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La Commissione europea ha reso noto nei giorni scorsi di aver ha erogato i seguenti importi a titolo di prefinanziamento relativi ai fondi REPowerEU nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF): 145,1 milioni di € al Belgio, 585,1 milioni di € alla Croazia a titolo di prefinanziamento, 20,9 milioni di € a Cipro, 25,4 milioni di € alla Finlandia, 158,7 milioni di € alla Grecia, 551,2 milioni di € all’Italia, 26,9 milioni di € alla Lettonia, 288 milioni di € alla Romania in sovvenzioni e 340 milioni di € alla Spagna in prestiti di prefinanziamento.

Tali prefinanziamenti contribuiranno ad avviare l’attuazione delle principali misure di investimento e riforma delineate in ciascun capitolo dedicato al piano REPowerEU. Ciò accelererà gli obiettivi di REPowerEU in materia di risparmio energetico, produzione di energia pulita e diversificazione dell’approvvigionamento energetico, al fine di rendere l’Europa indipendente dai combustibili fossili russi alla luce dell’invasione russa dell’Ucraina.

I versamenti fanno seguito all’approvazione da parte del Consiglio dei piani riveduti di questi paesi, che comprendono un capitolo dedicato al piano REPowerEU, e alla firma di accordi finanziari.

Il prefinanziamento, versato in una o due fasi, rappresenta fino al 20% dei fondi aggiuntivi richiesti per finanziare il capitolo REPowerEU di ciascun paese. Se il prefinanziamento è versato in due fasi, la seconda parte deve essere versata entro 12 mesi dal pagamento della prima.

Maggiori informazioni sulle misure incluse nei capitoli dedicati al piano REPowerEU sono disponibili qui per l’Italia, Il Consiglio ha approvato tutti i 23 capitoli REPowerEU presentati finora. Per maggiori informazioni su REPowerEU e il link all’intero dispositivo per la ripresa e la resilienza, consultare la sezione “Domande e risposte”.
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La Commissione europea sta ospitando (4e5 dicembre) le Giornate dell’energia dell’UE alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28) a Dubai. Per la prima volta questa conferenza ad alto livello si svolgerà nell’arco di due giorni e comprenderà 9 sessioni, trasmesse dal padiglione dell’UE a Dubai.

Gli eventi si svolgono dopo che 121 paesi hanno sottoscritto l’impegno globale per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, un’iniziativa congiunta della presidenza dell’UE e della COP28, presentata dalla Presidente della Commissione europea von der Leyen al vertice mondiale sull’azione per il clima nel fine settimana. L’impegno fissa obiettivi globali per triplicare la capacità di energie rinnovabili installata a livello mondiale e raddoppiare il tasso globale di miglioramento dell’efficienza energetica entro il 2030 rispetto al decennio precedente. Il conseguimento di tali obiettivi sosterrà la transizione a un sistema energetico decarbonizzato e contribuirà a eliminare gradualmente i combustibili fossili non soggetti ad abbattimento. La Presidente della Commissione ha inoltre annunciato questo fine settimana uno stanziamento di 175 milioni di € a sostegno dell’iniziativa “Methane Finance Sprint” e il Vicepresidente esecutivo Maroš Šefčovič ospiterà la riunione ministeriale sull’impegno globale sul metano che si terrà questa sera a Dubai.br>
La Commissaria per l’Energia Kadri Simson ha aperto ieri mattina le Giornate dell’energia dell’UE a Dubai dichiarando: “Abbiamo appena varato un impegno globale a triplicare la diffusione delle energie rinnovabili e a raddoppiare le misure di efficienza energetica entro il 2030. Sono lieta di constatare che oltre 100 paesi hanno già aderito. Questo è un segnale forte del fatto che, collettivamente, possiamo progredire verso il futuro di energia pulita di cui il nostro pianeta ha disperatamente bisogno”. Il discorso completo è disponibile qui.br>
Quest’anno le discussioni si concentreranno sull’attuazione di questi obiettivi energetici globali, con tavole rotonde che affronteranno un’ampia gamma di temi, dall’impulso alla transizione all’energia verde ai flussi finanziari verdi, dalla digitalizzazione della sostenibilità alla transizione giusta. br>
È possibile partecipare agli eventi in presenza o seguire a distanza iscrivendosi sul sito web dell’UE dedicato alla COP28.
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Le reti energetiche interconnesse e stabili sono la spina dorsale del mercato interno dell’energia dell’UE e la chiave per consentire la transizione verde. Per contribuire alla realizzazione del Green Deal europeo, la Commissione propone oggi un piano d’azione per garantire che le nostre reti elettriche funzionino in modo più efficiente e siano implementate ulteriormente e più rapidamente. La Commissione ha già messo in atto un quadro giuridico di sostegno per lo sviluppo delle reti elettriche in tutta Europa. Con i mercati dell’UE pienamente integrati, una rete infrastrutturale modernizzata garantirà ai cittadini e alle imprese di beneficiare di un’energia più economica e più pulita.

