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La Commissione europea informa il 5 dicembre, attraverso un comunicato stampa, di aver accolto con favore l’accordo provvisorio raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio sul regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili.

Contribuirà a rendere i prodotti sostenibili la nuova norma nell’UE, facendoli durare più a lungo, utilizzare l’energia e le risorse in modo più efficiente, più facili da riparare e riciclare, contenere meno sostanze pericolose e includere più contenuti riciclati. Migliorerà inoltre la parità di condizioni per i prodotti sostenibili nel mercato interno dell’UE e rafforzerà la competitività globale delle imprese che offrono prodotti sostenibili.

Proposta di regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili

Pagina web della Commissione Europea sui prodotti sostenibili

Ecodesign ed etichettatura energetica per i prodotti connessi all’energia

Registro europeo dei prodotti per l’etichettatura energetica (EPREL)
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Il 28 novembre la Commissione europea comunica di aver compiuto un ulteriore passo avanti per rendere il sistema energetico dell’UE adatto al futuro adottando il primo elenco di progetti di interesse comune (PCI) e progetti di mutuo interesse (PMI) che è pienamente in linea con il Green Deal europeo. Questi importanti progetti infrastrutturali transfrontalieri aiuteranno l’UE a raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi energetici e climatici. I progetti beneficeranno di procedure di autorizzazione e regolamentazione semplificate e diventeranno ammissibili al sostegno finanziario dell’UE da parte del meccanismo per collegare l’Europa (CEF).

Questo elenco è adottato nell’ambito della revisione della regolamentazione delle reti transeuropee per l’energia (TEN-E) che pone fine al sostegno alle infrastrutture per i combustibili fossili e si concentra sulle infrastrutture energetiche transfrontaliere del futuro. Comprende i PIC, che sono progetti all’interno del territorio dell’UE, e per la prima volta i PMI, che collegano l’UE con altri paesi. La Commissione garantirà che i progetti siano completati rapidamente e possano contribuire a raddoppiare la capacità della rete dell’UE entro il 2030 e a raggiungere l’obiettivo del 42,5% di energia rinnovabile.

Regolamento delegato sul primo elenco dell’Unione di progetti di comune e reciproco interesse

Allegato sul primo elenco dell’Unione di progetti di comune e reciproco interesse
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Il sito di Eurostat, l’ufficio statistiche dell’Unione europea rende noto che è stata pubbcata l’ edizione 2023 di Key figures on Europe. Con visualizzazioni intuitive e testo conciso, questa pubblicazione fornisce statistiche e approfondimenti sulla situazione attuale e sui recenti sviluppi nell’UE, sulle persone e sulla società, sull’economia e le imprese, sull’ambiente e sulle risorse naturali. Con questa pubblicazione, si può anche vedere come sta andando l’Italia in diverse aree e come si confronta con altri Stati membri.

Si possono trovare risposte a domande come:

Qual è il divario retributivo di genere nel tuo paese?

Quali beni di consumo sono stati maggiormente colpiti dall’inflazione?

La famiglia media dell’UE spende di più per cibo e bevande analcoliche o per l’alloggio, l’acqua e l’energia?

Quanto dipende il tuo paese dall’energia importata?

Quanti chilogrammi di rifiuti generano i cittadini dell’UE?

Quanta dell’energia utilizzata nel tuo paese proviene da fonti rinnovabili, come eolico, solare e biomasse?

Quanta parte della superficie agricola totale nel tuo paese è utilizzata per l’agricoltura biologica?

Cifre chiave sull’Europa – Edizione 2023
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Il sistema economico dell’UE necessita di cambiamenti strutturali e deve essere adeguato per diventare più resistente a futuri shock esterni. Principali priorità: migliorare la sua resilienza, efficienza e autonomia strategica.

Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) raccomanda di stabilire un criterio della “tripla T verde” per valutare i futuri interventi nel sistema economico dell’UE, in modo che le misure adottate siano indiscutibilmente su misura, mirate e a prova di transizione.

