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“Molti giovani non sono ancora in grado di contribuire in modo significativo ai dibattiti politici o possono farlo solo nell’ambito di programmi che non hanno elaborato da soli”, ha sottolineato il Segretario generale del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa Mathieu Mori, elogiando a questo proposito l’importante lavoro svolto dal Consiglio congiunto sulla gioventù superare tali carenze nella partecipazione dei giovani.

Rivolgendosi al Consiglio in occasione della sua 50a riunione presso il Centro europeo della gioventù di Budapest il 9 e 10 aprile 2024, ha sottolineato che esistono già numerose interazioni tra le attività giovanili intraprese dal Congresso e gli organismi intergovernativi sulla gioventù, e ha sottolineato le opportunità per rafforzare questo partenariato in vista della Presidenza del Comitato dei Ministri di Malta nel 2025, che mirava a mettere le politiche giovanili al centro della scena.

Grande interesse nel perseguire una stretta collaborazione con il Congresso è stato espresso dai membri sia del Comitato direttivo europeo per la gioventù che del Consiglio consultivo per i giovani che partecipano regolarmente al Consiglio congiunto sotto la struttura di cogestione del settore giovanile del Consiglio d’Europa. In uno scambio dinamico sono stati ricordati i risultati di precedenti attività di cooperazione, ad esempio nei settori della gioventù rurale o del lavoro giovanile nei quartieri svantaggiati.

In questa occasione, il Segretario Generale ha annunciato la nuova revisione della Carta europea riveduta sulla partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale – un processo appena avviato dal Congresso nell’anno del 10 ° anniversario della propria Iniziativa dei delegati “Ringiovanire la politica” .
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Il portale europeo della gioventù della Commissione europea informa che oggi e domani (11 e 1q ottobre) si svolgono a Bruxelles in formato ibrido gli EU4Youth Days, l’evento di punta della DG NEAR nel contesto dell’Anno europeo della gioventù.​

Per la prima volta in assoluto, scrive il portale, le Giornate EU4Youth riuniranno operatori giovanili e professionisti, responsabili politici e ricercatori della regione del partenariato orientale, dei Balcani occidentali, della Turchia e del vicinato meridionale. Con la DG NEAR in testa, questo evento offrirà spazio per prendere parte alle discussioni sulla resilienza, la partecipazione e il dialogo dei giovani, l’occupazione e l’imprenditorialità giovanile, la transizione verde e la digitalizzazione.

L’Anno europeo della gioventù 2022 sottolinea l’importanza dei giovani nella costruzione di un futuro migliore, più verde, più inclusivo e digitale. Avanzando in un mondo post-pandemia con fiducia e speranza, l’Anno europeo della gioventù offre numerose possibilità per imparare, condividere la propria visione, incontrare persone e partecipare ad attività in tutta Europa e nelle regioni limitrofe.

La conferenza EU4Youth Days, sottolinea il portale europeo per la gioventù, si concentra sul rafforzamento delle capacità dei giovani di sviluppare la propria resilienza. Operatori giovanili e professionisti, responsabili politici e ricercatori dell’UE, della regione del partenariato orientale, dei Balcani occidentali, della Turchia e del vicinato meridionale condivideranno la loro esperienza su come costruire partenariati con i giovani nell’affrontare le sfide che li riguardano.

Durante l’evento di condivisione virtuale delle conoscenze di EU4Youth Days (12 ottobre), “i partecipanti potranno passeggiare con i loro avatar attraverso uno spazio interattivo in 2D simile a un gioco delle Giornate della gioventù, dove potranno condividere e scoprire attivamente buone pratiche su un’ampia gamma di temi per un migliore sostegno dei giovani stabilito nell’UE e oltre. Impegnarsi con i loro coetanei, esperti di politiche giovanili e giovani attivi nella società civile dell’UE e delle regioni vicine per imparare gli uni dagli altri e creare sostenibilità e sinergie tra le loro iniziative e progetti”.

Sono aperte le iscrizioni per connettersi all’evento online sul sito EU4Youth Days
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Il 30 maggio dalle opre 11 e 30 si svolgerà online un dialogo con i giovani dell’Unione europea, in cui Virginijus Sinkevičius, commissario europeo per l’ambiente, gli oceani e la pesca, discuterà le azioni dei giovani per la natura; e risponderà alle domande poste dai giovani. Un gruppo di giovani provenienti da ogni angolo d’Europa prenderà parte a questo dibattito, proprio prima dell’inizio della Settimana verde dell’UE, il più grande evento europeo sull’ambiente.

Partecipando al dialogo, scrive il portale europeo della gioventù dell’Unione europea, si possono imparare una serie di argomenti tra cui la biodiversità, l’impatto della guerra sull’ambiente, i tessuti sostenibili e la nostra responsabilità comune nella transizione verso un futuro più verde. Si parlerà anche della campagna Green Track, l’iniziativa faro dell’Anno europeo della gioventù che ha aiutato i giovani di tutta Europa a esprimere le loro preoccupazioni e la loro visione in vista della COP 15, la quindicesima riunione della Conferenza delle parti per la Convenzione sulla Diversità Biologica.

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Il fenomeno delle aggressioni sessuali facilitate dalle droghe (DFSA) è strettamente collegato al tema della protezione e della promozione dei diritti fondamentali delle donne e della prevenzione della violenza di genere, una delle priorità identificate nel corso del semestre di Presidenza italiana del Consiglio d’Europa (novembre 2021 – maggio 2022).

Lo rende noto un comunicato stampa del Consiglio d’Europa. Il seminario, che si è svolto a Roma, è stato seguito in presenza da 20 delegazioni internazionali e da altre 21 delegazioni collegate online, oltre che da ricercatori, esperti medico-legali, professionisti attivi nel campo del contrasto alla violenza di genere e alle dipendenze e da rappresentanti delle forze dell’ordine. L’obiettivo principale dell’incontro era quello di fornire esempi di buone pratiche e linee guida per affrontare questo fenomeno. L’evento è stato organizzato in quanto parte del programma della Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, in collaborazione con il Gruppo Pompidou.

Fabiana Dadone, Ministra italiana per le Politiche giovanili con delega alle Politiche antidroga, ha commentato l’opportunità di tale evento a livello internazionale: “L’utilizzo delle droghe per commettere reati di aggressione sessuale rappresenta un rilevante problema pubblico oltre che sociale che necessita di un approccio olistico e di soluzioni politiche comuni e condivise. In questo senso, l’analisi e l’approfondimento dei dati basati sulle evidenze scientifiche, nonché il tempestivo scambio di informazioni e di buone pratiche tra stakeholders nazionali ed internazionali, costituiscono momenti cruciali del processo di capacity-building utile per la promozione di azioni e politiche pubbliche efficaci a tutela delle fasce di popolazione che per moltiplichi ragioni, risultano essere più vulnerabili”.

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