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La Commissione europea rende noto attraverso un comunicato stampa di aver accolto con favore il successo dell’accordo politico raggiunto dagli Stati membri in occasione del Consiglio “Affari interni” dell’8 giugno sul nuovo patto sulla migrazione e l’asilo, presentato nel settembre 2020.

Si tratta, scrive Bruxelles, di una vera svolta dopo anni di intensi negoziati. Tale accordo costituisce una buona base per i negoziati tra il Parlamento europeo e il Consiglio.

È stato raggiunto un orientamento generale su due pilastri fondamentali del patto: il regolamento sulla gestione dell’asilo e della migrazione e il regolamento sulla procedura di asilo. Ciò si aggiunge all’accordo già raggiunto su altri pilastri del patto. Tali proposte, sottolinea la Commissione, consentiranno di creare un sistema più equo, efficiente e sostenibile per la gestione dell’asilo e della migrazione. Il patto prevede una soluzione comune che garantisca un equilibrio tra solidarietà e responsabilità tra gli Stati membri.

La Commissione dichiara di essere pronta a collaborare con il Parlamento europeo e il Consiglio per garantire l’accordo sul patto, come indicato nella tabella di marcia comune.

Per maggiori informazioni

Dichiarazione della Commissione sulla tabella di marcia dei colegislatori relativa al nuovo patto sulla migrazione e l’asilo

Nuovo patto sulla migrazione e l’asilo
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In una dichiarazione rilasciata il 7 febbraio, il Presidente del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, Leendert Verbeek, ha espresso solidarietà alle autorità turche a seguito dei devastanti terremoti che hanno colpito il Paese il 5 e 6 febbraio 2023:

“I terribili terremoti che hanno colpito la Turchia sud-orientale hanno provocato migliaia di morti e molte altre migliaia di feriti, provocando massicce distruzioni di infrastrutture. Desidero esprimere le mie più sentite condoglianze alle vittime e alle loro famiglie, nonché la mia piena solidarietà e sostegno alle autorità delle città e delle regioni colpite e agli operatori umanitari che stanno ancora cercando di salvare vite umane. Esprimo inoltre le mie condoglianze al capo della delegazione turca al Congresso.

Chiedo alle autorità locali e regionali di altri Stati membri del Consiglio d’Europa di fornire possibile assistenza alle loro controparti turche in questo momento difficile, per aiutarle a ricostruire le loro comunità colpite dal disastro”.
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La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 476 del 15 dicembre pubblica la Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea relativa all’accesso a un’assistenza a lungo termine di alta qualità e a prezzi accessibili

Un’assistenza a lungo termine di alta qualità, accessibile e a prezzi sostenibili, scrive il documento, permette alle persone bisognose di assistenza di mantenere la propria autonomia il più a lungo possibile e di vivere in modo dignitoso. Concorre a tutelare i diritti umani, a promuovere il progresso sociale e la solidarietà intergenerazionale e a lottare contro l’esclusione sociale e la discriminazione e può contribuire a creare posti di lavoro.

La raccomandazione del Consiglio è volta a migliorare l’accesso a un’assistenza a lungo termine di alta qualità e a prezzi accessibili per tutti coloro che ne hanno bisogno e riguarda tutte le persone che necessitano di assistenza a lungo termine e tutti i prestatori di assistenza formale e informale. Si applica all’assistenza a lungo termine erogata in tutti i contesti di assistenza.

LA DICHIARAZIONE COMPLETA IN ITALIANO (PDF)
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La Commissione europea rende noto in un comunicato di aver lanciato il 24 novembre l’invito a presentare proposte nell’ambito del Corpo europeo di solidarietà per il 2023. Il Corpo europeo di solidarietà è un programma dell’UE per i giovani che desiderano impegnarsi in attività di solidarietà in vari settori che vanno dall’aiutare le persone svantaggiate al contribuire all’azione sanitaria e ambientale , in tutta l’UE e oltre.

Basandosi sull’Anno europeo della gioventù, l’invito intende creare maggiori opportunità di solidarietà per i giovani, mettendo a disposizione oltre 142 milioni di euro. Finanzierà il volontariato, i progetti di solidarietà guidati dai giovani, le squadre di volontariato in aree ad alta priorità incentrate sull’assistenza alle persone in fuga da conflitti armati e altre vittime di calamità naturali o non naturali, nonché la prevenzione, la promozione e il sostegno nel campo della salute, e anche la prossima edizione del Corpo volontario europeo di aiuto umanitario.

Questo invito offre inoltre ai partecipanti la possibilità di contribuire alle operazioni di aiuto umanitario in tutto il mondo. Con l’aiuto del Corpo volontario europeo di aiuto umanitario, dovrebbe essere sviluppata la solidarietà tra organizzazioni e volontari degli Stati membri, dei paesi terzi associati al programma e delle persone e delle comunità al di fuori dell’Unione europea. Di conseguenza, i primi volontari saranno impiegati in progetti in lungo e in largo.

