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La Commissione ha presentato nei giorni scorsi un nuovo pacchetto di misure per costruire e rafforzare le basi del quadro dell’UE per la finanza sostenibile.

La transizione verso un’economia climaticamente neutra e sostenibile entro il 2050 offre nuove opportunità per le imprese e i cittadini in tutta l’UE. Molte aziende e investitori hanno già intrapreso il loro percorso di sostenibilità, come testimonia la dimensione crescente degli investimenti sostenibili. Tuttavia, anche le aziende e gli investitori devono affrontare sfide in questa transizione, soprattutto quando si tratta di rispettare i nuovi obblighi di informativa e rendicontazione.

L’obiettivo del pacchetto, scrive Bruxelles, è pertanto garantire che il quadro finanziario sostenibile dell’UE continui a sostenere le imprese e il settore finanziario, incoraggiando nel contempo il finanziamento privato di progetti e tecnologie di transizione. Nello specifico, oggi la Commissione aggiunge ulteriori attività alla tassonomia dell’UE e propone nuove regole per i fornitori di rating ambientali, sociali e di governance (ESG), che aumenteranno la trasparenza nel mercato degli investimenti sostenibili. Il pacchetto mira a garantire che il quadro per la finanza sostenibile funzioni per le aziende che vogliono investire nella loro transizione verso la sostenibilità. Mira inoltre a rendere più facile l’utilizzo del quadro per la finanza sostenibile, continuando così a contribuire efficacemente agli obiettivi del Green Deal europeo.

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Alla conferenza COP27 delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che inizierà questo fine settimana a Sharm el-Sheikh, in Egitto, la Commissione europea afferma attraverso un comunicato stampa del 4 novembre che inviterà tutte le parti ad adottare misure urgenti per ridurre le emissioni di gas serra e rispettare gli impegni assunti nell’ambito dell’accordo di Parigi e del Glasgow Climate Patto adottato lo scorso anno alla COP26.

Alla COP27, il team negoziale della Commissione spingerà affinché “l’attuazione degli impegni esistenti passi da parole ambiziose ad azioni concrete, anche attraverso l’adozione di un programma di lavoro sulla mitigazione per aumentare urgentemente l’ambizione e l’attuazione della mitigazione in questo decennio critico”.

Per quanto riguarda l’ adattamento ai cambiamenti climatici, l’UE si impegna a realizzare chiari progressi verso l’obiettivo globale sull’adattamento (GGA). Le soluzioni basate sulla natura, come evidenziato nel Glasgow Climate Pact dello scorso anno, svolgono un ruolo cruciale nel consentire l’adattamento ai cambiamenti climatici e preservare la biodiversità, che sarà anche un argomento chiave alla COP15 sulla biodiversità entro la fine dell’anno.

Sul tema della perdita e del danno, l’UE cercherà soluzioni efficaci per soddisfare le diverse esigenze dei paesi vulnerabili di tutto il mondo che devono far fronte agli effetti dei cambiamenti climatici.

L’UE sostiene un punto dell’agenda ufficiale sull’evitare, ridurre al minimo e affrontare perdite e danni per consentire alle parti di discutere il modo migliore da seguire per facilitare un rapido accesso ai finanziamenti e aumentare il sostegno ai paesi e alle comunità vulnerabili. Lavoreremo con i paesi sviluppati per garantire che raddoppino i finanziamenti per l’adattamento entro il 2025 rispetto ai livelli del 2019 e che aumentino i contributi finanziari per il clima per raggiungere l’obiettivo annuale di 100 miliardi di dollari a cui l’UE ha contribuito con 23,04 miliardi di euro nel 2021: una cifra costante e di gran lunga il contributo maggiore.

Nel corso della conferenza, la Commissione ospiterà oltre 125 eventi collaterali presso il padiglione dell’UE a Sharm el-Sheikh e online. Questi eventi affronteranno un’ampia gamma di questioni legate al clima, come la protezione della biodiversità e il ripristino della natura, la sicurezza energetica e la transizione verde, la finanza sostenibile, la sicurezza alimentare e idrica, la ricerca e l’innovazione. Dato che la perdita di biodiversità e il cambiamento climatico si rafforzano a vicenda, vari eventi metteranno in evidenza anche il legame tra la COP27 e la prossima COP15 dedicata alla biodiversità
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