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La Commissione europea in un comunicato stampa si è dichiarata “compiaciuta” del fatto che gli Stati membri abbiano deciso il 22 giugno di iniziare ad attuare un meccanismo di solidarietà volontaria offrendo ricollocazione, contributi finanziari e altre misure di sostegno agli Stati membri bisognosi.

Si tratta, scrive Bruxelles, di un “significativo passo avanti” per il Nuovo Patto su Migrazione e Asilo della Commissione Europea, in particolare sulla necessità di fornire solidarietà equilibrata con responsabilità. A tale riguardo gli Stati membri hanno convenuto di avviare negoziati con il Parlamento europeo su due strumenti chiave di gestione della migrazione: la banca dati Eurodac rivista e il regolamento di screening. Ciò fa seguito all’accordo politico raggiunto su questa prima fase delle proposte di Patto nell’ultima riunione del Consiglio Giustizia e Affari interni del 10 giugno.

Il regolamento Eurodac mira a modernizzare la banca dati dei richiedenti asilo e dei migranti irregolari al fine di gestire meglio le domande e combattere i movimenti irregolari. Inoltre, la banca dati Eurodac sarà in grado di monitorare meglio i movimenti delle persone che sono entrate e soggiornano illegalmente nell’UE e si sono spostate da uno Stato membro all’altro e indicherà il trasferimento di responsabilità tra Stati membri, anche in caso di ricollocazione.

Il regolamento sullo screening mette in atto uno screening pre-ingresso che dovrebbe essere applicabile a tutti i cittadini di paesi terzi che si trovano alla frontiera esterna senza soddisfare le condizioni di ingresso, anche dopo lo sbarco, a seguito di un’operazione di ricerca e soccorso. Il suo obiettivo è contribuire al nuovo approccio globale alla migrazione assicurando che i rischi per l’identità, la salute o la sicurezza siano rapidamente assolti e che tutti i cittadini di paesi terzi soggetti a screening siano rapidamente indirizzati alla procedura applicabile.

La Dichiarazione di solidarietà è un primo passo nella graduale attuazione del Nuovo Patto su Migrazione e Asilo, come proposto dalla Presidenza francese. Fornisce un meccanismo di solidarietà volontario, semplice e prevedibile progettato per sostenere gli Stati membri più colpiti nel Mediterraneo e altri Stati membri sotto pressione, anche sulla rotta dell’Atlantico occidentale, offrendo ricollocazioni, contributi finanziari e altre misure di sostegno. L’attuazione di questo meccanismo fornirà utili lezioni per il meccanismo permanente sulla solidarietà che sarà introdotto dal regolamento sulla gestione dell’asilo e della migrazione, come proposto dalla Commissione europea nel 2020.

L’accordo raggiunto sulla dichiarazione di solidarietà sarà portato avanti dalla piattaforma di solidarietà il 27 giugno al fine di attuarla in modo rapido ed efficace. La piattaforma fornirà un forum di discussione e coordinamento di trasferimenti e altre misure di solidarietà tra gli Stati membri sotto la presidenza della Commissione europea.

Il Parlamento europeo e le Presidenze attuali e future, insieme alla Commissione europea, discuteranno una tabella di marcia per portare avanti tutte le proposte del Nuovo Patto su Migrazione e Asilo. La tabella di marcia mirerà a garantire il raggiungimento di un accordo su tutte le proposte entro la fine di questa legislatura.

Per maggiori informazioni

Il Nuovo Patto Migrazione e Asilo

Regolamento Eurodac

Regolamento di screening
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