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Organizzato dalla Commissione europea, si svolgerà online il 1° dicembre dalle ore 9.30 alle 18 il 5° vertice europeo sull’istruzione. Lo rende noto il Portale gioventù della Commissione europea.

Il Vertice “porrà i giovani e l’istruzione al centro della scena, offrendo ai #BrightYoungMinds l’opportunità di contribuire a plasmare la direzione futura dell’istruzione e della formazione in Europa”.

I giovani sono il futuro dell’Europa e svolgeranno un ruolo centrale nella duplice transizione verde e digitale delle nostre società.

È essenziale, scrive il Portale, “che i sistemi europei di istruzione e formazione possano adattarsi per consentire a tutti i giovani di sviluppare le capacità e le competenze di cui hanno bisogno per prosperare e innovare”.

Il vertice di quest’anno affronterà questioni quali:

come possiamo migliorare il settore dell’istruzione a vantaggio di tutti?

come rendere l’istruzione e la formazione più inclusive per consentire a tutti di raggiungere il loro pieno potenziale?

come si possono indirizzare meglio gli investimenti per garantire un’istruzione inclusiva e di qualità?

quale ruolo può svolgere l’istruzione nel trasformare in realtà il Green Deal europeo?

come possiamo garantire che i giovani siano dotati delle competenze verdi e digitali necessarie per prosperare e innovare in modo sostenibile?

come possiamo rendere i sistemi educativi a prova di futuro per renderli più resilienti? Con un flusso web disponibile per tutti, non è necessaria alcuna registrazione. Approfondisci.

Ci si può unire al dibattito all ‘#EduSummitEU su Twitter

Quinto vertice europeo sull’istruzione: “Bright Young Minds”
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Al 1° gennaio 2021, i giovani (di età compresa tra 15 e 29 anni) rappresentavano circa il 16,3% della popolazione totale dell’UE. Tra le regioni di livello NUTS 3, rappresentavano più di un quarto della popolazione totale nella regione della capitale danese Byen København (26,7%), così come nelle città studentesche di Overig Groningen nei Paesi Bassi (25,4%) e Heidelberg, Stadtkreis in Germania (25,1%). Nell’UE vi erano 46 regioni di livello NUTS 3 in cui i giovani rappresentavano almeno un quinto della popolazione totale. Queste regioni erano prevalentemente urbane e molte città universitarie ed erano concentrate in un piccolo numero di Stati membri dell’UE: Belgio, Danimarca, Germania, Grecia, Spagna, Francia, Cipro, Paesi Bassi e Svezia. Lo rende noto il 4 novembre il sito. di Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europa.

Guardando al futuro e sulla base delle proiezioni demografiche di Eurostat “EUROPOP2019 “, i giovani rappresenteranno il 14,9% della popolazione dell’UE entro il 2050, una quota inferiore di 1,4 punti percentuali rispetto alla quota del 1° gennaio 2021, mostrando alcuni segni del progressivo invecchiamento della popolazione dell’UE.

Secondo queste proiezioni, la quota di giovani dovrebbe rimanere costante o continuare a crescere nelle 16 regioni NUTS 3 che avevano una quota relativamente alta di giovani nel 2021. Queste regioni si trovano quasi esclusivamente in Germania (14 regioni), ad eccezione di Bezirk Verviers — Deutschsprachige Gemeinschaft in Belgio e Mayotte, uno dei dipartimenti francesi d’oltremare.

Esaminando più in dettaglio gli sviluppi previsti per la popolazione giovanile, le 10 regioni NUTS 3 con i maggiori incrementi assoluti – misurati dalla variazione di punto percentuale prevista nella quota di giovani tra il 2021 e il 2050 – si trovavano tutte in Germania.

All’altra estremità dell’intervallo, le 10 regioni con il maggiore calo previsto della loro quota di popolazione giovanile erano più ampiamente distribuite. La metà (cinque regioni) si trovava in Germania, mentre le altre cinque comprendevano due regioni della Polonia orientale – Chełmsko-zamojski e Przemyski – le regioni capitali di Dytiki Attiki in Grecia e Parigi in Francia, nonché Tâmega e Sousa in Portogallo .

Anche in Germania sono stati registrati i maggiori incrementi relativi della popolazione giovanile nelle regioni dell’UE, misurata dalla variazione prevista della quota di giovani tra il 2021 e il 2050 in termini percentuali; c’erano 24 regioni NUTS 3 in tutta la Germania in cui si prevede che l’aumento della quota di giovani sarà superiore al 30,0%.

All’altra estremità della fascia, c’erano tre regioni in cui si prevede che la quota di giovani diminuirà di oltre il 30,0%: Chełmsko-zamojski (-31,7%), Parigi (-32,1%) e Noord-Drenthe nei Paesi Bassi ( -35,2%).

Puoi leggere di più nella sezione di Eurostat dedicata dell’edizione interattiva Regioni in Europa – 2022 o più nello specifico negli articoli Statistics Explained sulle statistiche demografiche a livello regionale. Le mappe corrispondenti nell’Atlante statistico offrono un’esperienza di mappa interattiva a schermo intero.

