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La piattaforma per una transizione giusta annuncia la prossima schiera di beneficiari della sua assistenza tecnica sul campo.

Lo rende noto il sito della DG Sviluppo regionale e urbano dell’UE

A seguito del successo dell’attuazione dell’assistenza tecnica a sei territori del Fondo per una transizione giusta nel 2023, JTP Groundwork accoglie dodici nuovi beneficiari nell’edizione 2024 del programma. JTP Groundwork fornisce supporto consultivo basato sulla domanda alle regioni in transizione nell’attuazione degli impegni e delle priorità dei loro piani territoriali per una transizione giusta.

Utilizzando formati diversi, combinando interazione virtuale e faccia a faccia, JTP Groundwork si concentra sullo sviluppo delle capacità, sulla consulenza tecnica, sul supporto pratico e sul rafforzamento delle reti locali e regionali.

Tra i territori selezionati per partecipare al programma JTP Groundwork c’è anche Taranto.

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La mostra “L’Italia in Europa – L’Europa in Italia” arriva a Taranto dove sarà esposta dal 15 al 29 febbraio presso il chiostro del Dipartimento Jonico dell’Università degli studi di Bari.

Lo rendee noto il sito del Dipartimento per gli Affari Europei.



La tappa tarantina è promossa dal Centro Europe Direct Taranto e dalla Cattedra Jean Monnet “EU Solidarity in (Times of) Crisis?” (EUSTiC) e si inserisce nell’ambito della campagna #UsaIlTuoVoto lanciata dalle istituzioni UE in vista della prossime elezioni europee dell’8-9 giugno.

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Una nota della Commissione europea informa che oggi 4 ottobre Elisa Ferreira, Commissaria europea per la Coesione e le riforme, visiterà insieme al Ministro della Cultura Sangiuliano il sito archeologico di Pompei per segnare la fine dell’efficace attuazione del “Grande Progetto Pompei”, che ha ricevuto 78 milioni di € dal Fondo europeo di sviluppo regionale. Nel corso della giornata la Commissaria incontrerà il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Il 5 ottobre la Commissaria si recherà a Palermo, dove visiterà alcuni progetti finanziati mediante il Fondo di coesione: l’Istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione e il nuovo cantiere dell’anello ferroviario della stazione Politeama. Ferreira incontrerà il Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

Il 6 ottobre la Commissaria Ferreira si recherà a Taranto, dove parteciperà a un dialogo delle parti interessate sul Fondo per una transizione giusta, che promuove la diversificazione economica locale e la creazione di posti di lavoro nei settori verdi. Incontrerà inoltre il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, con cui visiterà le aree che beneficeranno del Fondo.
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L’Italia riceverà un miliardo di € nell’ambito del Fondo per una transizione giusta a seguito dell’approvazione del suo piano territoriale per una transizione giusta. Questo sostegno dell’UE contribuirà al conseguimento di una transizione climatica giusta a Taranto (Puglia) e nel Sulcis Iglesiente (Sardegna) in quanto incoraggerà la diversificazione economica e la creazione di posti di lavoro in settori verdi, tra cui quello dell’energia rinnovabile. Lo rende noto il sito della Rappresentanza italiana della Commissione europea.

La transizione climatica della provincia di Taranto è condizionata dalla presenza della più grande acciaieria d’Europa: Acciaierie d’Italia (ex Ilva). Per trasformare la produzione dell’acciaio è indispensabile introdurre nuovi modelli imprenditoriali, garantire una maggiore disponibilità di energia rinnovabile e di idrogeno verde e riqualificare la forza lavoro.

Poiché nella provincia di Taranto un terzo dei lavoratori dell’industria è impiegato nel settore siderurgico, scrive la Commissione, il Fondo supporterà la riqualificazione di 4 300 lavoratori in vista di un loro reimpiego in posti di lavoro verdi connessi alla transizione verso l’energia pulita e all’economia circolare. Rafforzerà anche i servizi di cura, al fine di valorizzare il potenziale delle donne attualmente escluse dal mercato del lavoro e garantire un’assistenza alle persone più vulnerabili.

Il Fondo sosterrà la costruzione di turbine eoliche, lo sviluppo di idrogeno verde e la produzione di impianti geotermici per gli edifici della provincia, al fine di assicurare la disponibilità di energia rinnovabile per le attività economiche e residenziali a prezzi accessibili.

Finanzierà la realizzazione di centri servizi che aiuteranno le PMI a diversificare, nonché di hub e di acceleratori di impresa per lo sviluppo di competenze, la specializzazione intelligente e un supporto alla transizione industriale. Saranno finanziati progetti volti a introdurre soluzioni innovative per sfruttare il potenziale delle imprese culturali e creative, dell’aerospazio e di altri settori di eccellenza dell’economia locale.

