità, l’IFP e l’istruzione terziaria, la mobilità regionale e internazionale per i discenti e l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita alla ricerca di una piena ed equa partecipazione alla vita sociale, economica e politica.

• L’Unione europea resta impegnata nella promozione, protezione e realizzazione di tutti i diritti umani e nella piena ed effettiva attuazione della Piattaforma d’azione di Pechino e del Programma d’azione della Conferenza internazionale sulla popolazione e lo sviluppo (ICPD) e dei risultati della le loro conferenze di revisione e rimane impegnato in materia di salute e diritti sessuali e riproduttivi (SRHR), in questo contesto. Tenendo presente ciò, l’UE riafferma il suo impegno per la promozione, la protezione e l’adempimento del diritto di ogni individuo di avere il pieno controllo e di decidere liberamente e responsabilmente su questioni relative alla propria sessualità e salute sessuale e riproduttiva, senza discriminazioni, coercizione e violenza.

• L’Unione europea e i suoi Stati membri, in un approccio Team Europe e in stretta collaborazione con i paesi partner, la comunità internazionale e le parti interessate dell’istruzione a tutti i livelli, compreso quello locale, saranno all’altezza dei nostri impegni in materia di istruzione nel follow-up di il Vertice per garantire la realizzazione del diritto all’istruzione per tutti, ovunque.

SCHEDA INFORMATIVA
0