Per maggiori informazioni:

Statistiche Eurostat sulle proiezioni demografiche a livello regionale

Statistiche demografiche a livello regionale

Sezione Eurostat dedicata alle statistiche demografiche

Sezione Eurostat dedicata a regioni e città

Database Eurostat sulle statistiche di proiezione della popolazione

Banca dati Eurostat sulle statistiche regionali
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“La coesione sociale non può essere raggiunta senza offrire alle giovani generazioni l’opportunità di prosperare e senza includerle nei processi decisionali” ha affermato la relatrice sulla gioventù rurale del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa, Aida Jalilzade durante il seminario online dell’Assemblea delle regioni europee (ARE). “Regions4Youth: Rafforzare la coesione attraverso l’empowerment dei giovani” l’11 ottobre 2022.

Jalilzade ha sottolineato l’importanza di rendere le giovani generazioni “parte della governance” in linea con gli standard del Consiglio d’Europa e dell’>Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.

“Non esiste una ricetta unica per costruire politiche giovanili di qualità, ma ci sono buone pratiche e linee guida comunemente concordate che aiutano a costruire comunità inclusive e resilienti” ha sottolineato Aida Jalilzade che ha presentato le attività del Congresso in questo campo, incluso il rapporto sul futuro dei giovani nelle zone rurali aree, il rapporto sull’animazione socioeducativa e le linee guida recentemente adottate dal Congresso.

Il relatore del Congresso ha anche menzionato, tra le altre iniziative del Congresso, l’iniziativa Rejuvenating Politics” , un programma che consente ai delegati giovani dei 46 Stati membri di partecipare alle sessioni e agli incontri del Congresso. “Città e villaggi, città e regioni sono nella posizione migliore per coinvolgere i giovani e le organizzazioni giovanili direttamente nel processo decisionale e nel processo democratico in modo che le nostre comunità diventino più forti, più inclusive e più resilienti alle sfide future”, ha concluso.
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Per promuovere la Settimana europea della democrazia locale (ELDW) tra gli enti locali e regionali, un webinar, organizzato recentemente dal Congresso dei Poteri Locali e Regionali delConsiglio d’Europa, ha riunito i coordinatori nazionali dell’ELDW e i comuni partecipanti provenienti da Europa, Marocco e Tunisia, con la partecipazione del portavoce tematico del Congresso sull’ELDW Bryony Rudkin e il Segretario generale del Congresso Andreas Kiefer.

I partecipanti all’ELDW hanno presentato le loro iniziative volte a fornire risposte locali alle sfide ambientali e climatiche, in linea con il tema dell’ELDW di quest’anno, “Proteggere l’ambiente: le comunità locali agiscono” e con le priorità del Congresso per il 2021-2026 . “I disastri ambientali ci hanno colpito duramente nell’ultimo anno e questi eventi non fanno che rafforzare il nostro impegno ad agire per mitigare le crisi ambientali e le loro conseguenze. La resilienza deve essere incorporata nelle fondamenta delle nostre comunità e costruita dal basso verso l’alto”, ha sottolineato il portavoce del Congresso Bryony Rudkin.

I rappresentanti dei comuni hanno tenuto presentazioni sulla sostenibilità e la resilienza, fornendo le proprie buone pratiche ed esempi di coinvolgimento dei cittadini a livello locale in risposta alla pandemia di COVID-19, ai cambiamenti climatici, alla polarizzazione e all’estremismo. Inoltre, l’incontro ha offerto l’opportunità di discutere le proposte per il tema biennale dell’ELDW per il 2023-2024, incentrato sull’idea di resilienza democratica.

I partecipanti hanno anche ascoltato le presentazioni sul Forum Mondiale per la Democrazia, che sarà organizzato dal Consiglio d’Europa dal 7 al 9 novembre a Strasburgo dal tema “Democrazia: una nuova speranza?”, e sull’impegno dei giovani in risposta alle sfide attuali del Congresso Giovani Delegato Nina Koistinen.

Gli eventi principali dell’ELDW si terranno durante la settimana del 15 ottobre, una data scelta come tributo alla Carta europea dell’autonomia locale, aperta alla firma in questa data nel 1985.

La Settimana europea della democrazia locale (ELDW) è un’iniziativa paneuropea coordinata dal Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa dal 2007. Durante tutto l’anno, i comuni e le loro associazioni nazionali sono invitati a organizzare iniziative in tutta Europa finalizzato a promuovere la partecipazione dei cittadini, favorire il dialogo tra la comunità e le autorità pubbliche, rafforzare la fiducia nei rappresentanti eletti e nelle istituzioni e fornire una dimensione europea alle iniziative locali. Un evento di punta si svolge durante la settimana del 15 ottobre, data della firma della Carta europea delle autonomie locali nel 1985.
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In occasione dell’Anno europeo della gioventù 2022, Eurostat comunica sul proprio sito di aver pubblicato uno strumento interattivo che presenta le statistiche sui giovani europei in modo divertente e simile a un quiz.

Se si ha un’età compresa tra i 16 e i 29 anni, il nuovo strumento offre la possibilità di confronto con altri giovani. Ma questo strumento, sottolinea Eurostat, è anche per tutti gli altri, giovani o meno giovani, che sono curiosi di saperne di più sulle giovani generazioni in Europa.

Giovani Europei’ consiste in domande su 4 diversi argomenti: vita e benessere; Salute; Lavoro ed Educazione; mondo digitale. Si ha la possibilità di creare un avatar che viene utilizzato durante il viaggio nello strumento. Vengono richiesti alcuni dettagli di base, come il paese e l’età, che sono necessari per confrontarsi con i coetanei. Se non si hanno tra i 16 e i 29 anni, si può scegliere la fascia di età che ti interessa di più.
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