E-News, cooperazione, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
In vista del vertice UE-Balcani occidentali del 6 dicembre e del Consiglio Giustizia e affari interni dell’8 dicembre, la Commissione europea ha presentato il 5 dicembre un piano d’azione dell’UE sui Balcani occidentali. Lo ren de noto un comunicato stampa della Commissione.

Questo piano d’azione fa seguito al Consiglio straordinario Giustizia e affari interni (Affari interni) del 25 novembre, in cui i ministri si sono impegnati ad attuare il piano d’azione dell’UE sul Mediterraneo centrale, proposto dalla Commissione il 21 novembre.

Il Piano d’azione sui Balcani occidentali individua 20 misure operative strutturate su 5 pilastri: (1) rafforzare la gestione delle frontiere lungo le rotte; (2) procedure di asilo rapide e sostegno alla capacità di accoglienza; (3) lotta al traffico di migranti; (4) rafforzare la cooperazione in materia di riammissione e rimpatri nonché (5) conseguire l’allineamento della politica in materia di visti.

Le misure sono incentrate sul sostegno o sulle azioni dei partner dei Balcani occidentali e sull’azione nell’UE. Mira a rafforzare la cooperazione in materia di migrazione e gestione delle frontiere con i partner dei Balcani occidentali alla luce del loro status unico con la prospettiva di adesione all’UE e dei loro continui sforzi per allinearsi alle norme dell’UE.

Il piano d’azione stabilisce una serie di misure per rafforzare il sostegno dell’UE agli Stati membri che devono far fronte a una maggiore pressione migratoria lungo le rotte dei Balcani occidentali. I movimenti irregolari lungo le rotte dei Balcani occidentali sono notevolmente aumentati quest’anno a causa di diversi fattori, tra cui le pressioni economiche e l’insicurezza derivanti dai conflitti in corso. Il mancato allineamento del regime di esenzione dal visto con la politica dell’UE in materia di visti contribuisce anche a un numero crescente di persone che arrivano direttamente per via aerea nei paesi dei Balcani occidentali e proseguono verso l’UE. Una stretta cooperazione con i nostri partner dei Balcani occidentali è essenziale per affrontare queste sfide migratorie condivise.

Piano d’azione sui Balcani occidentali

Piano d’azione per il Mediterraneo centrale

Nuovo patto su migrazione e asilo
0

E-News, politica europea, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Come già riportato dal nostro sito, il 29 e 30 aprile, la sessione plenaria della Conferenza sul futuro dell’Europa si è riunita per l’ultima volta e ha approvato una serie di 49 proposte dettagliate che coprono un’ampia gamma di argomenti, dai cambiamenti climatici alla salute, alle migrazioni e all’UE nel mondo. Ciò segue un viaggio eccezionale lungo un anno di discussioni, deliberazioni e collaborazione da parte di cittadini di tutta Europa, sul tipo di Europa in cui vorrebbero vivere.

I rappresentanti del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione e dei rappresentanti dei parlamenti nazionali hanno espresso consenso sulle proposte.

Anche i cittadini partecipanti alla Plenaria hanno espresso le loro posizioni su queste proposte.

La Conferenza sul futuro dell’Europa si concluderà ufficialmente il 9 maggio – Giornata dell’Europa – a Strasburgo, quando i Copresidenti del Comitato esecutivo della Conferenza consegneranno una relazione finale contenente queste proposte ai Presidenti del Parlamento europeo, il Consiglio e Commissione.

Le tre istituzioni esamineranno poi come dar loro un seguito efficace, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze e conformemente ai Trattati.

Piattaforma digitale multilingue

Estratti dei dibattiti del venerdì e del sabato della Plenaria della Conferenza sono disponibili su EbS.
0