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Attualmente esiste un’ampia gamma di iniziative dell’UE che offrono opportunità alle città e alle regioni per accelerare la transizione verde e facilitare l’attuazione del Green Deal europeo. Un nuovo parere adottato nella sessione plenaria del Comitato europeo delle regioni del 6 luglio suggerisce che il loro impatto sul campo potrebbe essere accresciuto migliorando le sinergie e il coordinamento tra le iniziative, integrandole nei quadri nazionali e fornendo al tempo stesso un sostegno più mirato alle iniziative locali e autorità regionali.

Promuovere sinergie più forti, mettere in comune gli sforzi e prevenire sovrapposizioni tra le diverse iniziative del Green Deal, seguendo un approccio più incentrato sull’utente, flessibile e orientato alle esigenze, limitando gli obblighi di comunicazione e tenendo conto delle diverse esigenze delle autorità locali e regionali e dei contesti nazionali sono tra le principali raccomandazioni del Comitato europeo delle regioni (CdR).

I leader locali e regionali invitano la Commissione europea a potenziare il Patto dei sindaci per il clima e l’energia sfruttando maggiori sinergie con altre iniziative, sostenendo ulteriormente la missione dell’UE sulle città a impatto climatico zero e intelligenti e rafforzando la governance multilivello, basandosi sul Green Deal del CdR Iniziativa locale. Il nuovo Patto dei sindaci potrebbe diventare un’iniziativa ombrello che concede agli enti locali e regionali la libertà di scegliere in modo flessibile le aree tematiche (mitigazione, adattamento, povertà energetica, mobilità sostenibile, qualità dell’aria, gestione dell’acqua, biodiversità, ecc.) che intendono avviare concentrandosi su, in base ai loro diversi punti di partenza e bisogni.

Infine, il parere del CdR sottolinea che la comunicazione trasparente e open source dei risultati e del loro impatto è necessaria per promuovere l’impegno pubblico. Iniziative come il patto climatico dell’UE offrono ai cittadini, in particolare ai giovani, l’opportunità di lavorare su progetti locali e regionali e di sviluppare competenze verdi. A tal fine, il Comitato invita la Commissione europea a creare sinergie con i programmi Erasmus+ , Corpo europeo di solidarietà e Fondo sociale europeo e a presentare proposte nel contesto dell’Anno europeo delle competenze 2023.

SCARICA IL PARERE DEL CdR IN ITALIANO
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Il sito della DG Sviluppo regionale e urbano della Commissione europea inform che gli inviti a presentare proposte nell’ambito del programma LIFE, lo strumento di finanziamento dell’UE per l’ambiente e l’azione per il clima, sono stati pubblicati il ​​18 aprile e l’11 maggio.



I bandi aperti riguardano i 4 sottoprogrammi LIFE “Natura e Biodiversità”, “Economia circolare e qualità della vita”, “Mitigazione e adattamento climatico” e “Sottoprogramma Clean Energy Transition”.

Il sottoprogramma Natura e biodiversità sostiene progetti per la conservazione e il ripristino della natura nella rete Natura 2000, la protezione delle specie, le specie esotiche invasive e il ripristino degli ecosistemi.

Il sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita sostiene azioni quali il sostegno alle autorità pubbliche per l’attuazione della legislazione ambientale dell’UE, il sostegno a tecnologie e soluzioni pronte per essere attuate, progetti integrati di economia circolare.

Il sottoprogramma Mitigazione e adattamento climatico sostiene progetti che contribuiscono alla politica energetica e climatica 2030, ai piani nazionali ed energetici per il clima degli Stati membri dell’UE, alla strategia climatica ed energetica a lungo termine dell’UE e alla strategia di adattamento dell’UE e alle relative strategie nazionali di adattamento. Il sottoprogramma Energia pulita Transizione sostiene lo sviluppo.

Le scadenze variano a seconda dei bandi specifici

Maggiori informazioni

Inviti a presentare proposte (pubblicati sul Portale dei finanziamenti e degli appalti dell’UE)
>Temi prioritari LIFE

EU LIFE Info Days 2023 – Info (b2match.io)
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​​​​In occasione del Solutions Day alla COP27, una serie di organizzazioni, tra le quali il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CEMR), il Comitato Europeo delle Regioni, l’ICLEI, le Città e Governi Locali Uniti (UCLG), EUROCITIES hanno invitato i governi nazionali, le parti e le organizzazioni internazionali a sostenere pienamente le autorità locali e regionali nella realizzazione di un’azione per il clima sul campo.

Lo rende noto il 17 novembre il sito del Comitato europeo delle Regioni.
Le città e le regioni di tutto il mondo stanno assumendo la leadership politica ai colloqui sul clima della COP27 poiché i governi nazionali non riescono a raggiungere alcun accordo significativo
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Come ribadito nell’ultimo rapporto dell’IPCC, i governi locali e regionali hanno un ruolo crescente nell’attuazione dell’azione per il clima. Tuttavia, i governi subnazionali – unificati sotto la circoscrizione dei governi locali e delle autorità municipali (LGMA) alle Nazioni Unite – mancano ancora di un ruolo formale nei negoziati sul clima globale e nell’attuazione dell’accordo di Parigi.

Rafforzare la cooperazione multilivello, i fondi diretti e l’assistenza tecnica per i governi subnazionali e un sistema globale per raccogliere e monitorare le riduzioni delle emissioni di carbonio delle città e delle regioni sono tra le rivendicazioni chiave per le quali i governi subnazionali si stanno battendo alla COP27.

Stefano Bonaccini, Presidente del CEMR e dell’Emilia-Romagna, ha dichiarato:
“L’attuazione dell’Accordo di Parigi è in ritardo ed è fondamentale agire ora per raggiungere gli obiettivi a tutti i livelli di governo: mitigazione, adattamento, transizione energetica e salvaguardia della biodiversità. Per fare questo servono risorse adeguate, un sostegno quadro normativo e di governance, localizzazione e territorializzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile, cooperazione decentrata e scambio di esperienze tra comuni e regioni di tutto il mondo: si tratta di una sfida globale che può essere affrontata al meglio se agiamo tutti a livello locale e in modo responsabile, inclusivo, equo modo equo e collaborativo.”​

Contributo alla LGMA COP28 Roadmap: Dichiarazione “EU Green Deal: from local to global”.
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