Il Fondo concorrerà infine alla creazione di una cintura verde intorno alla città di Taranto: questa infrastruttura verde costituita da parchi urbani e aree naturalistiche contribuirà al ripristino dei terreni degradati e alla riduzione delle emissioni di CO2.

L’Italia si è impegnata a eliminare gradualmente la produzione di energia elettrica dal carbone entro il 2025. Questo impegno inciderà sull’area del Sulcis Iglesiente (Sardegna), sede dell’ultima miniera di carbone italiana, che presenta tuttavia un forte potenziale per la produzione di energia rinnovabile.

Il Fondo investirà in tale regione per stimolare la diversificazione economica negli ambiti dell’economia verde, dell’agricoltura, del turismo e dell’economia del mare. Il supporto sarà destinato in particolare alle microimprese per introdurre innovazioni di processo, di prodotto, organizzative e di marketing, mentre le PMI e le start-up beneficeranno di progetti di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, soprattutto in chiave di economia circolare.

Il Fondo aiuterà 2 250 lavoratori ad acquisire nuove competenze attraverso corsi di formazione e rafforzerà il sostegno alle persone in cerca di lavoro e ai servizi dedicati alla creazione di nuove imprese.

Sarà agevolata la creazione di comunità energetiche rinnovabili volte a ridurre la povertà energetica. Il Fondo concorrerà anche a ridurre e ottimizzare il consumo energetico delle PMI incoraggiando l’uso di tecnologie pulite per la produzione di energia eolica, solare e marina. I siti contaminati saranno bonificati, riabilitati e destinati a nuove attività economiche.

Il Fondo per una transizione giusta garantisce che la transizione verso un’economia climaticamente neutra avvenga in modo equo, senza lasciare indietro nessuno, in particolare nelle regioni per cui la transizione è più difficile. I territori in questione sono individuati nel corso dei negoziati tra le autorità italiane e la Commissione per gli accordi di partenariato 2021-2027 e i programmi associati. La Commissione ha approvato l’accordo di partenariato con l’Italianel luglio 2022.

Per ulteriori informazioni

Il meccanismo per una transizione giusta: per non lasciare indietro nessuno

La piattaforma per una transizione giusta: accompagnare gli Stati membri e le regioni verso una transizione giusta

Ripartizione delle dotazioni per Stato membro a titolo del Fondo per una transizione giusta

Domande e risposte sul pacchetto legislativo sulla politica di coesione UE 2021-2027

Piattaforma Open Data Coesione

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Nel novembre 2021 la Direzione Generale delle Politiche Regionali e Urbane della Commissione Europea (DG REGIO) ha lanciato un invito a presentare proposte al fine di selezionare un beneficiario incaricato di organizzare e gestire un invito a presentare progetti dedicato agli adolescenti, tra i 15 e i 24 anni e residenti in territori ammissibili al Fondo per una transizione giusta.

La DG REGIO ha annunciato il 16 giugno la proposta vincitrice: “EUTeens4Green – Una nuova generazione di ambasciatori giovanili per una transizione verde inclusiva” del consorzio composto da Startup Europe Regions Network ; Youth and Environment Europe , CEE Bankwatch Network con il supporto Generation Climate Europe .

La loro proposta ha un budget di quasi 1 milione di euro. Il consorzio avrà il compito di organizzare un bando per progetti aperti agli adolescenti residenti in uno o più territori ammissibili al Just Transition Fund (vedi elenco dei territori ammissibili, in Italia Taranto, Sulcis-Iglesiente).

I progetti dei ragazzi mireranno ad aumentare la partecipazione e il coinvolgimento delle persone, che sono meno esposte ai benefici della transizione verde. Si rivolge a persone con scarsa consapevolezza e comprensione dell’impatto della “transizione verde” sulla loro vita professionale e privata e che, allo stesso tempo, hanno risorse o opportunità limitate per partecipare alla definizione di azioni per una transizione sostenibile.

Attraverso il bando verranno finanziati almeno 70 progetti di adolescenti. Ogni progetto riceverà un contributo fino a 10.000 euro. Il periodo di attuazione durerà fino a 12 mesi.

EUTeens4Green è una delle quattro iniziative di bandiera che la DG REGIO ha preparato nel contesto dell’Anno europeo della gioventù.

Il sito della DG Politica Regionale informa il 28 ottobre che presentazione delle domande è stato prorogato al 9 gennaio 2023.

Bando EUTeens4Green
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