Basandosi sulle raccomandazioni della Banca centrale europea (BCE), il CESE sottolinea che misure sui prezzi non mirate prolungherebbero solo il periodo di inflazione elevata nel lungo periodo. Ritardare la loro graduale eliminazione potrebbe compromettere la capacità della BCE di raggiungere i suoi obiettivi a medio termine, determinando un inasprimento monetario più lungo di quanto sarebbe altrimenti auspicabile.

Secondo il parere del CESE L’impatto della crisi energetica sull’economia europea, l’Unione europea deve andare oltre le risposte fiscali di emergenza e concentrarsi sui cambiamenti strutturali per consentirle di dissociarsi dai combustibili fossili più rapidamente.

Per garantire il suo sviluppo economico regolare e competitivo, l’UE ha bisogno di forniture affidabili e sicure di energia a prezzi accessibili sulla base di un mercato energetico integrato con un’ampia quota di energia pulita, che sia resiliente e in grado di affrontare perturbazioni e shock.

Più in generale, l’UE non dispone di un quadro a lungo termine per finanziamenti solidi per l’attuazione del Green Deal e il CESE chiede un quadro adeguato per sostenere le misure che finanziano la transizione verso un’economia climaticamente neutra in modo semplice ed efficiente.

La crisi energetica ha rivelato e identificato alcune delle sostanziali debolezze e perturbazioni del sistema economico dell’UE. Il suo impatto sulla vita delle persone e sulla prosperità delle imprese è ancora in corso e ciò rende difficile misurare il suo impatto complessivo finale sull’economia.

L’elevata inflazione è stato il fenomeno più visibile della performance economica del 2022, con un effetto a catena su altri elementi del paniere dei consumatori e un forte impatto sui consumi e sui comportamenti.

Anche l’elevatissimo numero di dichiarazioni di fallimento nell’UE dimostra la gravità della situazione. Per molti la situazione è finanziariamente insostenibile e si aggiunge alla situazione già indebolita creata dalla pandemia di COVID-19.
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Il commissario europeo per i trasporti Adina Vălean e il vice primo ministro per il restauro dell’Ucraina e il ministro per le comunità, i territori e lo sviluppo delle infrastrutture Oleksandr Kubrakov, hanno firmato il 6 giugno a Lviv un accordo che associa l’Ucraina al programma Connecting Europe Facility (CEF).

Lo comunica la Commissione europea in una nota stampa.
Questo accordo consentirà ai promotori di progetti ucraini di richiedere finanziamenti dell’UE per progetti di interesse comune nei settori dei trasporti, dell’energia e del digitale, migliorando ulteriormente la connettività dell’Ucraina con i suoi vicini dell’UE. Sosterrà l’integrazione dell’Ucraina nel mercato unico dell’UE, promuoverà la crescita, l’occupazione e la competitività.

L’Ucraina si oppone coraggiosamente all’aggressione immotivata e ingiustificata della Russia e il sostegno e la solidarietà dell’UE rimangono incrollabili. L’accordo odierno avvicina l’Ucraina all’UE ancorandola all’interno di reti transeuropee interconnesse.

Meccanismo per collegare l’Europa

Rete transeuropea dei trasporti
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All’insegna del motto “Le tue Alpi! Il tuo futuro! Il progetto!” I giovani di tutte le regioni alpine sono invitati a presentare le loro idee progettuali per uno sviluppo attraente, moderno e sostenibile dello spazio alpino entro il 10 settembre 2023.

Lo rende noto il sito Sviluppo regionale e urbano dell’UE.

La strategia dell’Unione europea per la regione alpina (EUSALP) e la regione Bourgogne-Franche-Comté organizzano il concorso PITCH YOUR PROJECT, per i giovani tra i 16 e i 25 anni.

Possono partecipare al concorso sia singoli individui che gruppi come classi scolastiche, gruppi di studenti o associazioni giovanili. Al termine del periodo di candidatura, una giuria di esperti valuterà tutti i progetti presentati in due categorie di età e selezionerà i cinque migliori progetti.

