E-News, CEMR NEWS, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Si svolgerà l’ 8 novembre a Bruxelles l’evento Sfruttare le competenze nelle zone rurali: il ruolo dei governi locali e regionali. Questo evento si svolge nel contesto dell’Anno europeo delle competenze, evidenziando le sfide e il potenziale per sfruttare le competenze nelle zone rurali, e fa parte della partecipazione del CEMR alla Comunità del Patto Rurale .

Ulteriori informazioni
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Il Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa sostiene le alleanze internazionali e il decentramento per responsabilizzare le autorità locali e regionali e le loro associazioni nella costruzione di città resilienti e sostenibili .

Il Congresso continua a sostenere la riforma dell’autogoverno locale e il decentramento in Ucraina. Faremo pressione per ottenere una serie adeguata di risorse amministrative, legislative e finanziarie per portare avanti efficacemente queste riforme. ”, ha sottolineato il segretario generale del Congresso, Mathieu Mori, durante la recente conferenza a Kiev organizzata dall’Associazione delle città ucraine su “L’autonomia locale come base per l’integrazione europea dell’Ucraina”.

Partecipando alla discussione sugli approcci e principi di ripristino e sviluppo sostenibile dei comuni, delle loro infrastrutture ed economia nel contesto dell’attuazione del decentramento, il Segretario generale del Congresso ha evidenziato che la Carta europea dell’autonomia locale rimarrà la base per migliorare ulteriormente democrazia locale. “Il Congresso sta lavorando a una lettura verde della Carta che riconosca il diritto fondamentale a un ambiente sano. Gli enti locali e regionali hanno un ruolo significativo da svolgere nella tutela di questo diritto e dei diritti umani in generale”, ha concluso.
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Il Dipartimento della Gioventù del Consiglio d’Europa incoraggia e sostiene le autorità locali a ideare e mettere in atto attività specifiche che contribuiscano all’attuazione di Enter! Raccomandazione sul sostegno all’accesso dei giovani dei quartieri svantaggiati ai diritti sociali, in particolare attraverso politiche, programmi o progetti che mirano a fornire o migliorare:

servizi pubblici accessibili, convenienti e favorevoli ai giovani e altre misure nei settori dell’istruzione e della formazione, dell’occupazione e dell’occupazione, della salute, degli alloggi, dell’informazione e della consulenza, dello sport, del tempo libero e della cultura.

Le misure di sostegno sono la fornitura su richiesta di assistenza e cooperazione da parte del Consiglio d’Europa, il che significa che al ricevimento della manifestazione di interesse, il Consiglio d’Europa valuterà il tipo di supporto, competenza e cooperazione che possono essere previsti con il partenariato autorità locale. Il Consiglio d’Europa, attraverso queste misure di sostegno, vorrebbe anche identificare e mostrare esempi e idee per l’attuazione pratica della Raccomandazione.

Le misure di sostegno fornite dal Consiglio d’Europa si basano sul principio della cooperazione e dell’interesse reciprocamente condiviso nel migliorare l’accesso ai diritti sociali dei giovani dei quartieri svantaggiati.

Queste misure di sostegno consistono tipicamente in:

Condividere competenze ed esperienze

Supporto istituzionale e didattico

Attività di rafforzamento delle capacità

Attività di networking e peer learning

Consulenza sullo sviluppo o sulla riforma delle politiche

Le misure proposte dovrebbero essere attuate dal 15 settembre al 30 novembre 2023 .

Invito a manifestare interesse

Termine ultimo per la presentazione delle manifestazioni di interesse: 22 giugno 2023

Applicazione online

Per ulteriori informazioni contattare eyc.programme@coe.int
0

E-News, politica europea, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


Panorama, il periodico della DG Sviluppo regionale e urbano dell’UE comunica che la Commissione Europea ha lanciato un’alleanza “senza precedenti” ponendo gli enti locali al centro della sfera pubblica europea.

Lanciata nel giugno 2022, la rete BELC si sta diffondendo in tutti gli Stati membri con più di 500 consiglieri locali. I membri sono rappresentanti eletti di città medio-piccole, principalmente tra 10.000 e 100.000 abitanti, ma anche di piccoli paesi con poche centinaia di abitanti.