Il programma è aperto a persone di età compresa tra i 18 e i 30 anni per attività di solidarietà che affrontano le sfide della società e tra i 18 e i 35 anni per il volontariato a sostegno delle attività di aiuto umanitario internazionale.

I giovani che desiderano partecipare alle attività del Corpo europeo di solidarietà devono registrarsi nel portale del Corpo europeo di solidarietà, dove possono navigare e trovare le organizzazioni che attuano i progetti. I gruppi di giovani registrati nel portale del Corpo europeo di solidarietà possono anche richiedere finanziamenti per progetti di solidarietà da loro stessi condotti.

Qualsiasi ente pubblico o privato può richiedere un finanziamento per svolgere attività nell’ambito del Corpo europeo di solidarietà sulla base di un marchio di qualità, che certifica che è in grado di svolgere attività di solidarietà di alta qualità nel rispetto dei principi, degli obiettivi e dei requisiti del programma. Possono presentare domanda con l’aiuto delle agenzie nazionali del Corpo europeo di solidarietà con sede in tutti gli Stati membri dell’UE e nei paesi terzi associati al programma o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA) per le azioni centralizzate.

PER L’ITALIA L’AGENZIA DI RIFERIMENTO E’:
Agenzia nazionale per i giovani (ANG)
Via Sabotino 4
00195 Roma
tel. +39 06 37 59 12 01
direzione@agenziagiovani.it
http://www.agenziagiovani.it/corpo-europeo-di-solidarieta


L’invito a presentare proposte elenca i diversi tipi di azioni, i relativi criteri di ammissibilità e le rispettive scadenze per la presentazione delle domande.

IL BANDO IN ITALIANO SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA (PDF)
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EDLS_Affiche_IT

Come le città e le regioni stanno aprendo la strada allo sviluppo sostenibile globale? Grazie ai loro progetti di cooperazione internazionale con città e regioni di tutto il pianeta e alla loro gestione quotidiana orientata alla soluzione delle sfide legate alla sostenibilità.

Le Giornate europee della solidarietà locale (EDLS) invitano le città e le regioni europee a sensibilizzare i propri cittadini sulle sfide dello sviluppo sostenibile globale e sulla necessità di agire.

L’edizione 2022 è in programma dal 15 al 30 novembre 2022 in tutta Europa.

MESSAGGI CHIAVE:
Le città e le regioni europee rafforzano la conoscenza dei cittadini sulle questioni dello sviluppo sostenibile globale.

Le città e le regioni europee sostengono e promuovono iniziative di educazione allo sviluppo e cittadinanza attiva con grande impatto locale.

Le città e le regioni europee promuovono l’impegno politico su scala nazionale, europea e globale a favore dello sviluppo sostenibile.

PLATFORMA invita a:
Pianificare l’ attività EDLS tra il 15 e il 30 novembre 2022

Un’attività EDLS è:

(Co-)organizzato da una città o regione europea, o da un’associazione di governi locali e regionali

Un’opportunità per cittadini, eletti o funzionari locali o regionali, OSC e altri attori locali di imparare, scambiare, discutere e celebrare

Incentrato sul contributo delle città e delle regioni europee allo sviluppo sostenibile globale, con particolare attenzione alla loro cooperazione internazionale e ai partenariati da città a città

Utilizzare il toolkit della campagna EDLS (clicca qui per scaricarlo in italiano) oppure aggiungere il logo EDLS al materiale per dare impulso alla tua iniziativa e rafforzare i suoi messaggi chiave.
Sarà inoltre promosso attraverso il sito web di EDLS (campagna EDLS.eu) e la campagna Twitter (#localsolidaritydays).

Rappresentanti eletti locali o regionali possono sostenere la campagna impegnandosi nei valori e nei principi dell’EDLS. Leggi e firma la Carta EDLS.

Scarica le linee guida in italiano e scopri come aderire all’EDLS 2022

Le Giornate europee della solidarietà locale sono state lanciate nel 2016 e sono coordinate da PLATAFORMA, con il sostegno finanziario dell’Unione Europea . PLATFORMA è la coalizione europea dei governi locali e regionali e delle loro associazioni attive nella cooperazione allo sviluppo da città a città e da regione a regione, nota come “cooperazione decentrata”. Dalla sua creazione nel 2008, PLATFORMA rappresenta più di 100.000 governi locali e regionali. Tutti sono attori chiave della cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile. Per saperne di più sulla missione e l’appartenenza della rete, dai un’occhiata aplatforma-dev.eu.

Gli EDLS sono guidati dall’impegno di città, regioni e associazioni europee di governi locali e regionali . Oltre a promuovere iniziative in tutta Europa, la campagna è stata un’opportunità di apprendimento e scambio per i funzionari delle città e delle regioni ei rappresentanti eletti nei settori della sensibilizzazione, dell’educazione allo sviluppo e dell’azione internazionale dei governi locali e regionali.
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Se si hanno tra i 18 e i 30 anni e si cerca un’opportunità per aiutare la comunità più ampia, in Europa e oltre si può trovare con i finanziamenti e il sostegno del Corpo europeo di solidarietà, che aiuta i giovani a prendere parte a progetti a beneficio delle comunità, all’estero o nel loro paese.

