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La Commissione europea in un comunicato rende noto di aver pubblicato il 16 gennaio l’invito a presentare proposte 2024 per la circolazione delle opere letterarie europee nell’ambito del programma Europa creativa. Sostenuta da un bilancio di 5 milioni di €, questa iniziativa mira a facilitare la traduzione, la pubblicazione, la distribuzione e la promozione di vari generi di opere letterarie europee, tra cui romanzi, poesie e fumetti, attraverso circa 40 progetti.

Nel 2024 l’invito continuerà a sostenere l’Ucraina nel campo dell’editoria, consentendo la pubblicazione di opere letterarie in lingua ucraina scritte da rifugiati e sfollati.

I soggetti ammissibili, indipendentemente dal fatto che si candidino singolarmente o nell’ambito di un consorzio, sono invitati a elaborare strategie editoriali e promozionali complete per progetti che comportino almeno cinque opere letterarie ammissibili, tradotte da e verso le lingue ammissibili.

Le dimensioni dei progetti finanziati variano da progetti su piccola scala (fino a 10 libri, 100 000 €) a progetti su media scala (fino a 20 libri, 200 000 €) fino a progetti su larga scala (almeno 21 libri, 300 000 €). I progetti devono rispettare le condizioni generali di ammissibilità e comprendere almeno cinque traduzioni. Il termine ultimo per l’iscrizione è il 16 aprile 2024. Per ottenere informazioni dettagliate e consultare le procedure di candidatura si veda la pagina dell’invito sul portale “Finanziamenti e appalti” dell’UE.
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È stato lanciato un nuovo invito a presentare candidature per le reti europee delle organizzazioni culturali e creative nell’ambito del programma Europa creativa.

Con una dotazione di oltre 39,7 milioni di € per il periodo 2024-2027, l’invito sosterrà reti di organizzazioni aderenti di diversi paesi che condividono una missione, norme di governance, diritti e obblighi dei membri. Queste reti raggruppano organizzazioni attive in diversi settori quali l’architettura, il patrimonio culturale, la musica, le arti dello spettacolo, i libri e l’editoria.

L’invito per il 2024 è aperto fino al 7 marzo 2024 sul portale dedicato ai finanziamenti e agli appalti (portale “Funding & tender opportunities”) dell’UE.

Grazie a questo sostegno, le organizzazioni potranno rafforzare la capacità dei settori culturali e creativi europei di coltivare talenti, far fronte a sfide comuni, innovare, prosperare e generare occupazione e crescita. Questa azione dovrebbe sostenere circa 30 reti che coprono la gamma più ampia possibile di settori culturali e creativi.

Il programma Europa creativa 2021-2027 dispone di una dotazione di 2,44 miliardi di €, rispetto ai 1,47 miliardi del programma precedente (2014-2020). Europa creativa investe in azioni che rafforzano la diversità culturale e rispondono alle esigenze e alle sfide dei settori culturali e creativi.
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La Commissione europea ha pubblicato un nuovo invito a presentare proposte nell’ambito del programma Europa creativa, dal titolo “Partenariati per il giornalismo”, che assegnerà un totale di 11 milioni di €a due azioni distinte: da un lato, il finanziamento di collaborazioni transfrontaliere nel settore dei mezzi d’informazione e, dall’altro, la creazione di programmi di sovvenzione per i media che contribuiscono direttamente alla vita democratica.

La prima azione, del valore di 6 milioni di €, sosterrà la collaborazione transfrontaliera tra le organizzazioni dei mezzi di informazione che desiderano sviluppare insieme modelli imprenditoriali innovativi e/o realizzare congiuntamente progetti giornalistici. Il finanziamento è destinato a consorzi di organizzazioni attive nel settore dei media (vale a dire organi di informazione pubblici, privati e senza scopo di lucro, associazioni dei media, ONG, ecc.) e incoraggia la trasformazione dei media, l’informazione di qualità e lo sviluppo delle competenze dei professionisti del settore.

La seconda azione, del valore di 5 milionidi €, mira a sostenere i mezzi di informazione particolarmente importanti per il dibattito democratico e la partecipazione dei cittadini. L’obiettivo è istituire programmi di finanziamento (ad esempio fondi) che distribuiranno sovvenzioni ai media locali o regionali, al giornalismo di inchiesta e ai media specializzati in informazioni di interesse pubblico. L’invito è quindi aperto alle organizzazioni (associazioni di media, ONG, società civile, centri di ricerca, università, ecc.) con esperienza nel settore dei media e che possono fungere da intermediari per sostenere le organizzazioni più bisognose.

Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è il 14 febbraio 2024 e l’avvio dei progetti è previsto verso la fine del 2024. I candidati possono scegliere l’azione pertinente per il loro interesse o presentare domanda per entrambe. I media selezionati preserveranno piena libertà editoriale. Il 6 dicembre si terrà una sessione informativa e una panoramica del sostegno dell’UE al settore dei mezzi di informazione è disponibile qui.

Dopo il lancio del primo invito nel 2021, seguito da quelli del 2022 e del 2023, si tratta ormai del 4º invito a sostegno del partenariato per il giornalismo. La Commissione ha deciso di rafforzare il sostegno al settore dei media nell’ambito del piano d’azione per la democrazia europea e del piano d’azione per i media e l’audiovisivo. L’aumento dei finanziamenti per il settore va di pari passo con iniziative legislative quali la legge europea per la libertà dei mediaù.
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La Festa del Cinema di Roma quest’anno vede la presenza dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea in qualità di partner istituzionali. L’obiettivo è mettere in luce il sostegno dell’Unione europea (Ue) alle industrie culturali e creative. Lo sottolinea un comunicato stampa apparso sul sito della Rappresentanza italiana della Commissione europea.

Il programma Europa Creativa è il principale strumento messo in campo dalla Commissione con una dotazione complessiva di 2,44 miliardi di euro per il periodo 2021-2027.

La sezione MEDIA del programma Europa Creativa supporta le industrie cinematografiche e audiovisive a sviluppare, distribuire e promuovere le opere europee, al fine di rafforzare la competitività europea a livello mondiale tenendo conto dell’attuale contesto digitale.

Parlamento e Commissione europea saranno presenti durante tutta la durata del festival con uno stand all’interno del Villaggio per informare sulle principali tematiche di attualità europea e sensibilizzare i cittadini sull’importanza del voto in vista delle elezioni europee del 9 giugno 2024.

Inoltre, nell’ambito dell’Anno europeo delle competenze, il 26 ottobre, alle ore 14:30, presso la Casa del Cinema si terrà un convegno sulle competenze legate al campo cinematografico e audiovisivo. Parteciperanno rappresentanti istituzionali, giornalisti, funzionari della Commissione europea ed esperti del settore.

Scopri il programma completo
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Dodici consorzi di agenzie di informazione hanno ricevuto un sostegno complessivo di 14 milioni di € per progetti transfrontalieri volti a rafforzare il settore dei mezzi di informazione nei prossimi due anni.Lo rende noto il sito della Rappresentanza italiana della Commissione europea.

Tra i profili dei dodici consorzi vincitori, distribuiti in tutta l’UE e in altri paesi che partecipano a Europa creativa, vi sono il giornalismo investigativo, i media di comunità, il giornalismo nella lingua dei segni, i podcast e il giornalismo giovanile. Le attività dei progetti finanziati comprenderanno lo sviluppo di norme commerciali ed editoriali comuni, la sperimentazione di nuovi tipi di redazioni e nuovi formati, programmi di formazione e produzioni transfrontaliere. I beneficiari del progetto operano in piena indipendenza editoriale.

I progetti sono stati selezionati a seguito del secondo invito annuale a presentare proposte per i partenariati per il giornalismo nell’ambito di Europa creativa nel 2022, come parte dell’iniziativa NEWS annunciata nel piano d’azione per i media e l’audiovisivo.

Ogni anno viene pubblicato un nuovo invito a presentare proposte per partenariati per il giornalismo nell’ambito di questa iniziativa, che mira a promuovere la collaborazione transfrontaliera tra le organizzazioni dei mezzi di informazione in tutta Europa.

Il primo di questi inviti annuali, pubblicato nel 2021 per un valore di 8 milioni di €, si è chiuso con la selezione di sette progetti. Il terzo e ultimo invito a presentare proposte per i partenariati per il giornalismo, del valore di 10 milioni di €, è stato pubblicato nel dicembre 2022 ed è attualmente in fase di valutazione; i progetti selezionati dovrebbero essere avviati all’inizio del 2024.

Una panoramica delle sovvenzioni ai mezzi di informazione è disponibile qui.

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Il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea, su proposta della Commissione europea, hanno raggiunto un accordo sul bilancio dell’UE per il 2023. Lo rende noto un comunicato stampa della Commissione europea.

L’accordo prevede impegni per 186,6 miliardi di euro e pagamenti per 168,7 miliardi di euro. Una volta adottato, il bilancio consentirebbe all’UE di mobilitare fondi ingenti per contribuire ad attenuare le gravi conseguenze della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina nel paese, ma anche nel vicinato meridionale e negli Stati membri.

Sosterrebbe inoltre la ripresa sostenibile in corso dalla pandemia di coronavirus e proteggerebbe e creerebbe posti di lavoro. Innescherebbe ulteriori investimenti in un’Europa più verde , più digitale e più resiliente, proteggendo nel contempo i più vulnerabili nel suo vicinato e in tutto il mondo.

