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la Commissione europea ha annunciato sul proprio portale nuovi inviti per un valore di oltre 1,25 miliardi di euro a sostegno della ricerca nell’ambito delle azioni Marie Sklodowska-Curie (MSCA), parte del programma di ricerca e innovazione dell’UE, Orizzonte Europa. Il finanziamento svilupperà eccellenti programmi di dottorato e post-dottorato e sosterrà progetti collaborativi di ricerca e innovazione.

Il finanziamento sosterrà e darà lavoro a circa 10 000 ricercatori di talento provenienti da tutto il mondo in tutte le fasi della loro carriera con progetti di ricerca che coprono tutti i campi. I ricercatori sovvenzionati potranno svolgere le proprie ricerche acquisendo allo stesso tempo nuove competenze e sviluppando la propria carriera nell’UE e oltre.

Maggiori informazioni sui bandi 2024

Scheda informativa: Azioni Marie Skłodowska-Curie 2021-2027: sviluppare i talenti, far avanzare la ricerca

Scheda informativa: Azioni Marie Skłodowska-Curie: oltre 25 anni di sostegno europeo al lavoro dei ricercatori

Programma di lavoro rivisto delle azioni Marie Skłodowska-Curie 2023-2025ù
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La Commissione europea rende noto in un comunicato stampa di aver adottato nei giorni scorsi una modifica al programma di lavoro 2023-24 di Orizzonte Europa, il programma di ricerca e innovazione dell’UE. L’emendamento mobilita i finanziamenti di Orizzonte Europa precedentemente non assegnati per aumentare il bilancio 2024 di quasi 1,4 miliardi di euro per un totale di 7,3 miliardi di euro.

Questo emendamento prevede un investimento di quasi 650 milioni di euro nelle missioni dell’UE volte a contribuire a risolvere alcune delle sfide che l’Europa si trova ad affrontare, ad esempio rendendo più di 100 città climaticamente neutre, una nuova struttura europea Bauhaus, nonché azioni sperimentali che aprono l’UE opportunità di ricerca e innovazione per un maggior numero di nuovi arrivati, tra le altre novità.

Orizzonte Europa

Piano strategico Orizzonte Europa

Documenti di riferimento | Portale finanziamenti e appalti dell’UE
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La Commissione europea ha annunciato il 9aprile i risultati del bando 2023 delle azioni Marie Skłodowska-Curie per le reti di dottorato. Con un budget di 443 milioni di € a titolo di Orizzonte Europa, il programma di ricerca e innovazione dell’UE, le azioni Marie Skłodowska-Curie finanziano 128 programmi di eccellenza che formeranno e svilupperanno le competenze di 1900 dottorandi, migliorandone le capacità di innovazione e l’occupabilità.

Tra i progetti selezionati, 113 sono programmi di dottorato standard, volti a sviluppare le competenze dei dottorandi, 8 sono programmi di dottorato industriale, volti ad aumentare le competenze dei ricercatori al di fuori dell’ambito accademico, e 7 sono programmi di dottorato congiunti, che offrono una formazione integrata volta al riconoscimento di diplomi comuni o multipli. Tali programmi promuovono la ricerca su temi quali l’intelligenza artificiale per trattare il morbo di Parkinson, il trattamento delle acque reflue in modo neutro dal punto di vista energetico e i robot per la riabilitazione nella pratica clinica.

I programmi di dottorato sono attuati da consorzi internazionali di università, istituti di ricerca, imprese e altre organizzazioni non accademiche. Per il 2023 sono state selezionate 1413 organizzazioni da 51 paesi dell’UE e paesi terzi, 551 delle quali sono organismi privati a scopo di lucro. Dal 2014 le azioni Marie Skłodowska-Curie hanno finanziato oltre 1475 programmi di dottorato.

Maggiori informazioni.

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Sono sei le nuove consultazioni pubbliche europee rilevate e aggiornate dal Servizio Informative Parlamentari e Corte di Giustizia UE del Dipartimento per gli Affari Europei. Lo rende noto attraverso una nota sul proprio sito il Dipartimento.

