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La Commissione europea rende noto in un comunicato stampa di aver erogato erogato una prima rata di 3 miliardi di EUR del pacchetto di assistenza macrofinanziaria+ (AMF+) fino a 18 miliardi di EUR per l’Ucraina. Ciò fa seguito alla rapida adozione ed entrata in vigore del regolamento AMF+ a metà dicembre 2022, meno di due mesi dopo la richiesta del Consiglio europeo del 20-21 ottobre 2022.

Con il sostegno finanziario stabile, regolare e prevedibile fino a 18 miliardi di euro per il 2023 nell’ambito di questo strumento, l’Ucraina potrà continuare a pagare salari e pensioni e mantenere in funzione i servizi pubblici essenziali , come ospedali, scuole e alloggi per le persone trasferite. Consentirà inoltre all’Ucraina di garantire la stabilità macroeconomica e ripristinare le infrastrutture critiche distrutte dalla Russia nella sua guerra di aggressione, come infrastrutture energetiche, sistemi idrici, reti di trasporto, strade e ponti.

Rispetto alle normali operazioni di AMF e per riflettere le circostanze attuali in Ucraina, questo strumento AMF+ offre all’Ucraina maggiore flessibilità e condizioni di prestito più favorevoli. L’Ucraina dovrà rimborsare i prestiti altamente agevolati per un massimo di 35 anni, a partire dal 2033. In un’ulteriore espressione di solidarietà, l’UE si è anche offerta di coprire i costi dei tassi di interesse dell’Ucraina, sostenuti ove necessario attraverso pagamenti aggiuntivi da parte degli Stati membri in il bilancio dell’UE.

Gli Stati membri dell’UE e i paesi terzi potranno inoltre contribuire allo strumento con ulteriori fondi, da utilizzare come sovvenzioni, qualora lo desiderino. I fondi saranno quindi convogliati attraverso il bilancio dell’UE, consentendo all’Ucraina di ricevere il sostegno in modo coordinato.

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