Il bilancio concordato oggi indirizzerà i fondi dove possono fare la differenza, in linea con le esigenze più cruciali degli Stati membri dell’UE e dei partner dell’UE in tutto il mondo.

Più concretamente, si è convenuto di dirigere:

14,7 miliardi per sostenere i nostri vicini e lo sviluppo e la cooperazione internazionale. L’accordo prevede aumenti mirati per lo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI) – Europa globale (12,3 miliardi di EUR), incentrati su Ucraina e Moldova, migrazione nel vicinato meridionale e per il programma di aiuti umanitari (1,8 miliardi di EUR) affrontare situazioni di crisi in tutto il mondo;

1,5 miliardi di € per il Fondo Asilo, migrazione e integrazione e 956,8 milioni di € per il Fondo per la gestione integrata delle frontiere per intensificare la cooperazione in materia di gestione delle frontiere esterne, nonché la politica in materia di migrazione e asilo, compreso il sostegno agli Stati membri che accolgono rifugiati dall’Ucraina; 3,0 miliardi di euro per il Meccanismo per collegare l’Europa per un’infrastruttura di trasporto aggiornata e ad alte prestazioni per facilitare i collegamenti transfrontalieri, [con particolare enfasi sul rafforzamento delle corsie di solidarietà UE-Ucraina e sul filone dell’energia in risposta al crisi, a integrazione della proposta REPowerEU da 20 miliardi di euro];

295,2 milioni di euro per la Mobilità Militare per migliorare la mobilità civile e militare;

3,7 miliardi di EUR per Erasmus+ da investire nei giovani, compresi alunni e studenti in fuga dall’Ucraina, nonché 332,8 milioni di EUR per i settori culturali e creativi attraverso il programma Europa creativa;

62,9 miliardi di impegni per sostenere la ripresa in atto attraverso il potenziamento degli investimenti per la coesione economica, sociale e territoriale;

53,6 miliardi di euro per la politica agricola comune e 1,1 miliardi di euro per il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, per gli agricoltori e i pescatori europei, ma anche per rafforzare la resilienza dei settori agroalimentare e della pesca e per fornire il margine necessario per gestione della crisi;

12,4 miliardi di euro per Orizzonte Europa, per sostenere la ricerca dell’UE in settori quali salute, digitale, industria, spazio, clima, energia e mobilità;

602,8 milioni di euro per il programma per il mercato unico a sostegno delle piccole e medie imprese in tutta l’Unione;

739,3 milioni di euro per il programma EU4Health per sostenere l’Unione sanitaria dell’UE e fornire una risposta globale alle esigenze sanitarie dei cittadini europei;

1,5 miliardi di euro nell’ambito del Just Transition Fund per garantire che la transizione verso la neutralità climatica funzioni per tutti e 755,5 milioni di euro nell’ambito del programma LIFE per sostenere l’ambiente e l’azione per il clima;

309,9 milioni di euro per il Fondo sicurezza interna, 945,7 milioni di euro per il Fondo europeo per la difesa a sostegno dell’autonomia strategica e della sicurezza europea e 157,0 milioni di euro per il rafforzamento dell’industria europea della difesa attraverso la legge sugli appalti comuni.

Insieme al bilancio per il 2023, le istituzioni dell’UE hanno convenuto di approvare le modifiche proposte al bilancio 2022 presentate dalla Commissione all’inizio di quest’anno. Una volta completato il processo di approvazione, la Commissione potrà continuare a sostenere e assistere l’Ucraina, aiutare gli Stati membri più colpiti dall’afflusso di migranti e rifugiati ucraini, rafforzare la preparazione dell’Unione agli incendi boschivi, rispondere alle attuali epidemie di influenza aviaria e peste suina e affrontare ulteriori sfide derivanti dal contesto macroeconomico generale.

Parallelamente al bilancio annuale per il 2023, i paesi dell’UE continueranno a fare affidamento sul sostegno dello strumento per la ripresa NextGenerationEU e del dispositivo per la ripresa e la resilienza.

Oltre al rafforzamento del bilancio, la Commissione europea ha proposto un pacchetto di sostegno senza precedenti per l’Ucraina fino a 18 miliardi di EUR per il 2023. Ciò avverrà sotto forma di prestiti altamente agevolati, erogati in rate regolari a partire dal 2023.

Il bilancio annuale per il 2023 sarà ora formalmente adottato dal Consiglio dell’Unione europea e dal Parlamento europeo. Il voto in plenaria, che segnerà la fine del processo, è attualmente previsto per il 23 novembre 2022.

Per maggiori informazioni

Budget a lungo termine 2021-2027

Piano di recupero

Bilancio annuale 2023
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