Una mappa interattiva di membri e partner mostra la portata della rete. Dai paesi leader Italia, Spagna e Portogallo, che finora hanno il maggior numero di rappresentanti, membri e partner sono sparsi in tutta l’UE, dalle Isole Canarie alla Lettonia

I politici locali, scrive Panorama, svolgono un ruolo strategico nel coinvolgere le comunità verso le questioni dell’UE; parlano la stessa lingua e condividono lo stesso background delle persone in piccoli collegi elettorali, che a volte possono sentirsi lasciati indietro. L’idea fondamentale del BELC è che comunicare l’UE è una responsabilità condivisa dalle istituzioni dell’UE e dagli Stati membri a tutti i livelli, compreso il livello di governance locale. La Conferenza sul futuro dell’Europa ha posto un’altra prima pietra nel 2022, includendo nelle raccomandazioni conclusive un invito a creare una rete di consiglieri locali (proposta 36, ​​punto 6). I consiglieri che aderiscono alla rete BELC sono gli elementi costitutivi di una governance europea fatta di istituzioni, comunità locali e cittadiniche presto voteranno alle elezioni europee del 2024.

I membri sono invitati a compilare un sondaggio specifico per ricevere una serie mirata di servizi di comunicazione, come materiali digitali e fisici, webinar e offerte di apprendimento su argomenti selezionati e visite alle istituzioni di Bruxelles.

I primi 50 consiglieri sono già giunti a Bruxelles a marzo in due gruppi, hanno visitato i principali edifici istituzionali e partecipato a una serie di sessioni tematiche ritagliate sulle loro esigenze con esperti, membri del Parlamento europeo e del Comitato delle regioni. I partecipanti “hanno goduto di grandi opportunità di networking e della possibilità di discutere in modo approfondito temi in cima all’ordine del giorno, come il cambiamento climatico, la crisi energetica, l’agricoltura e le opportunità per i giovani agricoltori e la politica di coesione con funzionari europei di alto livello”.

La rete Costruire l’Europa con i consiglieri locali ha preso il via attraverso diversi eventi pubblici, come la Settimana europea delle regioni e delle città, il Congresso mondiale Smart Cities Expo di Barcellona, ​​il Salon des Maires di Parigi e la conferenza annuale del Patto dei sindaci a Bruxelles.

VAI AL BANDO

Sito Web BELC
0

E-News, cplre, climate change, Master, In Evidenza, Ultime Notizie
Intervenendo nei giorni scorsi alla conferenza sulla pubblica amministrazione verde nel contesto di una buona governance democratica a Strasburgo, il portavoce del Congresso dei Poteri Locli e Regionali del Consiglio d’Europa Cemal Bas (Türkiye, ha sottolineato il ruolo chiave delle autorità locali e regionali nell’affrontare il cambiamento climatico e le preoccupazioni ambientali. Secondo lui, “sono le nostre azioni nei municipi, nei luoghi pubblici e nel cuore delle nostre comunità che hanno il maggiore impatto sul nostro ambiente naturale. È a livello locale che le conseguenze dell’inquinamento ambientale e del cambiamento climatico diventano più visibile.”

Riferendosi alla dichiarazione del Segretario generale del Congresso Mathieu Mori nel suo discorso di apertura della conferenza secondo cui “la chiave per rendere più ecologica la governance locale è garantire che le autorità subnazionali abbiano le competenze, i mezzi e la libertà di agire”, Cemal Bas ha ricordato che non ci può essere buon governo locale e regionale senza sensibilizzare le autorità locali sulla tutela dell’ambiente. In quest’ottica, il Congresso propone di istituire un protocollo aggiuntivo alla Carta europea dell’autonomia locale. Questo protocollo fornirebbe una base per le competenze e le risorse finanziarie esistenti e per sensibilizzare e integrare le questioni ambientali e climatiche nelle decisioni e nelle azioni degli enti locali e regionali.

Il portavoce Cemal Bas ha anche affermato che, dati i devastanti effetti naturali del cambiamento climatico, ma anche la sua interdipendenza con i diritti umani, la questione dell’ecologizzazione delle amministrazioni e dei territori locali e regionali dovrebbe essere al centro della missione del Consiglio d’Europa e del Congresso . Cemal Bas ha ricordato che una raccolta di buone pratiche e raccomandazioni su diversi modi per difendere l’ambiente e lavorare per uno sviluppo più sostenibile è contenuta nel Manuale sui diritti umani per i rappresentanti eletti locali e regionali.

0

E-News, CEMR NEWS, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Il Comitato europeo delle regioni e il Consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa (CEMR) lanciano un’indagine sul ruolo degli enti locali e regionali nella progettazione e nell’attuazione dei piani nazionali per l’energia e il clima (PNEC).

