E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Il Parlamento celebrerà la Giornata dell’Europa accogliendo i cittadini nei suoi locali di Bruxelles per visite, dibattiti con i deputati, presentazioni interattive e spettacoli dal vivo.

Le porte del Parlamento saranno aperte dalle ore 10.00, con ultimo ingresso alle ore 17.30, con tutte le aree pubbliche e le sale riunioni accessibili ai cittadini. Scopri il programma completo della giornata.

Nell’emiciclo del Parlamento europeo si svolgerà una cerimonia di inaugurazione della Giornata dell’Europa. Si aprirà alle 10.30 con un’esibizione di cantanti ucraini, seguita da un discorso della vicepresidente Pina Picierno (S&D, Italia) e da una tavola rotonda con gli eurodeputati. Il panel discuterà delle elezioni europee del 2024, delle priorità politiche del Parlamento per la prossima legislatura e risponderà alle domande dei cittadini.

Le sessioni informative sui programmi faro del Parlamento – il ” Youth Hub “ e together.eu – si terranno presso l’EP Info Hub alle 12.30, 14.30 e 16.30.

I cittadini possono scoprire la collezione d’arte del Parlamento effettuando visite guidate d’arte alle 12.30, 13.00, 14.30, 15.30, partendo dallo stand di benvenuto.

Dopo la cerimonia, dalle 12.30, i cittadini potranno anche effettuare visite guidate all’Emiciclo. I visitatori avranno l’opportunità di assistere a una trasmissione in diretta di Radio Vivacité (radio RTBF) dal VoxBox del Parlamento dalle 10.30 alle 15.00, con i presentatori Philippe Jauniaux e Hugues Hamelynck.

Inoltre, la radio interna del Parlamento europeo trasmetterà in diretta dai locali del Parlamento per tutta la giornata, con discussioni con deputati e cittadini.

programma completo del 6 maggio con spettacoli dal vivo, stand informativi, attività per bambini e molto altro.
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Il 9 maggio l’Unione europea celebrerà la Giornata dell’Europa 2023, un momento per commemorare la dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950. Per celebrare l’occasione speciale, le istituzioni dell’UE, comprese le delegazioni e le rappresentanze dell’UE in tutto il mondo, organizzeranno un’ampia gamma di incontri online e attività in loco, offrendo ai cittadini l’opportunità di scoprire e vivere l’Unione europea. Lo annuncia la Commissione europea in un comunicato stampa.

Questo maggio, la Giornata dell’Europa riunirà i cittadini per saperne di più su come l’UE sostiene la pace, la sicurezza e la democrazia attraverso la sua determinazione di fronte alla guerra di aggressione russa contro l’Ucraina e altri conflitti in tutto il mondo. La Giornata dell’Europa 2023 consentirà inoltre ai visitatori di conoscere meglio gli sforzi dell’UE per costruire un’Europa verde, digitale e competitiva, equa e qualificata, oltre che forte, resiliente e sicura. Quest’anno getterà inoltre una luce speciale sull’Anno europeo delle competenze 2023, che prenderà il via il 9 maggio.

Durante e intorno alla Giornata dell’Europa, le istituzioni dell’UE ospiteranno un’ampia gamma di attività interattive nelle loro sedi nei 27 Stati membri dell’UE e in tutto il mondo.

I cittadini dell’UE potranno sperimentare le istituzioni dell’UE a Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo:

Sabato 6 maggio: a Bruxelles i cittadini potranno visitare le istituzioni dell’UE. Maggiori informazioni sul programma delle attività sono disponibili qui.

Martedì 9 maggio: i cittadini potranno visitare la Corte di giustizia europea e il villaggio europeo nella città di Lussemburgo , istituito dalla rappresentanza della Commissione insieme alle autorità nazionali, alle ambasciate degli Stati membri, alle istituzioni dell’UE con sede in Lussemburgo e alla società civile. Maggiori informazioni sono disponibili qui.

Sabato 13 maggio: i membri del pubblico potranno dare un’occhiata al Parlamento europeo a Strasburgo e vedere la sede del più grande organo democratico d’Europa. Maggiori dettagli possono essere trovati qui.

Il 9 maggio l’UE ospiterà anche il Festival dell’Anno europeo delle competenze. Il festival si collegherà a molte altre attività che mettono al centro le competenze in diverse parti d’Europa. Sul sito Web EYS dedicato è possibile trovare maggiori informazioni sull’Anno europeo delle competenze, nonché ulteriori dettagli sulle attività locali in tutta Europa.

In tutti i 27 Stati membri dell’UE e in tutto il mondo, le istituzioni dell’UE con i loro partner e le loro reti celebreranno la Giornata dell’Europa attraverso una serie di attività coinvolgenti, informative e di intrattenimento. Le rappresentanze della Commissione europea in stretta collaborazione con gli uffici di collegamento del Parlamento europeo, i centri Europe Direct e altri partner nazionali e regionali pianificano varie azioni per segnare la giornata come attività di edutainment e quiz, festival, attività sportive, eventi culturali e dibattiti, ma anche attività di visibilità e campagne social.