Si prevede che il consumo di elettricità nell’UE aumenterà di circa il 60% da qui al 2030. Le reti dovranno accogliere un sistema più digitalizzato, decentralizzato e flessibile con milioni di pannelli solari sui tetti, pompe di calore e comunità energetiche locali che condividono le loro risorse, più offshore la messa in rete delle energie rinnovabili, un maggior numero di veicoli elettrici da ricaricare e la crescente necessità di produzione di idrogeno. Con il 40% delle nostre reti di distribuzione che hanno più di 40 anni e la capacità di trasmissione transfrontaliera destinata a raddoppiare entro il 2030, sono necessari 584 miliardi di euro di investimenti.

Scheda informativa

Piano d’azione dell’UE per le reti
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La Commissione europea comunica in una nota stampa di aver approvato il 1 novembre 171 nuovi progetti in tutta Europa nell’ambito del programma LIFE per l’ambiente e l’azione per il clima, per un valore di oltre 396 milioni di euro. Grazie alle esigenze di cofinanziamento del programma, questo mobiliterà un investimento totale di oltre 722 milioni di euro , che rappresenta un aumento del 28,5% rispetto allo scorso anno. I progetti provenienti da quasi tutti i paesi dell’UE beneficeranno del sostegno dell’UE nell’ambito dei seguenti sottoprogrammi: natura e biodiversità; economia circolare e qualità della vita; mitigazione e adattamento al cambiamento climatico; e transizione verso l’energia pulita.

I progetti LIFE contribuiscono a raggiungere l’ampia gamma di obiettivi climatici, energetici e ambientali del Green Deal europeo, compreso l’obiettivo dell’UE di diventare climaticamente neutrali entro il 2050. Sostengono la biodiversità e il ripristino della natura, migliorano la qualità della vita degli europei riducendo le sostanze inquinanti e le emissioni di gas serra. emissioni di gas, aumentare la circolarità nell’economia e la resilienza climatica e accelerare la transizione verso l’energia pulita in tutta Europa.

Sintesi del progetto

Programma LIFE per l’ambiente e l’azione per il clima
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L’energia pulita è una parte fondamentale del Green Deal europeo. A tal fine sono necessari prodotti energetici verdi come le turbine eoliche, i biocarburanti liquidi e i pannelli solari. L’utilizzo di questi prodotti energetici riduce anche la dipendenza dalle importazioni di energia evidenziata dall’invasione russa dell’Ucraina.

Il sito di Eurostat, l’ufficio statistiche dell’Unione europea, rende noto che nel 2022, l’UE ha speso 28,4 miliardi di euro per le importazioni di prodotti energetici verdi (comprese turbine eoliche, pannelli solari e biocarburanti liquidi) da paesi extra-UE, più del doppio dell’importo nel 2021 (13,3 miliardi di euro).

