E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La Commissione europea nei giorni scorsi ha adottato tre proposte legislative per:

razionalizzare le valutazioni delle sostanze chimiche nella legislazione dell’UE; rafforzare la base di conoscenze sulle sostanze chimiche; e garantire l’individuazione tempestiva e l’azione sui rischi chimici emergenti. Nell’ambito del pacchetto “una sostanza, una valutazione”, un risultato chiave della strategia sulle sostanze chimiche per la sostenibilità, compiti significativi saranno ridistribuiti tra quattro agenzie dell’UE, garantendo valutazioni di sicurezza coerenti e trasparenti delle sostanze chimiche utilizzate in prodotti quali dispositivi medici, giocattoli, prodotti alimentari , pesticidi e biocidi.

I cittadini, le aziende e le autorità trarranno vantaggio da un accesso semplificato e trasparente alle informazioni sulle sostanze chimiche, da processi più armonizzati e prevedibili in tutta la legislazione e da una maggiore certezza delle valutazioni, scrive la Commissione nel comunicato stampa. Le nuove misure ridurranno il divario tra l’identificazione di un possibile rischio e il necessario intervento normativo. In definitiva, conclude Bruxelles, queste misure porteranno a una protezione migliore e più rapida della salute delle persone e dell’ambiente.

Le proposte mirano a:

Rafforzare la cooperazione e consolidare il lavoro scientifico e tecnico sulle sostanze chimiche nell’Agenzia europea per le sostanze chimiche, nell’Autorità europea per la sicurezza alimentare, nell’Agenzia europea per l’ambiente e nell’Agenzia europea per i medicinali. Le agenzie saranno meglio attrezzate per allineare la definizione delle priorità, le tempistiche, i processi e le metodologie utilizzate per la valutazione delle sostanze chimiche. Inoltre, la conoscenza acquisita dalle valutazioni nell’ambito di un atto legislativo (ad esempio sui biocidi) può essere riutilizzata per un altro (ad esempio sui giocattoli).

Istituire una piattaforma comune di dati e introdurre uno “sportello unico” di accesso ai dati sulle sostanze chimiche detenuti dalle agenzie dell’UE e dalla Commissione, compilati ai sensi della legislazione dell’UE. Ciò include dati su pericoli, proprietà fisico-chimiche, presenza nell’ambiente, emissioni, usi, sostenibilità ambientale delle sostanze chimiche e sui processi normativi in ​​corso. La piattaforma comune di dati incorporerà piattaforme esistenti come la piattaforma informativa sul monitoraggio delle sostanze chimiche (IPCHEM), lo strumento di coordinamento delle attività pubbliche (PACT ) e lo strumento di ricerca della legislazione dell’UE sulle sostanze chimiche (EUCLEF ). Ne amplierà il campo di applicazione a quasi tutta la legislazione dell’UE sulle sostanze chimiche e la integrerà con nuovi strumenti e banche dati, ad esempio con un archivio di valori di riferimento basati sull’uomo e sull’ambiente. Stabilire una raccolta sistematica di dati di biomonitoraggio umano generati nell’UE per informare i responsabili politici sui livelli di sostanze chimiche presenti nelle persone (ad esempio nel sangue o nel latte materno). Ciò aiuterà a stimare meglio il livello di esposizione dei cittadini dell’UE alle sostanze chimiche.

Istituire un quadro di monitoraggio e prospettive per consentire l’individuazione precoce dei rischi chimici, come ad esempio quelli derivanti dai PFAS, con sufficiente anticipo per evitare che l’inquinamento si diffonda. Consentirà inoltre una rapida risposta normativa e monitorerà l’impatto delle azioni normative intraprese sulle sostanze chimiche. Il quadro consisterà, tra gli altri, in un sistema di allarme rapido e di azione e in un quadro di indicatori.

Consentire all’Agenzia europea per le sostanze chimiche di generare dati quando necessario. Garantire la trasparenza degli studi scientifici sulle sostanze chimiche , compresi quelli commissionati dalle aziende.

Le tre proposte saranno ora esaminate dal Parlamento europeo e dal Consiglio secondo la procedura legislativa ordinaria.