Affari marittimi e pesca; Istruzione e formazione, Occupazione e affari sociali; Mercato interno, Ricerca e innovazione; Trasporti i settori interessati.

Le consultazioni riguardano, in particolare, una migliore protezione degli squali tramite una pesca e un commercio sostenibili, gli aiuti agli indigenti, la valutazione intermedia del Programma per il mercato unico, la valutazione del Programma Euratom di ricerca e formazione 2021-2025, la proposta di Programma Euratom di ricerca e formazione 2026-2027, le iniziative per rendere più ecologici i parchi veicoli aziendali.

Le consultazioni pubbliche promosse dalla Commissione europea hanno la finalità di coinvolgere i cittadini europei sulle politiche e le normative dell’Unione Europea.

Alle consultazioni possono partecipare tutti: governi, istituzioni, organizzazioni della società civile, operatori economici, associazioni di categoria, ordini professionali ed esperti del settore.

Vai alle nuove consultazioni pubbliche europee

Consultazioni pubbliche europee
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Come utilizzare le forze locali per innovare e crescere? Affrontare sfide complesse richiede strumenti, mentalità e approcci diversi da quelli tradizionalmente utilizzati.



Innovazione per trasformazioni basate sul luogo. ACTIONbook, pratiche e strumenti è un set completo di risorse pratiche per consentire alle parti interessate locali, regionali e nazionali in tutta Europa di promuovere il benessere sociale e lo sviluppo resiliente al clima.

Più di 70 territori, tra cui città, regioni, Stati membri e reti, lo stanno scrivendo e utilizzandolo per disegnare insieme la mappa dei territori innovativi, condividendo le proprie esperienze, imparando gli uni dagli altri e con gli altri.

Il 9 aprile sarà presentato in un evento in diretta streaming con il Presidente del Comitato Europeo delle Regioni, i Commissari europei per la Coesione e le Riforme e la Ricerca, Scienza e Innovazione e diversi deputati al Parlamento europeo.

Si Visiterà Kera, un futuro distretto sostenibile in Finlandia dove viene prodotto cemento a basse emissioni di carbonio. Ci si fermerà anche a Medimurje, in Croazia, per capire come hanno trasformato un’ex caserma in un centro di conoscenza dove i bambini possono imparare la robotica e la scienza.

Si andrà anche in Toscana per vedere come un distretto tessile tradizionale può diventare circolare grazie alla digitalizzazione.

Sono tutti ottimi esempi di utilizzo delle forze locali per innovare e crescere.

Servizio Streaming della Commissione Europea

Fonte: Sviluppo regionale e urbano dell’UE
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Il 21 marzo Label Mission dell’UE è stato assegnato a 23 città che fanno parte della Missione dell’UE per le città intelligenti e neutrali dal punto di vista climatico, una delle missioni dell’UE nell’ambito di Orizzonte Europa. Il Label riconosce i piani delle città per raggiungere la neutralità climatica già entro il 2030 e mira a facilitare l’accesso ai finanziamenti pubblici e privati ​​verso tale obiettivo. Le prime dieci città avevano ricevuto il Label nell’ottobre 2023.

Il Label Mission dell’UE è stato assegnato da Iliana Ivanova, commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, durante una cerimonia con sindaci e rappresentanti delle città in occasione delle Giornate dell’UE per la ricerca e l’innovazione , il più grande forum in Europa per discutere del futuro della scienza e dell’innovazione e co-creare soluzioni con i cittadini e le parti interessate.

Le 23 città che hanno ricevuto il marchio sono: Ioannina, Kalamata, Kozani, Salonicco (Grecia), Heidelberg (Germania), Lovanio (Belgio), Espoo, Lahti, Lappeenranta, Tampere, Turku (Finlandia), Barcellona, ​​Siviglia (Spagna), Pecs (Ungheria), Malmö (Svezia), Guimaraes, Lisbona (Portogallo), Firenze, Parma (Italia), Marsiglia, Lione (Francia), Limassol (Cipro) e Izmir (Türkiye) .

