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Il Comitato europeo delle Regioni ha recentemente pubblicato la relazione annuale dell’UE sullo stato delle regioni e delle città, come un’istantanea delle sfide più urgenti affrontate dalle regioni e dalle città dell’Unione, che aiuta a informare le decisioni politiche dell’UE.

Basato su studi originali commissionati dal Comitato europeo delle regioni, oltre a ricerche accademiche, contributi di altre istituzioni europee e documentazione open source, questo rapporto fornisce fatti e dati per i responsabili politici e le parti interessate.

La relazione di quest’anno si concentra sulle sfide più urgenti che le città e le regioni dell’UE devono affrontare: le conseguenze economiche e sociali della guerra della Russia contro l’Ucraina, gli effetti duraturi della pandemia di COVID-19 e la necessaria ripresa, l’emergenza climatica e la transizione energetica, lotta contro le disuguaglianze e il futuro della democrazia sulla base delle conclusioni della Conferenza sul futuro dell’Europa.

Il rapporto contiene anche il suo “Barometro regionale e locale”, che presenta le opinioni dei rappresentanti eletti di tutta Europa intervistati in collaborazione con IPSOS.

​​​​​​​​​​​Nei 27 Stati membri dell’Unione Europea, ci sono più di un milione di politici eletti a livello subnazionale. Questi politici locali rappresentano un insieme molto diversificato di collegi elettorali a vari livelli di governo, inclusi stati federali, regioni, province, contee, distretti o comuni. L’indagine Eurobarometro Flash offre ai politici locali dell’UE un’importante piattaforma per condividere la propria opinione sulle sfide e le priorità dell’Europa.

Le risposte rivelano ciò che i politici locali darebbero la priorità a livello dell’UE, quanto sono consapevoli delle iniziative a livello dell’UE e delle opportunità di finanziamento dell’UE, cosa pensano del futuro dell’Europa e quali sono le loro risposte all’emergenza creata dalla guerra in Ucraina.

PRINCIPALI RISULTATI

>Rapporto annuale dell’UE sullo stato delle regioni e delle città 2022

Relazione annuale dell’UE sullo stato delle regioni e delle città: scheda informativa 2022 in italiano (PDF)
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I partner della Cohesion Alliance – la coalizione europea di 12.000 firmatari che si batte per una politica di coesione più forte – si sono riuniti a Bruxelles il 13 ottobre durante la 20a edizione della Settimana europea delle regioni e delle città per riaffermare il loro impegno a rafforzare la politica di coesione e aumentare l’impatto territoriale di tutti gli investimenti dell’UE per renderli idonei alle sfide a lungo termine dell’Europa.

Lo rende noto il sito del CEMR che scrive: “le conseguenze dell’emergenza climatica in corso, la pandemia di Covid-19, la guerra della Russia contro l’Ucraina e gli attuali tassi di inflazione record innescati dall’aumento dei prezzi di generi alimentari ed energetici rendono più urgente che mai il rafforzamento della coesione come valore fondamentale dell’Unione Europea“.

Attraverso una dichiarazione congiunta firmata il 13 ottobre, alla presenza del commissario Ue per la Coesione e le Riforme, Elisa Ferreira, e del presidente della commissione per lo sviluppo regionale del Parlamento europeo, Younous Omarjee, il Comitato europeo delle regioni insieme alle principali associazioni europee di città e regioni (tra le quali il CEMR) si è condivisa la volontà comune di mantenere la politica di coesione come:

la più importante politica di investimento dell’UE;

lo strumento più visibile dell’UE a livello locale e regionale;

una politica di sviluppo a lungo termine basata su principi di gestione condivisa, partenariato e governance multilivello;

​una politica che segue un approccio basato sul luogo e affronta la diversità territoriale dell’Unione;​​

uno strumento chiave per sostenere la cooperazione territoriale e promuovere la solidarietà e l’integrazione.
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Dal 14 al 16 giugno 2022, URBACT, il programma di cooperazione dell’UE per le città, organizza l’URBACT City Festival 2022 a Pantin / Greater Paris (Francia) sotto la presidenza francese del Consiglio dell’Unione Europea.

Lo rende noto un comunicato stampa della DG Politica Regionale della Commissione europea.

Circa 500 rappresentanti delle città europee discuteranno le buone pratiche sulla neutralità del carbonio e sulla transizione verde, sulle città paritarie di genere, sulla transizione digitale e molti altri argomenti.

Il Festival offrirà anche un’anteprima del nuovo paesaggio urbano dell’UE e del programma URBACT IV.

Sarà possibile guardare in diretta le seguenti sessioni utilizzando i collegamenti seguenti:

14 giugno
Cerimonia di apertura (17.00 – 17.45)
La città di 15 minuti, relatore principale Carlos Moreno (17.45 – 18.15)
Panel: Le città in prima linea nell’emergenza climatica (18.30 – 19.30)
Streaming del giorno 1 in INGLESE
Streaming del giorno 1 in FRANCESE

15 giugno
Sessione plenaria (9.00 – 9.20)
Fine dei senzatetto (11:00 – 12:00)
Come accogliere gli ucraini nella tua città (14.45 – 15.45)
Panel: Come l’uguaglianza di genere crea città sostenibili (17.15 – 18.00)
Streaming del giorno 2 in INGLESE
Streaming del giorno 2 in FRANCESE

16 giugno
URBACT e il quadro politico dell’UE (14:00 – 14:45)
Di cosa tratta URBACT IV? (14.50 – 15.15)
Cerimonia di chiusura (17.30 – 18.15)
Streaming del giorno 3 in INGLESE
Streaming del giorno 3 in FRANCESE
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