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Nel 2023 nell’UE c’erano 5 regioni metropolitane con oltre 5 milioni di persone.

La più grande regione metropolitana dell’UE nel 2023 era Parigi in Francia, con una popolazione di 12,4 milioni di persone, seguita dalle regioni metropolitane spagnole di Madrid e Barcellona con rispettivamente 6,9 ​​e 5,8 milioni di abitanti. Berlino, con una popolazione totale di 5,5 milioni di abitanti, e la regione metropolitana della Ruhrgebiet in Germania (5,1 milioni di residenti), completano la top 5.

Regioni metropolitane più grandi UE, 2023, milioni di abitanti. Negli ultimi 5 anni (dal 2018 al 2023), la crescita demografica più significativa è stata osservata a Madrid (+322.000), Barcellona (+282.000) e Berlino (+222.000).

Tra le prime 10 regioni metropolitane più grandi, Barcellona, ​​Madrid e Amsterdam hanno registrato i tassi di crescita relativa più elevati, con una crescita demografica del 5%. D’altro canto, la regione di Roma Capitale è stata l’unica regione metropolitana che ha registrato un notevole calo demografico rispetto al 2018 (-129.000), mentre la popolazione di Milano è rimasta relativamente stabile (-6.000).

Articolo Eurostat sull’Europa urbano-rurale: sviluppi demografici nelle città

Annuario regionale Eurostat edizione 2023
>Sezione tematica Eurostat sulle regioni e le città

Banca dati Eurostat sulle regioni metropolitane
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Nel 2021 c’erano 3,0 milioni di giovani disoccupati (di età compresa tra 15 e 24 anni) nell’UE e il tasso di disoccupazione giovanile era del 16,6%.

Lo rende noto il sito di Eurostat, l’ufficio statistiche dell’UE.
Tra le regioni metropolitane dell’UE, la maggiore differenza nel tasso di disoccupazione giovanile rispetto alla rispettiva media nazionale si registra a Palermo (+26,1 punti percentuali (pp ) rispetto alla media nazionale dell’Italia). Anche i tassi di disoccupazione giovanile erano superiori di oltre 20,0 punti percentuali rispetto alle rispettive medie nazionali a Messina (Italia; +25,3 punti percentuali), Les Abymes (Francia; +24,4 punti percentuali), Taranto (Italia; +24,0 punti percentuali), Las Palmas (Spagna; + 23,7 pp) e Napoli (Italia; +22,4 pp).Al contrario, il tasso di disoccupazione giovanile è stato inferiore alla media nazionale a Bergamo (-18,4 pp rispetto alla media nazionale dell’Italia). Ulteriori tassi bassi rispetto alle rispettive medie nazionali sono stati registrati a Bratislava (Slovacchia; -18,0 pp), Brașov e Cluj-Napoca (Romania; entrambe -13,7 pp) e Timișoara (Romania; -13,6 pp).

Insieme all’Italia, ci sono state notevoli variazioni regionali nei tassi di disoccupazione giovanile in Romania e Spagna. Il tasso di disoccupazione giovanile a Craiova era 5,2 volte superiore a quello di Brașov; ea Las Palmas, era rispettivamente 2,6 volte superiore a Pamplona/Iruña.

Le pubblicazioni Eurostat sull’Europa rurale e sull’Europa urbana presentano statistiche subnazionali con diverse tipologie territoriali utilizzando visualizzazioni intuitive, presentazioni di dati innovative e testo conciso.

Entrambe le pubblicazioni hanno sei capitoli in comune su istruzione e formazione, mercato del lavoro, reddito e condizioni di vita, società ed economia digitali. L’Europa rurale contiene altri tre capitoli sugli sviluppi demografici, le donne e gli uomini e la qualità della vita, mentre l’Europa urbana ne contiene altri quattro sugli sviluppi demografici, l’attività economica, la qualità della vita e le città dell’uguaglianza.

Le pubblicazioni Rural Europe e Urban Europe

Capitolo sull’attività economica nelle città capitali e nelle regioni metropolitane

Articolo Eurostat sullo spopolamento nelle regioni rurali

Sezione tematica Eurostat su regioni e città

Banca dati Eurostat sulle regioni metropolitane

Podcast sulle statistiche regionali

Sezione tematica Eurostat sul mercato del lavoro

Banca dati Eurostat sul mercato del lavoro
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