Concentrandosi su prodotti specifici, nel 2022 l’UE ha importato pannelli solari per un valore di 22,6 miliardi di euro, con un aumento del 145% rispetto al 2021 (9,2 miliardi di euro). Incrementi si registrano anche per i biocarburanti liquidi con le importazioni al 2022 che raggiungono i 5,1 miliardi di euro, in crescita del 49% rispetto al 2021 (3,4 miliardi di euro). Un aumento è stato registrato anche nelle importazioni di turbine eoliche, che sono aumentate del 17% a 0,8 miliardi di euro nel 2022, da 0,6 miliardi di euro (2021).

Rispetto al 2012, le importazioni di tutti e tre i prodotti energetici verdi sono aumentate. Le importazioni di pannelli solari sono aumentate del 137%, le importazioni di biocarburanti liquidi sono aumentate del 60% e le importazioni di turbine eoliche sono aumentate del 504%. Il valore dei prodotti energetici verdi esportati dall’UE verso i paesi extra-UE è stato significativamente inferiore (3,7 miliardi di euro) ed è stato inferiore del 27% rispetto al corrispondente dato del 2021 (5,0 miliardi di euro).

Nel 2022 le esportazioni di turbine eoliche sono state valutate a 1,3 miliardi di euro, in netto calo (-59%) rispetto a quelle del 2021 (3,2 miliardi di euro). I pannelli solari ammontano a 0,8 miliardi di euro nel 2022, in crescita del 44% rispetto al 2021 (0,6 miliardi di euro). Le esportazioni di biocarburanti liquidi sono state pari a 1,6 miliardi di euro, in aumento del 23% rispetto al 2021 (1,3 miliardi di euro).

Le esportazioni di biocarburanti liquidi ammontavano solo a 0,5 miliardi di euro nel 2012 e sono cresciute fino a 1,6 miliardi di euro nel 2022, con un aumento del 235% rispetto alle esportazioni del 2012. Le esportazioni di pannelli solari hanno registrato un aumento più modesto (25%), da 0,6 miliardi di euro nel 2012 a 0,8 miliardi di euro nel 2022. Le esportazioni di turbine eoliche hanno registrato un calo del -55%, da 2,9 miliardi di euro nel 2012 a 1,3 miliardi di euro nel 2022.

Articolo Eurostat sul commercio internazionale di prodotti legati all’energia verde

Sezione tematica Eurostat sul commercio internazionale delle merci

Banca dati Eurostat sul commercio internazionale di beni
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La Commissione europea ha presentato il 24 ottobre un piano d’azione europeo per l’energia eolica per garantire che la transizione verso l’energia pulita vada di pari passo con la competitività industriale e la sostenibilità. che l’energia eolica continua ad essere una storia di successo europea.

Il piano d’azione contribuirà a mantenere una catena di approvvigionamento dell’energia eolica sana e competitiva, scrive Bruxelles, con una pipeline di progetti chiara e sicura, attirando i finanziamenti necessari e competendo su condizioni di parità a livello globale.

È accompagnato da una comunicazione sulla realizzazione delle ambizioni dell’UE in materia di energia offshore, compresa l’energia eolica, che fa seguito alla strategia dell’UE per le energie rinnovabili offshore adottata tre anni fa.

Scheda informativa sul pacchetto europeo sull’energia eolica

Piano d’azione europeo per l’energia eolica

Comunicazione sulla realizzazione dell’ambizione dell’UE in materia di energie rinnovabili offshore

Scheda informativa sullo stato dell’Unione dell’energia
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Il sito del Comitato europeo delle Regioni (CdR) informa sull’avviso mensile sui finanziamenti del Green Deal ti offre una panoramica delle opportunità di finanziamento e delle iniziative che potrebbero interessare la tua città o regione. Questa edizione si concentra sui bandi LIFE Clean Energy Transition.

Il LIFE Clean Energy Transition Call 2023 (2023 Call document) ha a disposizione 99 milioni di euro per 13 argomenti di finanziamento per sostenere la transizione verso l’energia pulita in Europa. I progetti sono supportati con un tasso di cofinanziamento del 95%.

Termine per la presentazione delle proposte: 16 novembre.