Queste informazioni si trovano sul portale europeo della gioventù della Commissione europea.

Questi progetti offrono un’esperienza stimolante e la possibilità di apportare cambiamenti sviluppando le capacità e le competenze.

In generale, si può essere coinvolto in:

volontariato

tirocini (mentre i tirocini possono ancora essere svolti quest’anno finanziati dal budget del programma precedente, tieni presente che nel nuovo programma 2021-2027 sono interrotti)

posti di lavoro (mentre quest’anno i lavori possono ancora essere eseguiti finanziati dal budget del programma precedente, tenere presente che nel nuovo programma 2021-2027 sono interrotti)

Progetti di solidarietà locale

Volontariato umanitario (Corpo Volontario Europeo di Aiuto Umanitario)

Questi possono essere in una vasta gamma di campi: istruzione e formazione, cittadinanza e partecipazione democratica, ambiente e protezione naturale, migrazione, cultura, aiuti umanitari e molti altri.

Come funziona?
Il finanziamento del Corpo europeo di solidarietà è fornito sotto forma di sovvenzioni alle organizzazioni tramite inviti a presentare proposte.

I giovani che desiderano impegnarsi in tali attività devono registrarsi nel portale del Corpo europeo di solidarietà . Il portale del Corpo europeo di solidarietà offre uno spazio per i giovani e le organizzazioni, titolari di una sovvenzione, di realizzare attività e di ritrovarsi.

Il Corpo europeo di solidarietà è gestito dalla Commissione europea.

È implementato sul campo da una varietà di organismi:

Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA)
Agenzie nazionali in ogni paese partecipante
SALTO
Centro risorse del Corpo europeo di solidarietà.

AGENZIA PER L’ITALIA:
Agenzia nazionale per i giovani (ANG) Via Sabotino 4
I-00195 Roma
Italia
+39 06 37 59 12 01
direzione@agenziagiovani.it
Sito internet
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Il sito della DG Politica Regionale della Commissione europea ha annunciato il Premio Paweł Adamowicz, per il coraggio e l’eccellenza nella promozione della libertà, della solidarietà e dell’uguaglianza.

Adamowicz era il sindaco di lunga data della città di Danzica quando è stato assassinato nel gennaio 2019 mentre svolgeva i suoi doveri pubblici.

Mentre lavorava e rappresentava la democrazia a livello locale, si è impegnato con coloro che troppo spesso non vengono ascoltati, ha offerto solidarietà ai bisognosi e ha sostenuto la diversità che rende le nostre società più aperte e più ricche.

Il Premio, sottolinea la DG, rappresenta un forte segnale di speranza per tutti i rappresentanti eletti, funzionari e cittadini comuni che, nonostante i rischi, vivono per far funzionare la democrazia a livello locale sostenendo comunità migliori e più aperte.

Si tratta di una partnership tra la città di Danzica, il Comitato europeo delle regioni, di cui Adamowicz era membro, e la Rete internazionale delle città di rifugio (ICORN), a cui la città di Danzica ha aderito sotto la presidenza di Adamowicz.

Per nominare il prossimo vincitore del premio, bisogna compilare questo modulo di candidatura online entro il 31 ottobre 2022.

Se si rappresenta:
una città membro di ICORN
un gruppo di 15 membri del COR
qualsiasi consiglio comunale o regionale (la sua decisione formale)
un’organizzazione internazionale (la sua decisione formale)
Clicca qui per nominare un individuo o un’organizzazione che si ritiene degna di questo premio per la promozione della libertà, della solidarietà, dell’integrazione e della pace. Leggi qui i criteri di nomina.

Maggiori informazioni:

Premio Adamowicz
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Si può nominare il candidato per il Premio Mayor Paweł Adamowicz 2022 in onore del lavoro di persone o organizzazioni che promuovono i diritti umani, la solidarietà, la cooperazione e la fiducia tra i cittadini.

Paweł Adamowicz era il sindaco di lunga data della città di Danzica quando è stato assassinato nel gennaio 2019 mentre svolgeva i suoi doveri pubblici. Mentre lavorava e rappresentava la democrazia a livello locale, si è impegnato con coloro che troppo spesso non vengono ascoltati, ha offerto solidarietà ai bisognosi e ha sostenuto la diversità che rende le nostre società più aperte e più ricche.

Il Premio rappresenta un forte segnale di speranza per tutti i rappresentanti eletti, funzionari e cittadini comuni che, nonostante i rischi, vivono per far funzionare la democrazia a livello locale sostenendo comunità migliori e più aperte.

Si tratta di una partnership tra la città di Danzica, il Comitato europeo delle regioni, di cui Adamowicz era membro, e l’International Cities of Refuge Network (ICORN), a cui la città di Danzica ha aderito sotto il sindaco di Signor Adamowicz.

Per nominare il prossimo vincitore del premio, compila questo modulo di candidatura online entro il 31 ottobre 2022

Sito del Premio del sindaco Paweł Adamowicz
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