Quest’anno, i candidati devono presentare progetti in 4 categorie:

Cambiamenti climatici e gestione dell’acqua

Mobilità & Energia

Economia circolare e artigianato alpino

Innovazione sociale e sinergie intergenerazionali

I rappresentanti dei cinque progetti meglio classificati sono invitati a presentare le loro idee in un “pitch” a un pubblico di esperti internazionali a novembre a Strasburgo. In una votazione pubblica, il pubblico selezionerà tre progetti vincitori che riceveranno premi in denaro di 5.000, 3.000 e 2.000 euro. I vincitori riceveranno inoltre un supporto attivo nella realizzazione dei loro progetti da parte di esperti dei paesi EUSALP.

Per candidarsi seguire il link: https://eusalp-youth.eu/home-pitch-your-project/
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Il sito della DG Sviluppo regionale e urbano della Commissione europea inform che gli inviti a presentare proposte nell’ambito del programma LIFE, lo strumento di finanziamento dell’UE per l’ambiente e l’azione per il clima, sono stati pubblicati il ​​18 aprile e l’11 maggio.



I bandi aperti riguardano i 4 sottoprogrammi LIFE “Natura e Biodiversità”, “Economia circolare e qualità della vita”, “Mitigazione e adattamento climatico” e “Sottoprogramma Clean Energy Transition”.

Il sottoprogramma Natura e biodiversità sostiene progetti per la conservazione e il ripristino della natura nella rete Natura 2000, la protezione delle specie, le specie esotiche invasive e il ripristino degli ecosistemi.

Il sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita sostiene azioni quali il sostegno alle autorità pubbliche per l’attuazione della legislazione ambientale dell’UE, il sostegno a tecnologie e soluzioni pronte per essere attuate, progetti integrati di economia circolare.

Il sottoprogramma Mitigazione e adattamento climatico sostiene progetti che contribuiscono alla politica energetica e climatica 2030, ai piani nazionali ed energetici per il clima degli Stati membri dell’UE, alla strategia climatica ed energetica a lungo termine dell’UE e alla strategia di adattamento dell’UE e alle relative strategie nazionali di adattamento. Il sottoprogramma Energia pulita Transizione sostiene lo sviluppo.

Le scadenze variano a seconda dei bandi specifici

Maggiori informazioni

Inviti a presentare proposte (pubblicati sul Portale dei finanziamenti e degli appalti dell’UE)
>Temi prioritari LIFE

EU LIFE Info Days 2023 – Info (b2match.io)
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Da un recente dibattito organizzato dal Comitato economico e sociale europeo (CESE) è emersa l’importanza cruciale di adeguare il mercato europeo dell’energia elettrica per rimediare al suo punto debole, ossia la forte dipendenza dal gas, così da fornire finalmente ai consumatori e alle imprese dell’UE un approvvigionamento energetico affidabile e a prezzi accessibili.

Sono necessari degli adeguamenti per conseguire i tre obiettivi fondamentali di un sistema energetico sostenibile: sicurezza dell’approvvigionamento, costi e prezzi accessibili e neutralità climatica.

Questa è la principale conclusione scaturita dal dibattito tematico organizzato a Bruxelles dalla sezione Trasporti, energia, infrastrutture e società dell’informazione (TEN) del CESE, cui hanno partecipato rappresentanti del settore pubblico e di quello privato.

La relazione 2022 sull’assetto del mercato dell’energia elettrica all’ingrosso dell’UE, elaborata dall’Agenzia europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER), indica che la debolezza dell’attuale mercato dell’energia dell’UE è dovuta alla sua dipendenza dal gas, per cui la recente impennata dei prezzi di quest’ultimo ha provocato un forte aumento dei prezzi dell’energia.

È importante che, nel compensare la graduale indipendenza dall’approvvigionamento russo di gas e petrolio, non si creino nuove dipendenze a lungo termine dai combustibili fossili. Sebbene la transizione verso un sistema energetico più pulito e sostenibile debba rimanere la priorità, la diversificazione dell’approvvigionamento è fondamentale per una reazione rapida ed efficace alle crisi.
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