Il sondaggio è disponibile QUI.

Nel contesto del Green Deal europeo e del suo pacchetto sull’energia pulita, gli Stati membri sono tenuti a stabilire e rivedere periodicamente un piano nazionale per l’energia e il clima (PNEC) o qualsiasi altro documento equivalente a seconda del contesto nazionale. Ai sensi dell’articolo 11 della governance dell’Unione dell’energia e del regolamento sull’azione per il clima, sono inoltre tenuti a istituire dialoghi multilivello sul clima e l’energia (MCED).

Con l’avvicinarsi della scadenza di giugno 2023 entro la quale gli Stati membri dovranno presentare i propri PNEC aggiornati alla Commissione europea, i risultati dell’indagine contribuiranno a chiarire il ruolo degli enti locali e regionali (LRA) nella governance energetica dell’UE e lo stato di attuazione delle MCED nei diversi Stati membri.

Il sondaggio richiederà circa 20 minuti per essere completato e sarà presto disponibile in tutte le lingue dell’UE. I risultati confluiranno in due studi coordinati svolti dal CdR e dal CEMR e definiranno le rispettive posizioni politiche sulla revisione del regolamento sulla governance.

0

E-News, climate change, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Intervenendo alla tavola rotonda all’apertura del recente Cyprus Forum Cities a Limassol , il vicepresidente del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa Harald Sonderegger ha sottolineato l’importanza di costruire comunità più resilienti e sostenibili, in grado di superare le sfide cruciali che minacciano le società. Tra queste sfide, ha sottolineato in particolare il riscaldamento globale e il degrado ambientale, con le loro devastanti conseguenze.

Il Vicepresidente Sonderegger ha affermato che il Congresso è convinto che la tutela dell’ambiente faccia parte del buon governo e che, a tale riguardo, gli enti locali e regionali debbano essere considerati attori chiave e partecipare ai processi decisionali. “Abbiamo urgentemente bisogno di un’efficace governance multilivello e di un approccio alla protezione dell’ambiente basato sui diritti umani”, ha sottolineato il vicepresidente, aggiungendo che gli enti locali e regionali hanno un ruolo significativo da svolgere a causa della loro responsabilità nella gestione dei servizi pubblici servizi ambientali.

“Dobbiamo garantire che gli enti locali e regionali siano sufficientemente consapevoli delle questioni ambientali e dell’estensione delle loro competenze in questo settore, con risorse sufficienti, e dobbiamo coinvolgere i cittadini e i giovani nella progettazione di politiche per le loro comunità”, ha proseguito. Il vicepresidente Sonderegger ha sottolineato che per il Congresso le società sostenibili sono comunità in cui tutti i cittadini sono coinvolti nei processi decisionali sin dalle prime fasi, anche a livello del loro vicinato, il più vicino a loro. Ha accolto con favore iniziative come le Città Forum di Cipro perché contribuiscono agli scambi intercomunali di esperienze e buone pratiche, al sostegno reciproco e alla costruzione di reti.
0

E-News, cplre, SDG, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
“L’attuazione degli SDG è una responsabilità condivisa, per cui gli enti locali e regionali devono essere dotati della libertà necessaria per prendere decisioni e agire, con le proprie competenze, autonomia di bilancio e la libertà di decidere come utilizzare le risorse locali”, ha sottolineato il Congresso dei Poteri Loc

  • Intervenendo alla Tavola Rotonda su SDG11 “Cities leading the transformation: SDGs in action and the new multilateralism”, ha evidenziato le raccomandazioni del Congresso adottate durante la sua 44a sessione (21-23 marzo) sulla necessità di accelerare la localizzazione degli SDGs.

    Il correlatore del Congresso ha ricordato i punti principali delle raccomandazioni del Congresso, sottolineando che “i cittadini devono rimanere al centro dell’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”. Ha inoltre ricordato che, poiché due terzi degli obiettivi di sviluppo sostenibile possono essere raggiunti solo attraverso l’azione locale e regionale, la localizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile è fondamentale per attuarli con successo.

    Inoltre, il vicepresidente Helgesen ha sottolineato l’importanza delle revisioni volontarie locali e subnazionali e la necessità di integrarle nei processi di rendicontazione nazionali. “Forti di competenze, risorse e voci locali, le autorità locali sono la chiave per costruire un futuro sostenibile in Europa e nel mondo”, ha concluso il correlatore del Congresso.
    0

  • PREVIOUS POSTSPage 3 of 11NEXT POSTS