Proposta di regolamento che istituisce una piattaforma comune di dati sulle sostanze chimiche

Proposta di regolamento relativo alla riattribuzione dei compiti scientifici e tecnici e al miglioramento della cooperazione tra le agenzie dell’Unione nel settore delle sostanze chimiche

Proposta di direttiva sulla riattribuzione di compiti scientifici e tecnici all’Agenzia europea per le sostanze chimiche
0

E-News, politica europea, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La Commissione europea rende noto di aver fornito il 25 maggio gli orientamenti agli Stati membri nell’ambito del pacchetto di primavera del semestre europeo 2023 per costruire un’economia solida e a prova di futuro che garantisca competitività e prosperità a lungo termine per tutti in un contesto geopolitico difficile. Ciò richiede un approccio integrato in tutte le aree politiche: promuovere la sostenibilità ambientale, la produttività, l’equità e la stabilità macroeconomica. Il semestre europeo fornisce il quadro di coordinamento delle politiche a tal fine, integrando l’attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF) e i programmi della politica di coesione. Il ciclo del semestre europeo fornisce inoltre relazioni aggiornate sui progressi verso il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile in tutti gli Stati membri.

Domande e risposte sul pacchetto di primavera del semestre europeo 2023

Pacchetto primavera semestre europeo – Documenti

Piano industriale del Green Deal europeo

Competitività dell’UE oltre il 2030: uno sguardo al futuro in occasione del 30° anniversario del mercato unico

Proposte per nuove regole di governance economica adatte al futuro

Il piano REPowerEU
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


La Commissione europea, insieme all’impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (EuroHPC JU), al ministero italiano dell’Università e della ricerca e al consorzio CINECA, ha inaugurato il 24 novembre l’ultimo supercomputer europeo: LEONARDO, situato presso il Tecnopolo di Bologna.

Lo rende noto un comunicato stampa della Commissine europea.
LEONARDO è un sistema di supercalcolo di livello mondiale, sviluppato e assemblato in Europa. Quando sarà completamente operativo, avrà una potenza di calcolo di quasi 250 petaflop (250 milioni di miliardi di calcoli al secondo). LEONARDO è attualmente classificato come il quarto supercomputer più potente al mondo Si tratta di un investimento congiunto di 120 milioni di euro, metà dei quali provenienti dalla Commissione e l’altra metà dal Ministero dell’Università e della Ricerca italiano e dal consorzio CINECA composto da altri cinque paesi EuroHPC partecipanti (Austria, Grecia, Ungheria, Slovacchia e Slovenia).

LEONARDO è il secondo dei supercomputer pre-esascala europei ad essere messo in funzione, dopo LUMI a Kajaani, in Finlandia. Combina componenti di calcolo ad alte prestazioni all’avanguardia e l’uso dell’intelligenza artificiale per eseguire compiti altamente complessi . In quanto tale, consentirà una ricerca senza precedenti sul cancro e la scoperta di farmaci, la comprensione del funzionamento del cervello umano, la scoperta di tecnologie energetiche pulite, l’elaborazione di modelli climatici più precisi, nonché l’aiuto nella previsione e nel monitoraggio di disastri naturali e pandemie.

Il sistema di supercalcolatore LEONARDO punta sulla sostenibilità ambientale ed è dotato di strumenti che consentono un adeguamento dinamico del consumo energetico, garantendo così un equilibrio intelligente e ottimale tra risparmio energetico e prestazioni . Inoltre, utilizza un sistema di raffreddamento ad acqua per una maggiore efficienza energetica.

I servizi informatici forniti da CINECA con LEONARDO saranno ulteriormente potenziati dall’integrazione di un computer quantistico, poiché CINECA è stata selezionata anche come entità ospitante per uno dei primi computer quantistici costruiti in Europa.

0

E-News, climate change, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Belinda Gottardi, Sindaco di Castel Maggiore (Bologna) e portavoce CEMR sul clima ha aderito agli European days of Local Solidarity, evento in programma dal 15 al 30 novembre 2022 in tutta Europa.

Le Giornate europee della solidarietà locale sono state lanciate nel 2016 e sono coordinate da PLATFORMA, con il sostegno finanziario dell’Unione Europea. PLATFORMA è la coalizione europea dei governi locali e regionali e delle loro associazioni attive nella cooperazione allo sviluppo da città a città e da regione a regione, nota come “cooperazione decentrata”. Dalla sua creazione nel 2008, PLATFORMA rappresenta più di 100.000 governi locali e regionali. Tutti sono attori chiave della cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile.

Blinda Gottardi, per l’occasione, ha registrato un video nel quale sottolinea come a Castel Maggiore “è tradizione collaborare con una rete attiva di cittadini per progettare insieme iniziative, anche quelle rivolte alla sostenibilità ambientale“. Un’altra rete, ha proseguito Gottardi, è quella con le bambine ed i bambini delle nostre scuole. In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia sarò promosso tra i bambini un decalogo sulla sostenibilità ambientale.

IL VIDEO INTERVENTO DI BELINDA GOTTARDI

EUROPEAN DAYS OF LOCAL SOLIDARITY: L’AGENDA
0