1. Costruire un quadro politico nazionale, regionale e locale a sostegno della transizione verso l’energia pulita

Supporto tecnico a piani e strategie di transizione energetica pulita nei comuni e nelle regioni
Verso un’efficace attuazione della legislazione chiave nel campo dell’energia sostenibile Massimizzazione dell’uso e valorizzazione dei dati EPREL attraverso applicazioni innovative

2. Accelerazione del roll-out tecnologico, della digitalizzazione, di nuovi servizi e modelli di business e valorizzazione delle relative competenze professionali sul mercato

Prestazioni energetiche degli edifici – Creare le condizioni per rendere la ristrutturazione più rapida, più profonda, più intelligente, basata sui servizi e sui dati
Supportare la transizione verso l’energia pulita delle imprese europee
BUILD UP Competenze – Interventi di upskilling e reskilling che consentano un parco edilizio decarbonizzato e l’integrazione del sistema energetico
Potenziamento dell’implementazione della pompa di calore attraverso modelli alternativi e installatori qualificati
Teleriscaldamento e teleraffrescamento: consentire la modernizzazione e il cambio di combustibile attraverso il sostegno ai piani di investimento e allo sviluppo delle competenze.

3. Attrarre finanziamenti privati ​​per l’energia sostenibile

Affollamento nella finanza privata

4. Sostegno allo sviluppo di progetti di investimento locali e regionali

Servizi integrati per la transizione verso l’energia pulita negli edifici e nelle imprese
Assistenza allo sviluppo di progetti per investimenti energetici sostenibili

5. Coinvolgere e responsabilizzare i cittadini nella transizione verso l’energia pulita

Alleviare la povertà energetica e la vulnerabilità delle famiglie in Europa
Meccanismo per le comunità energetiche europee

Informazioni complete sui bandi disponibili qui; registrazioni di sessioni informative per ciascun argomento disponibili qui e ulteriori indicazioni disponibili qui (comprese indicazioni su come scrivere una proposta eccellente).

Il prossimo Forum sugli investimenti del Patto dei sindaci – Mercato finanziario per l’efficienza energetica – si svolgerà il 25 ottobre 2023

Per mettersi in contatto con il team Green: greendeal@cor.europa.eu .

Se si è persa l’edizione del mese scorso degli Avvisi sui finanziamenti, clicca qui.
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Il sito della DG Sviluppo regionale e urbano della Commissione europea inform che gli inviti a presentare proposte nell’ambito del programma LIFE, lo strumento di finanziamento dell’UE per l’ambiente e l’azione per il clima, sono stati pubblicati il ​​18 aprile e l’11 maggio.



I bandi aperti riguardano i 4 sottoprogrammi LIFE “Natura e Biodiversità”, “Economia circolare e qualità della vita”, “Mitigazione e adattamento climatico” e “Sottoprogramma Clean Energy Transition”.

Il sottoprogramma Natura e biodiversità sostiene progetti per la conservazione e il ripristino della natura nella rete Natura 2000, la protezione delle specie, le specie esotiche invasive e il ripristino degli ecosistemi.

Il sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita sostiene azioni quali il sostegno alle autorità pubbliche per l’attuazione della legislazione ambientale dell’UE, il sostegno a tecnologie e soluzioni pronte per essere attuate, progetti integrati di economia circolare.

Il sottoprogramma Mitigazione e adattamento climatico sostiene progetti che contribuiscono alla politica energetica e climatica 2030, ai piani nazionali ed energetici per il clima degli Stati membri dell’UE, alla strategia climatica ed energetica a lungo termine dell’UE e alla strategia di adattamento dell’UE e alle relative strategie nazionali di adattamento. Il sottoprogramma Energia pulita Transizione sostiene lo sviluppo.

Le scadenze variano a seconda dei bandi specifici

Maggiori informazioni

Inviti a presentare proposte (pubblicati sul Portale dei finanziamenti e degli appalti dell’UE)
>Temi prioritari LIFE

EU LIFE Info Days 2023 – Info (b2match.io)
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