E-News, UCLG, CEMR NEWS, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CEMR), Eurocities e il Segretariato mondiale dell’UCLG hanno annunciato una collaborazione innovativa in materia di risorse umane, introducendo il Talent Hub for Cities and Regions. Lo rende noto il sito del CEMR.

Questa partnership consolida ulteriormente le tre organizzazioni come un hub leader a livello mondiale per giovani professionisti e professionisti della diplomazia territoriale.

Il Talent Hub per Città e Regioni è un’iniziativa pionieristica nel campo delle risorse umane, focalizzata su tre obiettivi cruciali. In primo luogo, condurre iniziative per attrarre nuovi talenti e coltivare la prossima generazione di leader nel campo della diplomazia territoriale. In secondo luogo, sviluppare un pool di talenti e conoscenze attraverso corsi di formazione congiunti, scambi e tutoraggio su misura. Infine, implementare strategie per trattenere i talenti in tutte e tre le organizzazioni.

Fabrizio Rossi, Segretario Generale del CCRE, ha evidenziato l’essenza di questa collaborazione:“Purtroppo, il campo della diplomazia territoriale non è stato in grado di attrarre e trattenere i talenti che merita veramente. Questo è un peccato perché lavorare come agenti di cooperazione europea e internazionale per i governi locali e regionali e le loro organizzazioni può offrire un’immensa soddisfazione professionale e allo stesso tempo permetterci di creare un futuro migliore per i nostri territori e le nostre comunità. Il Talent Hub for Cities and Regions compie un passo fondamentale nella giusta direzione, con l’obiettivo di attrarre e coltivare i talenti essenziali necessari per affrontare le urgenti sfide che ci attendono”.
0

E-News, climate change, CEMR NEWS, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
In risposta alla proposta di Legge della Commissione europea per ripristinare gli ecosistemi, gli habitat e le specie nelle zone terrestri e marine dell’UE, il CEMR/CCRE ed Eurocities, hanno emesso una lettera congiunta sollecitando modifiche, al fine di raggiungere l’ambita adozione da parte delle città europee.

La proposta dei legge della Commissione mira anche e a contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’UE in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai cambiamenti climatici, e far fronte agli impegni internazionali. Secondo la proposta, questi obiettivi specifici sono fissati per il 2030, il 2040 e il 2050 per essere migliorati e ampliati nel tempo.

Nella lettera congiunta, CEMR ed Eurocities, hanno espresso il loro sostegno alla proposta, ma hanno sottolineato l’importanza di obiettivi più snelli, più inclusivi e completi, tenendo conto della qualità degli spazi verdi, non solo della quantità.

Entrambe le organizzazioni hanno anche proposto di integrare i dati satellitari dell’UE con dati locali e nazionali per una maggiore precisione nel monitorare lo stato di avanzamento dell’attuazione digli obiettivi. Il CEMR ed Eurocities hanno chiesto di aumentare i finanziamenti affinché le autorità locali svolgano le crescenti responsabilità.
0

E-News, climate change, CEMR NEWS, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


​​​​In occasione del Solutions Day alla COP27, una serie di organizzazioni, tra le quali il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CEMR), il Comitato Europeo delle Regioni, l’ICLEI, le Città e Governi Locali Uniti (UCLG), EUROCITIES hanno invitato i governi nazionali, le parti e le organizzazioni internazionali a sostenere pienamente le autorità locali e regionali nella realizzazione di un’azione per il clima sul campo.

Lo rende noto il 17 novembre il sito del Comitato europeo delle Regioni.
Le città e le regioni di tutto il mondo stanno assumendo la leadership politica ai colloqui sul clima della COP27 poiché i governi nazionali non riescono a raggiungere alcun accordo significativo
.

Come ribadito nell’ultimo rapporto dell’IPCC, i governi locali e regionali hanno un ruolo crescente nell’attuazione dell’azione per il clima. Tuttavia, i governi subnazionali – unificati sotto la circoscrizione dei governi locali e delle autorità municipali (LGMA) alle Nazioni Unite – mancano ancora di un ruolo formale nei negoziati sul clima globale e nell’attuazione dell’accordo di Parigi.

Rafforzare la cooperazione multilivello, i fondi diretti e l’assistenza tecnica per i governi subnazionali e un sistema globale per raccogliere e monitorare le riduzioni delle emissioni di carbonio delle città e delle regioni sono tra le rivendicazioni chiave per le quali i governi subnazionali si stanno battendo alla COP27.

Stefano Bonaccini, Presidente del CEMR e dell’Emilia-Romagna, ha dichiarato:
“L’attuazione dell’Accordo di Parigi è in ritardo ed è fondamentale agire ora per raggiungere gli obiettivi a tutti i livelli di governo: mitigazione, adattamento, transizione energetica e salvaguardia della biodiversità. Per fare questo servono risorse adeguate, un sostegno quadro normativo e di governance, localizzazione e territorializzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile, cooperazione decentrata e scambio di esperienze tra comuni e regioni di tutto il mondo: si tratta di una sfida globale che può essere affrontata al meglio se agiamo tutti a livello locale e in modo responsabile, inclusivo, equo modo equo e collaborativo.”​

Contributo alla LGMA COP28 Roadmap: Dichiarazione “EU Green Deal: from local to global”.
0