L’etichetta della missione dell’UE rappresenta una pietra miliare importante nel lavoro delle città. Riconosce lo sviluppo di successo dei Contratti delle Città Climatiche, che delineano la visione complessiva delle città per la neutralità climatica e contengono un piano d’azione e una strategia di investimento. Le città co-creano i loro contratti Climate City con le parti interessate locali, tra cui il settore privato e i cittadini.

Missione dell’UE: città climaticamente neutre e intelligenti

Missioni dell’UE in Orizzonte Europa
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Le revisioni subnazionali volontarie (VSR) stanno cambiando positivamente la governance locale per lo sviluppo sostenibile. Lo sottolinea una nota apparsa sul sito dell’UCLG (United Cities and Local Governments). Questo è ciò che le associazioni dei governi locali di tutto il mondo hanno condiviso in un processo partecipativo guidato dall’UCLG con l’obiettivo di accertare l’impatto delle VSR. I principali messaggi e buone pratiche sono stati raccolti e illustrati nel documento “Raccontare la storia: VSR in prima persona. Una nota di approfondimento sugli impatti incrementali dei VSR raccontati dalle associazioni che li hanno prodotti” .

I VSR hanno rafforzato l’interlocuzione locale-nazionale per lo sviluppo sostenibile, portando all’attenzione delle autorità nazionali le sfide e i bisogni sperimentati dai governi locali e dalle loro comunità che richiedono un’azione sia a livello nazionale che dal basso verso l’alto. Di conseguenza, hanno spesso rivitalizzato i processi di decentramento che stavano perdendo terreno e hanno stimolato l’impegno nazionale ad aumentare le risorse finanziarie destinate ai governi locali.

Le VSR hanno anche rappresentato un modo per garantire la prospettiva locale nelle revisioni nazionali volontarie. Guardando all’interno, i VSR hanno rafforzato l’impegno degli enti locali nei confronti dell’Agenda 2030, ad esempio, rappresentando un primo passo per raccogliere dati sistematici sulla localizzazione degli SDG a livello nazionale.

I VSR hanno assicurato un approccio che coinvolge l’intera società dal basso, promuovendo alleanze multistakeholder per un’azione più trasparente e responsabile, attirando alleanze e sostegno internazionali e aumentando la visibilità dei governi locali e delle associazioni.

In sintesi, i VSR sono molto più di uno strumento di reporting: emergono come strumenti e processi cruciali per la ricerca, l’apprendimento e il sostegno. Insieme alle revisioni locali volontarie, sono stati riconosciuti dalle Nazioni Unite come uno strumento essenziale per mostrare i progressi e promuovere lo scambio sull’attuazione locale degli obiettivi di sviluppo sostenibile. La speranza e l’ambizione dell’elettorato è che a questi strumenti politici e di reporting venga assegnato uno status ufficiale all’interno di processi multilaterali come il Forum politico di alto livello.

Dal 2020, l’UCLG supporta attivamente gli enti locali di tutto il mondo nella produzione di VSR. Quest’anno, l’UCLG ha fatto un passo avanti nei suoi sforzi lanciando la nuova piattaforma d’azione VSR.

Leggi la nota approfondita completa

Le Linee guida dell’UCLG per l’elaborazione delle VSR
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Oggi la Commissione investe oltre 233 milioni di € in 12 nuovi progetti strategici in tutta Europa, a titolo del programma LIFE, allo scopo di sostenere l’attuazione delle ambizioni dell’UE sul piano ambientale e climatico nell’ambito del Green Deal europeo.

Tali progetti strategici dovrebbero mobilitare importanti finanziamenti aggiuntivi provenienti da altre fonti dell’UE, tra cui i fondi agricoli, strutturali, regionali e per la ricerca, oltre che dai governi nazionali e dal settore privato.

I finanziamenti concessi a questi 12 progetti strategici favoriranno il raggiungimento degli obiettivi nazionali sul piano ambientale e climatico di Bulgaria, Cechia, Irlanda, Spagna, Francia, Italia, Lituania, Austria, Polonia e Finlandia, oltre ad aumentare il contributo di questi paesi alla transizione ecologica dell’UE.

Maggiori informazioni sono disponibili nel comunicato stampa online della Commissione europea e nella sezione domande e risposte
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