Inoltre, le delegazioni dell’UE celebreranno la Giornata dell’Europa in tutto il mondo e metteranno in risalto l’unità e la solidarietà europee.

Per maggiori dettagli sulle attività della Giornata dell’Europa 2023 dell’UE, visitare la pagina web interistituzionale della Giornata dell’Europa.

Ulteriori informazioni

2023 Festa dell’Europa

Dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950

Anno europeo delle competenze

Visita l’UE | Facebook
0

E-News, politica europea, CEMR NEWS, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
“Dobbiamo rivendicare l’Europa”, ha detto Manuela Bora durante uno scambio organizzato il 5 maggio con l’Associazione francese, l’AFCCRE, e l’Eurometropoli di Strasburgo. Bora è consigliere regionale delle Marche ed uno dei 12 delegati organizzati dal Comitato delle Regioni (CdR) che rappresenteranno gli enti locali e regionali al gruppo di lavoro della Conferenza sul futuro dell’Europa, che proprio il 9 maggio ha svolto a Strasburgo la sua sessione conclusiva. Manuela Bora è di nomina AICCRE nel CEMR che ha rappresentanza al CdR.

L’evento del 5 maggio ha offerto l’opportunità al CEMR di avanzare alcune proposte che dovrebbero definire l’agenda dell’UE per gli anni a venire.

“La scelta più saggia, a mio avviso, ha proseguito la Bora, è quella di fare della Conferenza un organismo permanente all’interno del quale è possibile continuare a condividere idee, soprattutto quelle più controverse”. E il consigliere delle Marche ha precisato: “La migliore garanzia di risultati concreti è l’instaurazione di un confronto partecipativo e permanente tra enti locali, cittadini e istituzioni europee. È in questo senso che il CEMR ha elaborato sei proposte volte ad avvicinare l’Europa ai suoi cittadini”.

Tra queste, il CEMR chiede di dedicare “ogni anno, il 9 maggio, un dibattito sul progetto europeo, i suoi vantaggi e le sue sfide, come ad esempio come costruire una società a basse emissioni di carbonio, in ogni scuola e in ogni comune e regione dell’Europa”.

I gemellaggi sono anche una leva per l’avvento di un’Europa più vicina ai cittadini. In linea con la proposta risultante dalla Conferenza sul furo dell’Europa che indica che “l’UE deve rafforzare i programmi di scambio esistenti”, il CEMR chiede l’istituzione di un vero Erasmus dedicato ai dipendenti pubblici sulla base di uno scambio tra comunità, possibilmente gemellate.

Altre proposte difese dal CEMR: lo sviluppo delle università europee e l’investimento nell’apprendimento delle lingue affinché, entro il 2040, ogni europeo possa parlare almeno l’inglese e altre due lingue europee, oltre alla propria lingua.

Resta da formalizzarle e rendere sistematica, afferma il CEMR, la consultazione delle organizzazioni rappresentative della società civile e delle collettività territoriali. Come fa notare Manuela Bora: “Se tanto è stato fatto in un solo anno, immagina cosa si potrebbe fare in un sistema stabile e strutturato. Ed è proprio in questa direzione che dobbiamo andare».

Intitolato “Futuro dell’Europa: la visione dei territori”, lo scambio del 5 maggio ha riunito rappresentanti degli enti locali e della società civile, tra cui il presidente di Young Europeans-France, Antoine Chabal, il sindaco di Sceaux e il presidente dell’AFCCRE, Philippe Laurent, come oltre al sindaco di Strasburgo, Jeanne Barseghian.
0

E-News, politica europea, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Come già riportato dal nostro sito, il 29 e 30 aprile, la sessione plenaria della Conferenza sul futuro dell’Europa si è riunita per l’ultima volta e ha approvato una serie di 49 proposte dettagliate che coprono un’ampia gamma di argomenti, dai cambiamenti climatici alla salute, alle migrazioni e all’UE nel mondo. Ciò segue un viaggio eccezionale lungo un anno di discussioni, deliberazioni e collaborazione da parte di cittadini di tutta Europa, sul tipo di Europa in cui vorrebbero vivere.

I rappresentanti del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione e dei rappresentanti dei parlamenti nazionali hanno espresso consenso sulle proposte.

Anche i cittadini partecipanti alla Plenaria hanno espresso le loro posizioni su queste proposte.

La Conferenza sul futuro dell’Europa si concluderà ufficialmente il 9 maggio – Giornata dell’Europa – a Strasburgo, quando i Copresidenti del Comitato esecutivo della Conferenza consegneranno una relazione finale contenente queste proposte ai Presidenti del Parlamento europeo, il Consiglio e Commissione.

Le tre istituzioni esamineranno poi come dar loro un seguito efficace, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze e conformemente ai Trattati.

Piattaforma digitale multilingue

Estratti dei dibattiti del venerdì e del sabato della Plenaria della Conferenza sono disponibili su EbS.
0